Tra i miei personaggi preferiti, rientra anche la bella ma soprattutto furba Nami, potremmo dire un'opportunista per sopravvivenza prima e per abitudine poi.
Questo momento che ci descrivi è sia simpatico che nostalgico, perché ci mostri la protagonista sia nella sua fragilità - i ricordi del suo passato con Bellemère ma anche con MuoriMaleArlong - che nella sua fortezza di carattere, tanto nell'essere fedele ai suoi sogni quanto ai suoi principi - vedi: sfruttare a suo uso e consumo i casinisti della ciurma...
Bella, bella, bella! E adesso scivolo via che microbiologia mi sta praticamente implorando di ricopiare quegli appunti illeggibili.
Alla prossima!
Stellaskia

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Mi piace come tutto quanto scorra via in puro stile One Piece, con il casino che contraddistingue i momenti a bordo e il solito susseguirsi di azioni improbabili fatte da persone che non riescono a stare ferme.
Bello anche il pretesto della riga e il ritorno, nel finale, alla descrizione di quella che è chiusa nell'armadio in attesa dell'avverarsi del sogno di Nami. E' un piccolo pezzetto che calza alla perfezione nel quadro generale del manga.
Ben fatto! :)

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Ciao e piacere di conoscerti innanzitutto!
Purtroppo non avevo letto questa storia alla prima pubblicazione, perchè in quegli anni giravo poco su efp e leggevo su altri fandom.
Ma sono contenta che tu l'abbia riproposta in modo che anche chi non l'aveva letta abbia potuto farlo, perchè è molto bella.
Hai descritto molto bene l'introspettività di Nami, i suoi sentimenti, i suoi ricordi, il suo modo di vedere i compagni.
Mi è piaciuto sopratutto il finale, con la storia della riga che Bellemere le comprò e che lei utilizzerà solo per disegnare la cartina del mondo: è stato un finale molto dolce e perfetto per chiudere la ff. 
Inoltre non ho visto errori di grammatica, sei molto corretta nello scrivere ed è un piacere leggere storie ben scritte!
Spero che ne farai altre su questo fandom!
Molto brava!
Place

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