Ciao carissima Lucchan! <3
Allora, come potevo io non recensire una fic tanto profonda e piena di significato? Come?
Ed eccomi qui a leggere e leggere, è la seconda fic che leggo su Akane, e diciamo che le fic che la ritraggono come protagonista non sono molto ottimistiche in tutti i sensi… la tua di certo era molto più positiva dell’altra fic che avevo letto, però posso dire che l’ho sentita molto più a rappresentare un ente presente dentro di noi chiamato cuore, si perché il cuore non ignora completamente le cose, lui le vede e le sente, poi decide di ignorarle per evitare di stare male, e alla fine finisce di chiudersi per non provare dolore, si lascia ghiacciare dalle brutte cose che gli girano in torno e si iberna a tempo indeterminato, aspettando un giorno impreciso quando finalmente qualcuno lo riaprirà, anche se è perfettamente conscio che quel giorno non arriverà mai.
Così Akane aspetta una persona che gli dica che è speciale, che le vuole bene e che non andrebbe avanti senza la sua presenza, eppure non arriva una persona così, e Akane soffre, ma non ad alta voce, lei soffre in silenzio, nel suo piccolo angolo colorato di grigio, incapace di reagire o di provare a fare qualcosa che non sia sorridere nonostante la ferita sanguinante che tiene celata in cuore, no il suo sorriso non ha niente di vero, non tiene nessuna emozione celata in se, solo una linea dritta lievemente incurvata all’insù.
E non ci sono parole per esprimere quello che il suo cuore li martella nelle orecchie, quello che i suoi battiti veloci gli dicono, no perché le emozioni non hanno parole, sono parole, sono parole scritte che tutti sappiamo leggere ma che nessuno sa esprimere, in quanto si tratti di sensazioni e quest’ultime si possono descrivere solo mediante altre emozioni, non so perché, ma ho sempre visto Akane come una piccola emo depressa, probabilmente perché cercava sempre di rinchiudere i suoi momenti felici in immagini, quasi da imprigionarli e poterli rivivere ancora, come se le emozioni che sono un concetto e una parola astratta si potessero incatenare a delle foto che sono un oggetto concreto.
Le immagini in parte possono celare emozioni, perché uno rivedendo determinate scene può ritrovare le emozioni vissute in un determinato periodo ora tanto lontano da lui, ma prima le emozioni bisogna viverle Akane, e questo lei non lo capisce, non subito almeno, si rende conto dell’importanza delle emozioni solo quando è sola e sente l’emozione della solitudine, e non lo dice alle persone che le stanno accanto perché non vuole che si preoccupino per lei, perché Akane cerca di risollevarsi per le sue difficolta gioendo per le fortune altrui, e questa secondo me è una cosa bellissima e allo stesso tempo difficile da trovare.
A volte diamo importanza a qualcosa solo perché è rara, per esempio un sorriso, se riusciamo a far sorridere qualcuno che di solito è sempre triste allora ci sentiamo felici per aver raggiunto qualcosa di raro, qualcosa di speciale e difficile da trovare, e invece nessuno si preoccupa di far sorridere Akane, proprio perché il suo sorriso c’è sempre e nessuno è capace di rendersi conto che quel sorriso non è reale ma è solo il vago tentativo di trovare qualcuno che le dia attenzioni, ma gli occhi degli altri sono troppo ciechi ed egoisti per accorgersene e così lei continua imperterrita a sorridere aspettando che qualcuno le dia importanza.
Mi è piaciuta questa fic, riesci sempre a vedere le emozioni altrui ance quando sono così abilmente celate sotto un sorriso e una macchina da foto, e così Lucchan mi ritrovo di nuovo a complimentarmi con te, scusa se la mia recensione si è fatta attendere, ma oggi non so bene perché, tutti hanno deciso di aggiornare, e quindi io mi ritrovo a lasciare recensioni corte e scontate a tutti, spero solo che il contenuto di quest’ultima non fosse poi così banale e ti abbia almeno fatto piacere sentirmi un po’! :)
Ora mangio i pop corn di mio fratello, che dannatamente non ha messo il sale, l’altra volta si è scordato di mettere il coperchio, dovevi esserci, popcorn per tutta la cucina XD
Kisses <3
Ti voglio bene!
Angy |
