Non posso crederci! Stai scrivendo un’original!!!!! =DDDDDDDDD Quando l’ho vista non ho potuto fare a meno di leggerla, ero curiosissima!^^ E poi ho subito notato che la protagonista si chiama Micol!^^ Quindi chiaramente sono stata invogliata ancora di più *rolls*. Dunque, impressioni a caldo: per me promette di venir fuori una storia SPETTACOLARE, degna di te!^^ Micol sembra un personaggio interessantissimo, già da questo primo capitolo sei riuscita a caratterizzarla in modo molto efficace e a renderla intrigante e misteriosa. Mi piace perché pare fatta di contrasti. Un attimo la vedi forte, l’attimo dopo debole e smarrita. Un attimo è ironica e subito dopo tenera. Il modo in cui l’hai presentata è stato stupendo: mi ha affascinato quell’annotazione sui suoi occhi, in modo particolare, e anche l’incontro con Sacha!^^ Il rapporto che ha instaurato con lui è fantastico e credo che la loro amicizia farà da background a tutta la storia. Credo anche che servirà tantissimo a lui, molto più che a lei. O forse no… E’ un po’ presto per dirlo… Però davvero micol mi sembra un gattino che gonfia il pelo per sembrare più feroce… Mi fa tenerezza!^^ Volevo anche farti sapere che ho trovato come al solito carinissima l’impostazione del capitolo (mi piace il fatto che la narrazione sia intercalata dai dialoghi al presente^^); ho solo da segnalarti una svista: “cercando disperatamente un uscita” - hai dimenticato l’apostrofo fra un e uscita!^^ Comunque tesoro: storia davvero accattivante. Spero con tutto il cuore che l’ispirazione non ti abbandoni e che ci sarà un seguito. Me, sicuramente, mi avrai come lettrice!^^ Bacio^^ FATA

La cosa che mi sento di dire per prima di questa storia è che Micol è un personaggio stupendo. Non le serve niente, nessuna battuta eclatante, nessun gesto assurdo, solo la sua presenza e quel suo modo così serenamente "normale" di comportarsi per affermare se stessa. E' un personaggio che so che continuerò ad amare per tutta la storia e, quindi, sono felice che tu abbia deciso di pubblicarla e di continuarla, perchè è davvero un buon lavoro.