Mia dolce Coco. <3
Avevo già letto questo capitolo da un sacco di tempo, ma mi sono sempre dimenticata di lasciare una recensione - sarà perché ormai su EFP sono attiva solamente di rado. Ma adesso sono qui, eheheh. <3
Come sempre, scrivi benissimo. Non ho notato errori rilevanti, dunque non avrei nulla da dire! Insomma, vedo che continui a cavartela splendidamente per quel che riguarda la narrazione. E poi, hai deciso di usare la prima persona - e dunque ti immedesimi nei panni di Rio. Penso che tu lo faccia molto bene, io personalmente faccio davvero pena in questo tipo di narrazione, dal momento che la trovo parecchio complicata rispetto alla terza persona. Dunque sì, sei bravissima, o' villica. <3 Sembra proprio Rio, quella che sta parlando!
Per quanto riguarda la storia... Anche questa, da come l'hai messa nel primo capitolo, sembra essere davvero interessante. Voglio dire, la situazione familiare di Rio ormai è quella che è, dopo la scoperta del tradimento da parte di suo padre, e comprendo che si senta un vero schifo. I festeggiamenti del compleanno del padre potranno anche trasmettere un pizzico di gioia, ma si capisce che si tratterà solamente di una falsa e apparente felicità di famiglia, quando all'interno di essa si è spezzato quel qualcosa che la teneva davvero unita, anche nel profondo. Per cui sì, lo stato d'animo di Rio è dannatamente giustificato.
"Vorrei spararmi in bocca, ma annuisco." Amo questa frase, mio amor. <3 <3 <3 Che ricordi. <3 <3 <3
In ogni caso, quell'amica in chat, Aisha, non mi convince tanto. Anzi, ho come il sospetto che sia qualcuno di nostra conoscenza... Naturalmente è solo un sospetto, ma chissà che non sia davvero come la penso io?
*Izaya everywhereHH*
Che dire, spero che tu aggiornerai presto questa FanFiction, perché sono curiosa di leggerne il seguito. Insomma, che succede dopo che Aisha confessa a Rio la sua triste verità - ammesso che sia vera?
Comunque brava, brava e brava. <3
Ti piace il petrolio, eh?
Alla prossima,
Euphemia >.^ |