Ho letto tutto d'un fiato, perché il testo me l'ha consentito: è scorrevolissimo e non lascia per strada neanche un passaggio logico.
Bello e realistico il modo in cui John parla di tutte le loro conoscenze in comune, per poi arrivare, con un "Ti amo" improvviso, a parlare di sé e dei propri sentimenti, in maniera assolutamente non banale.
Proprio così immagino il suo amore per Sherlock: lo hai espresso con parole semplici, ma chiare e che paiono l'accurato riflesso di quei sentimenti, da parte sua.
Ti faccio notare solo qualche imprecisione: hai scritto un 'è' senza accento, "sottoterra" tutto attaccato e "guarda verso la cucina" invece di un forse più corretto "rivolge lo sguardo verso la cucina". Inoltre, ho trovato qualche espressione leggermente inflazionata e poco originale.
Ciò detto, ho apprezzato molto questa breve ma intensa Johnlock e ti sprono con forza a pubblicare le altre fanfictions che hai in cantiere (!!!!!!!!) |