Recensioni per
She's a Waterfall.
di Part of the Masterplan
Semplicemente S T U P E N D A. Grazie grazie grazie! |
Sarà difficile. Scrivere questa cosa, sarà difficile. Gli occhi mi si sono inumiditi. Proprio lì, al "saremo per sempre gli oasis, noi tre". Le lacrime non sono scese, gli occhi poi si sono asciugati, ma di solito io sono così. Mi viene la pelle d'oca, mi monta un qualcosa dentro, sembra toccare il culmine e poi niente, resta lì. Ma sento che è l'equivalente di cento pianti. Mi sono sentita così per tutto il capitolo. Ben tornata, Part of the Masterplan. |
Ho finito le scuse per il mio costante ritardo, perciò vado dritta al punto. Sono felice di tornare a perdermi tra i pensieri di una Sally ormai matura e sono felice di tornare a scriverti. In un periodo, penso il più lungo della mia breve vita, in cui non riesco più a scrivere per me ed analizzarmi, a pormi quei "perchè" e a trovare quelle risposte scomode che non sarei in grado di darmi se non le posassi su carta, lasciare questa recensione è dura. Ma allo stesso tempo, man mano che vado avanti sento tornare le dita pizzicarmi e fremere dalla voglia di scrivere. Questo è dovuto anche a te, perchè sei una delle poche cose che riesco a leggere con piacere in questo momento. Perciò grazie. |
Ecco, sono in lacrime. Riuscirò mai a trovare le parole per farti dei degni complimenti? È semplicemente perfetto. La sorpresa di un nuovo capitolo, Sally e Noel ancora più uniti e consapevoli. Quei momenti di intimità disarmante che riescono - che riesci - a creare quando sono insieme. Sally ci racconta gli Oasis visti da dentro come nessun altro potrebbe fare e come se fosse realmente esistita. Anzi, Sally esiste davvero e non smetterò mai di ringraziarla. |
È passato molto tempo e sono davvero dispiaciuta. Da settembre fino ad oggi il tempo per me è come volato, scandito da brevi e frequenti istanti, pieni, pienissimi, che non mi hanno lasciato fermare un attimo a pensare, riflettere o scrivere. Ma adesso sono di nuovo qui ad immergermi in questo mondo tormentato, intervallato da dolci ed idillici frammenti di felicità per i quali sono molto grata. Anche a distanza di mesi, è come se avessi letto di Sally e Noel fino a ieri. E continuano a sembrarmi forse ancora più veri e vivi delle persone reali. È uno strano effetto, ma è così. Sono felice che ci siano questi capitoli di meritata tranquillità, devo dire che dopo tanto tempo erano proprio ciò di cui avevamo bisogno. E finalmente si parlano senza scudi e senze difese, sicuri che non si danneggeranno l'un l'altra. Il solo fatto che stiano assieme riporta la calma, tranquillizza gli animi. 'Sono qui', 'Ti amo'. Parole semplici, ma dall'impatto incommensurabile. Strano e bellissimo sentirle pronunciare da loro. Tanto tempo fa, durante l'ennesimo viaggio, Sally aveva scritto una lettera, aveva detto Ti amo, ma la lettera non è mai stata inviata e le parole erano rimaste a mezz'aria. Ora invece il problema di dirlo non c'è più. È una crescita, un'enorme maturazione. Ma le storie, così come la vita, non sono mai statiche e per poco si mantegono imperturbate. Questa breve riflessione sul deterioramento del rapporto tra i fratelli, infatti, ci dà un ammonimento della perturbazione delle acque. Due caratteri come quelli di Noel e Liam prendono di certo fuoco facilmente, vuoi per la diversità che li contraddistingue, vuoi per il passato travagliato che hanno alle spalle. Tra i due fuochi, c'è Sally. Ironico che una donna che tanto ha lottato a causa della sua vita incasinata sia l'unico punto fermo che tiene in piedi un rapporto altrettanto incasinato come quello dei Gallagher. Forse è proprio questo il punto: due casini insieme fanno un ordine? Oppure due casini insieme si annullano. Fatto sta che, avendo letto la loro storia dal primo capitolo, sono arrivata alla conclusione che, correggimi se sbaglio, il vero caposaldo di tutto questo non è tanto l'amore tra Noel e Sally, bensì il rapporto che la nostra blondie ha con entrambi i fratelli Gallagher. È con loro che è iniziata e, anche se spesso Liam svolge un ruolo marginale, la vera tranquillità qui si raggiunge con il ricongiungimento della famiglia intesa come Sally e gli Oasis. "Quando so che gli Oasis sono al sicuro, che quella grande, immensa, indescrivibile cosa che è parte di noi e ci scorre nelle vene non è a repentaglio e anzi, sta per tornare sulle scene, divento mansueta e sento che niente è perduto davvero." Gli Oasis sono la casa, il cuore e la salvezza di Sally, la quale è il pezzo che tiene unito il tutto. D'altronde è di questo che parla Don't look back in anger, no? Di una ragazza che ha messo la sua vita nelle mani di una rock n roll band, e si augura che non gliela rovineranno, ma alla fine neanche le importa poi tanto, perché vi si è totalmente abbandonata, ne è diventata parte. E posso perfettamente capirla. Al prossimo capitolo, sono curiosa di sapere come si metteranno ora le cose. A presto. Ah, dimenticavo: it's good to be back. |
