Recensioni per
Tornare a casa
di _Nica89_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/14, ore 21:37

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Secondo Turno: Il Bagno di Sangue





 
nica89 ( _Nica89_ )


Con Cecelia

 

Tornare a casa

 

 

Grammatica e Sintassi: 15/15

 

Lo senti questo rumore, vero?

È il rumore prodotto dalle mie mani che ti stanno applaudendo per la grammatica a dir poco perfetta e per la sintassi impeccabile; la storia è filata lascia e perfetta come poche altre volte mi è successo.

Sarò estremamente breve, ma veramente c’è poco da dire.

Anzi, una cosa da dirti ce l’avrei… bravissima!



Stile e Lessico: 10/10

 

Anche qui sarò piuttosto breve: la storia è filata magnificamente.

Hai usato uno stile estremamente coinvolgente, con un registro abbastanza alto in grado di adattarsi benissimo a Cecelia e alla difficile situazione in cui si ritrova, il doloroso e straziate ritorno a casa.

Beh, non è molto, ma non trovo altro da aggiungere senza sembrare ripetitiva, quindi, permettimi ancora una volta di complimentarmi con te per la bella forma con cui mi hai presentato la tua storia, per lo stile trascinante e diretto e per le suggestive immagini che mi hai presentato.

Brava, veramente brava.



Uso dello Zaino Arcobaleno: 15/15

 

- Citazione: “Se guardi a lungo nell’abisso, anche l’abisso vorrà guardare in te” Edgar Allan Poe (5/5)

Permettimi di dirti che questa citazione di Poe è una delle mie preferite, riferita a uno dei suoi più bei racconti… e speravo proprio che tu fossi in grado di usarla come il Maestro.

Ho riposto molto bene la mia fiducia e questo mi fa piacere.

Hai usato questa citazione magnificamente, sul serio… compare nel testo una volta, pronunciata da uno dei giovani Mentori di Cecelia, ma oltre a questo è l’essenza stessa del testo; la dimostrazione che il male, anche se cerchi di evitarlo, resta sempre dentro di te, s’instaura come un parassita e deperisce la tua anima poco alla volta.

La tua scelta è stata bellissima e la narrazione lo è stata altrettanto.

Complimenti vivissimi.

- Immagine: (5/5)

L’idea che la candela sia un mezzo per rilassarsi e il suo crepitare parole sussurrate che incitano a confessarsi è stato veramente bellissimo e senza dubbio incredibilmente originale.

Ti vorrei ringraziare per lo splendido uso che hai fatto anche di questo contenuto della Zaino, per la potenza emotiva con cui mi hai trasmesso i sentimenti, i dubbi, le parole e i ricordi di Cecelia… che trova come unico rimedio quello di confidarsi con questo piccolo oggetto inanimato.

Magnifico…

- Genere Obbligatorio: Introspettivo (5/5)

E con questo, hai fatto il pieno nell’Uso dello Zaino, brava! :P

Passando a un commento serio, sono sempre più convinta che l’Introspezione sia un tuo grande punto forte.

Come ti ho detto sopra, nell’uso dell’immagine, sei in grado in poche parole di trasmettere con forza le emozioni provate dalla protagonista e questa è una bellissima qualità, giuro.

Ancora una volta, permettimi di farti un grandissimo applauso per questo bellissimo capolavoro.



IC Personaggio: 10/10

 

Mi sembra chiaro già quando ho commentato il genere Introspettivo che il punteggio dovesse essere pieno e meritatissimo anche qui.

Cecelia è magnificamente descritta e tutto quello che prova mi arriva forte e chiaro, infondendosi nel mio corpo con così tanta energia da darmi l’impressione di essere io stessa quella che sta provando questo cambiamento, che lo sta vedendo dentro l’anima della ragazza.

Le sue paure sono così vive e palpabili: paura di dimostrarsi diversa, cambiata in peggio e terrore che le persone che più ama non la vogliano più. Prova così tanta orrore da questa nuova lei da voler ritardare il più possibile l’arrivo al suo Distretto.

Quello che prova è così forte e le sue paure così grandi da ritrovarsi poi a volersi isolare completamente dal mondo, rinchiudersi in sé stessa, lontana anche dalla presenza dei suoi due Mentori che tentano in vano di darle consigli.

E lì, nella solitudine che l’avvolge ripercorre passo a passo ciò che ha fatto durante i suoi Giochi, le terribili azioni che ha commesso e sente come vuoti incolmabili nel suo cuore e nella sua anima.

In fondo, la Cecelia che era partita con quello stesso treno per partecipare agli Hunger Games non c’è più, è morta tra il ghiaccio e il gelo di quell’Arena tremenda.

A tornare è una donna nuova, diversa, cambiata, sconvolta dagli avvenimenti; una donna che cambierà ancora una volta, ritornando un po’ più simile a quella che era prima solo grazie all’affetto e al calore, quello vero, che solo le persone che si amano possono darti; loro che le permettono di uscire dall’abisso in cui è precipitata.

L’hai caratterizzata bene, anzi, più che bene: mi hai mostrato il suo cambiamento, avvenuto nel corso di pochi giorni e questo è stato semplicemente fantastico.

Di nuovo, sarò ripetitiva, ma brava, anzi bravissima per avermi regalato simili emozioni.



Originalità: 10/10

 

Nel caso non si vedesse bene a causa del colore il punteggio è di nuovo pieno e ampiamente meritato.

Vorrei farti tanti elogi: dirti quanto sei stata originale nello scrivere questa breve e intensa One – Shot, spiegarti tutti i motivi che mi hanno portato a darti di nuovo il punteggio pieno e tante altre cose, tanti altri commenti così da abbellire la valutazione.

Ma non lo farò, perché ho il terrore di diventare noiosa e ripetitiva… quindi, condenserò il mio giudizio in poche parole: originalità allo stato puro.

Veramente; tutto nella tua storia è stato originale: dalla scelta del treno, alla presenza dei due Mentori, all’uso della candela come confidente inanimato di un cambiamento subìto per necessità di sopravvivenza e potrei ancora proseguire, lodarti in altri modi e in altre lingue (già, sono poliglotta!), ma ho paura di diventare dispersiva oltre che barbosa.

Quindi… lasciamelo ripetere… originalità allo stato puro.



Gradimento Personale: 5/5

 

Adesso guardami negli occhi e chiedimi se devo veramente commentare… devo?

No, non credo che lo farò: perché la storia e il giudizio in sé e per sé parlano da soliti.

Credo che ci sia un solo termine che, forse, non ho ancora usato… perfezione.

E con questo concludo questo ben misero (ma spero emotivamente forte) commento.

Perché, forse, questa è una delle storie più belle e profonde che abbia mai letto.

Il cadere in un abisso di paura e sofferenza, da cui poi si riesce a riemergere e a trovare la luce… magnificamente perfetto.



Titolo: 2/2

 

E con questo facciamo full!

Brava, brava, sei riuscita a strapparmi un punteggio pieno anche per quanto riguarda il titolo.

Ho poco da aggiungere se non dirti che anche questo è in perfetta armonia con il contesto attorno al quale ruota la storia: è semplice, ma non banale, profondo, ma non complicato.

Insomma, bellissimo. *q*

 

 
Totale: 67/67

 

[Vincitrice del Premio Speciale: “Anche gli Strateghi hanno un Cuore”]