Ciao Kiruzy :)
allora, per cominciare voglio dirti che seppur breve ho trovato questo scritto carico di emozioni.
è molto concentrato ed intenso, le parole sono dense di significato.
prima di dirti, però, quali sono stati i motivi per i quali ho apprezzato questa tua composizione vorrei farti notare gli errori che ho visto leggendo:
_"Infondo l'amore cosè?" cos'è
_"Se non l'autoconvinzione ell'essere" dell'essere
_"dalle labbra di ua dolce fanciulla" una
_"e chiedermi cosò di diverso" cos'ho
_"comprenere l'inutilità ell'essere umano?" comprendere - dell'essere
_"come la maggioranza ella gente" su questa ci ho un po' riflettuto, ma il termine corretto ritengo sia maggiorparte - della
_"è un endicap nella società..." handicap
ecco, ora arriviamo al momento in cui capisci perchè la bandierina rimane comunque verde e perchè questa piccola lettura si aggiudica un posto fra le 'ricordate':
"Che prezzo ha la mia unicità?"
una frase che indubbiamente colpisce chi legge, volente o nolente.
semplice, diretta, sfacciata, rabbiosa, dolorante.
"Il mio qualcosa in più degli altri è un handicap nella società..."
non importa, anche se mancano un paio di virgole questa frase è diretta e spiazzante, come uno di quegli sguardi che ti costringono ad abbassare gli occhi, come quelli che non si sarà mi in grado di sostenere.
e poi questa:
"Infondo l'amore cos'è? / Se non l'autoconvinzione dell'essere umano che ci sia qualcosa di profondo e sensibile nel semplice atto del sesso?"
è per questa frase che ora sono qui a scriverti queste poche righe. questa frase che mi è entrata nella testa e che rimarrà indelebile nella mia mente, come un continuo monito.
tin, tin, tin, una luce intermittente, un segnale.
un testo che fa riflette, quasi fosse un esame di coscienza.
Ottimo.
un abbraccio,
W. |