Bellissimo! Non mi vengono in mente altre parole per descrivere questo capitolo. C'è tutto. Ci sono Sally e Noel, felici, insieme. C'è Liam, quell'uomo che mi è mancato tanto negli ultimi capitoli e che per me sarà sempre un ragazzo, e non per l'irresponsabilità, ma perchè sento che lui l'abbia trovata la cura per la vecchiaia, che sia eterno, come tutti i grandi miti. Ci sono gli Oasis, le prove, Sally con loro. Ci sono gli anni novanta, gli anni in cui tutto poteva succedere per la prima volta. Ci sono i Kasabian! C'è la giovinezza, quella dello spirito. La passione, la musica, l'amicizia, la famiglia, l'amore. |
Mia cara, |
Ciaoooo, è sempre un piacere trovare nuovi episodi di Sally e Noel. Devo dire che leggendo questo capitolo anche a me sono tornate alla mente certe scene del loro passato, quando tutto ha avuto inizio. Ho rivisto Sally entrare in camera di Noel e trovarlo con la chitarra in mano, l'ho rivista ferita al pub oppure tra le braccia di altri lontana da casa. |
Innanzi tutto: perdonami per l'enorme ritardo. A mia discolpa, a parte l'estate di mezzo, condanno al posto mio la matematica e l'esame di recupero che mi aspetta lunedì prossimo. Ho letto il capitolo precedente già da qualche giorno, ma non ho avuto davvero il tempo di scriverti un parere. O forse sì, ma mi piace fermarmi un attimo e scrivere qualcosa con calma e non frettolosamente, esaminare tutti i dettagli con attenzione e darti l'importanza che meriti, perciò ho preferito aspettare. Ho appena terminato quest'ultimo capitolo e devo dire che sono felice di aver aspettato. Devo dire la verità: il capitolo precedente ha suscitato in me impressioni diametralmente opposte che non riuscivo a far coincidere. Forse è anche per questo che mi sono presa del tempo. Mi spiego: appena terminato di leggere avevo questo sorriso in faccia e un certo senso di familiarità, dolcezza, soddisfazione. Finalmente, questi due matti tornano a coincidere. Dopo davvero tanto, tanto tempo. Nella scorsa recensione ti scrissi che un sole caldo riscaldava Londra, ed è questa la sensazione che ho avuto durante la lettura. Calore. Una boccata d'aria fresca. Mi sentivo come se si fossero distesi i miei nervi assieme a quelli di Sally. Lei era finalmente serena ed io con lei mi godevo questo capitolo di pace, dichiarazioni, amore e cambiamenti. La dolcezza di Noel mi ha colpita e mi ha affondata. Non vorrei suonare ripetitiva, ma ogni volta che scrivi di lui io riesco a vederlo. È lì, davanti a me, che parla e si esprime in quella sua maniera famosa per il turpiloquio e ogni tanto tira fuori qualche frase magari così semplice, ma allo stesso tempo così affascinante, da lasciarmi sotto shock e da imprimerla nella memoria, da farmi dire: è esattamente quello che penso, è quello che vedo. È lì con i suoi occhi azzurri persi ad osservare degli spettacoli teatrali invisibili in cui è l'unico invitato. Tu me lo fai vedere. Ed io vedevo quest'uomo davanti a me e la sua dolcezza mai smielata, sempre commovente seppur nella sua ottica cinica, mi colpiva. Poi però ho riflettuto ancora e mi sono detta: che bello, Noel, è davvero tutto molto bello, ma... così, da un momento all'altro, rivuoi Sally accanto a te e le parli addirittura di convivenza e di figli. Eccoci all'impressione contrastante. Mi è sembrato un pò frettoloso. Penserai che sono impazzita, che solo una psicopatica può defire frettolosa un'attesa di capitoli su capitoli. Ma forse proprio perché quello che aspettavo da tempo è avvenuto in fretta, in un paio di capitoli, senza lasciarmi il tempo di metabolizzarlo. Tuttavia, ripensandoci adesso, anche dopo questo nuovo capitolo, mi rendo conto che questa è una storia raccontata in prima persona, dal punto di vista di un solo personaggio e che, inoltre, non abbiamo saputo nulla di Noel per