E quindi eccomi.
Tra le varie interruzioni (vedi: cena e famiglia -__-) sono qui a recensire il tuo capitolo.
Inizio col dirti che mi piace molto come hai caratterizzato quello stronzo (passami il termine) di Armando Villalobos, credo che tra la descrizione di Alexis e la breve conversazione tra di loro, renda molto l'idea di come hai immaginato il personaggio. E lo trovo estremamente interessante.
Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia deciso di dedicare questo capitolo solamente (o quasi) ai pensieri di Alexis, in modo che il lettore possa iniziare a conoscere il personaggio: sia in ciò che pensa, dove vive, quali sono le sue abitudini e anche nel suo aspetto... evitando poi di doverselo chiedere in futuro.
L'unico appunto che ti faccio, inoltre, è una cosa stupidissima. Ma siccome a me farebbe piacere se qualcuno lo facesse con me... lo faccio anche io ^^
In questa frase: "Si sedette e prese i fogli che poco prima aveva sfogliato e iniziò a leggermi con più attenzione, la strana missione era di infiltrarsi in un'azienda riconosciuta a livello internazionale e trovare più informazioni possibili sulla proprietaria."
C'è un piccolo errore di battitura nel punto in grassetto, te l'ho detto, una cosa da poco. E sono cose che capitano. (a me soprattutto XD)
Per il resto mi piace il tuo modo di scrivere, non ho notato punti di incomprensione, tantomeno errori grammaticali.
In definitiva, trovo la tua storia molto bella e soprattutto molto singolare. Non le solite storielle sui vampiri, insomma. E mi piace.
Aspetto presto un tuo aggiornamento,
Apotrophos. <3
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