Recensioni per
Senso di colpa
di Bombay

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/03/14, ore 12:49

Ciao, volevo farti i miei complimenti per questa storia, che ho trovato davvero ben scritta. :)
Mi piace moltissimo il modo in cui riesci a rendere il carattere di Bones (con un po' di tempo leggerò anche le altre tue storie, per ora ne ho vista qualcuna e confermo il giudizio, anche se in genere non shippo la coppia Jim/Leo), per quanto anche Jim sia reso bene, specie nella dimostrazione di affetto e comprensione verso l'amico.
Capisco che potesse non convincerti, non perchè non sia efficace, ma perchè dubito ci sia un modo universalmente "giusto" di affrontare certe tematiche e gli autori sono sempre i loro peggiori critici. ;)
Per quanto mi riguarda, comunque, hai colto nel segno. :)
A rileggerti! ^^

Recensore Master
18/03/14, ore 20:44

Non ti convincerà ma questa os è meravigliosa e molto toccante: il senso di colpa di McCoy l'ha logorato dentro fino ad arrivare ad un punto di quasi non ritorno ma, grazie all'amicizia di Kirk, forse c'è una speranza di ritrovare l'equilibrio che ora sta un po' vacillando.
Ciao alla prossima

Recensore Master
18/03/14, ore 08:05

Ciao, ho letto la tua storia ieri sera prima di addormentarmi e sono felice d'averlo fatto e non aver aspettato. Non voglio togliere nulla a quel che hai scritto fino ad ora, ma per me questa è la migliore che tu abbia scritto! Partendo dal fatto che hai scelto un argomento che è più che delicato, la morte del padre di Bones è qualcosa che va preso con le pinze e che bisognerebbe fare attenzione a come lo si maneggia. Per me quel che conta è avere la delicatezza necessaria nel trattare la cosa e tu l'hai avuta. Poi c'è il fatto che ne hai approfittato per approfondire l'amicizia tra Jim e Bones e per questo ti ammiro ancora di più. Il fatto che tu abbia ribaltato le cose e fatto sì che per una volta fosse Jim a prendersi cura del dottore, l'ho trovato anche lievemente ironico, ma ovviamente quello che trabocca in questa storia è la dolcezza di Jim. Vede il suo amico ubriaco e logicamente pensa che debba essere successo qualcosa di grave perché, cosa può ridurre così Bones? Fa bene a indagare e a voler sapere (tratto che io ritengo tipico di Kirk) e quindi se lo cura e lo fa parlare, cosa molto importante e che fa capire quanto sia un buon amico.

Poi c'è la questione "Bones" premettendo che hai parlato con cognizione di causa e questo già mi piace, cioè sapevi di che accidenti stavi parlando, mi piace molto come hai trattato il senso di colpa. Ti posso assicurare che quando un genitore si ammala il senso di colpa scatta a priori è un meccanismo automatico, ti dai la colpa per qualsiasi cosa anche per una malattia di cui non puoi avere colpa. Poi qui la situazione di Bones è anche peggio perché di fatto ha staccato tutto e lo ha fatto morire. Capisco bene come possa essersi sentito mentre suo padre glielo chiedeva e capisco anche perché l'ha fatto, ed è come dice Jim: non lo poteva sapere. Lui ha solo soddisfatto il suo ultimo desiderio. Però mi rendo conto di quanto stia male, anche a distanza di anni, specie per il fatto che la cura si sia trovata dopo così poco tempo, sembra quasi una carognata del destino in effetti.

Quindi, carissima, non so cosa non ti convincesse però a me è piaciuta. Certo quando si trattano certe cose bisogna sempre considerare la sensibilità degli altri, ma essendo passata da una situazione simile per quel che mi riguarda hai gestito tutto molto bene. Anche lo stile è migliorato molto, quindi brava!

Alla prossima
Koa