diversi capitoli. Non sapevamo cosa stesse vivendo e cosa gli stesse passando per la testa, dunque posso più facilmente comprendere che la sua sia stata una decisione a lungo riflettuta e la "fretta" che ho avvertito è probabilmente giusta. Come quando dopo tanto pensare arriviamo ad una scelta e abbiamo il forte impulso di sbrigarci e recuperare il tempo che abbiamo perso durante la meditazione. Così deve essersi sentito Noel. Compreso questo, mi sono goduta il seguito. Questo nuovo capitolo mi ha riportato indietro ai tuoi primi scritti, quando la storia di Noel e Sally era appena cominciata, dolce e romantica come tutte le storie agli inizi, e con questa, anche la mia avventura con la tua storia. (Proprio un'estate fa ho iniziato a leggerti, sai? È già passato un anno!). Dopo tanto tempo, mi fanno ancora un certo effetto. Capisco che una storia d'amore è una grande e bellissima storia d'amore quando mi fa sognare. Sì, come i bambini. Mi fa sognare e mi fa struggere. Per loro due avrò sempre un debole. Come potrebbe essere il contrario per due persone il quale amore suspera il tempo, lo spazio e la luce? Sono felice di vedere questo nuovo inizio per Sally. E per Noel. Lei è felice, riesco a sentirlo nella tua scrittura. È ciò di cui ha bisogno. Ma è anche quello di cui ha bisogno Noel. In alcune sue parole ho avvertito una certa tristezza, una solitudine che però è pronto a spazzare via. Come quando componeva sul suo letto, sembrava estraniarsi dal mondo e l'unica persona che poteva davvero essergli accanto, e non solo fisicamente, era Sally. Ed è così che voglio vederli ricominciare. Ogni volta che Sally ha affrontato una rinascita l'ha fatto senza un pezzo di cuore, rinunciando e privandosi, portandosi dietro un fardello molto più pesante di quanto potesse sopportare. Ora invece il suo cuore è intero ed io non vedo l'ora di scoprire cosa hai in serbo per noi. A presto, mia cara! |
Ciao cara! |
Calma. |
Un dolcissimo capitoletto tutto incentrato sui sentimenti di Sally nei confronti di Noel e di Londra. Se avesse ancora vent'anni, questi due pilastri della sua vita basterebbero per farla tornare. Se avesse ancora vent'anni. Una parte di me vorrebbe che tornasse. Lei e Noel, casa. Ma questa frase sembra bastare per sgretolare questa ipotesi. D'altra parte sono fiera del fatto che Sally non lasci che Noel sia il centro della sua vita (o almeno, ci prova), è come se si stesse disintossicando o qualcosa del genere e volesse mettere se stessa prima e non aspettare che Noel le dia o meno il permesso di tornare nella sua vita. Eppure, mi viene da pensare: se non è a Londra la sua casa, allora dove diavolo è? Sally ha girato l'Europa e ha vissuto in America e in nessuno di questi posti l'ho mai vista davvero felice, perchè le mancava sempre un pezzo: Noel, e con lui, la vera se stessa. Ma anche se dovesse tornare a Londra, sarebbe davvero pronta a lasciare il lavoro e le persone che in America ha conosciuto? Tornerebbe a fare la fotografa degli Oasis? Sarebbe la compagna ufficiale di Noel? In questo momento, non so immaginare cosa farebbe Sally. Mi affido a te e alla tua fantasia, cosciente che farai la scelta giusta. Per adesso, spero che avremo altri momenti come questi per Noel e Sally. Sembra di essere tornati agli anni novanta. Sembra che sulla grigia Londra sia finalmente sorto un Sole caldo che riscalda i profili di due anime che si appartengono da sempre, ma non se lo sono detto mai, direttamente. Noel cerca risposte e segnali fuori dal finestrino, riesco a immaginare cosa desidera realmente e chi vuole al suo fianco. Solo non riesco a capire quale sarà la prossima mossa di Sally. Se avesse vent'anni, se fosse tutto più semplice... ancora una volta la tua storia mi fa scontrare con la crudeltà della vita e dei limiti che noi stessi ci imponiamo di non superare anche se ci soffocano. Attendo con impazienza il seguito e ti ringrazio ancora per le tue parole. A presto. |
Quando ho visto che in mia assenza erano stati pubblicati due capitoli, ho pensato di leggerli e di lasciare una recensione unica per entrambi. Già a metà capitolo invece, ho capito che questo meritasse delle parole tutte sue. |
Tesoro carissimo, che bellezza indescrivibile. |
Chiedo venia. Davvero, perdonami per il ritardo, ma negli ultimi giorni non ho avuto né tempo né testa e volevo lasciare una recensione decente, perciò ho deciso di aspettare. |