Recensioni per
Sixteen
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 171 recensioni.
Positive : 162
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Nuovo recensore
02/03/18, ore 19:42
Cap. 4:

Ciao! Come promesso, non sono sparito nel nulla.
Devo ammettere che questo capitolo nel complesso mi è piaciuto. Ci sono alcune osservazioni, che ti lascerò di seguito, e alcune domande.
È la prima volta che in 4 capitoli vediamo delle reazioni umane, grazie Lucifero per essere una persona vera... Seppur odiata dai genitori, visto il nome illegale.
Ludmilla invece si conferma un personaggio che agisce fuori dalla normale logica, ma mi pare di capire che sia più problematica di Saul, quindi immagino che sia in linea col personaggio.
Ho capito che ti piace molto il verbo "addentrarsi". Come verbo ha il significato di inoltrarsi e penetrare dunque, a meno che non sia una casa estremamente disordinata, non si usa quando si entra in casa (in in studi, come del capitolo precedente).
Domanda: perché il coinquilino non chiama il 118 quando il fratello di Saul collassa al telefono?
Tra l'altro, Saul è andato li con ancora i pezzi di vetro nella mano? Mano ancora sanguinante?
Comunque complimenti al coinquilino che, vedendo l'altro svenuto, se ne sbatte le palle e non controlla minimamente se sta morendo o cos'altro.
Da persona che sviene spesso, per problemi di salute, ti assicuro che quando rinvieni non ti metti seduto e non ti stiracchi. Sei intontito e stai molto male.
Comunque, nel complesso, i personaggi hanno avuto per la prima volta delle reazioni e dei comportamenti umani e credibili; il capitolo scorre bene e non si perde in discorsi inutili. Mi è effettivamente piaciuto leggerlo. Complimenti. Spero che prosegua così!
Alla prossima!

Nuovo recensore
23/02/18, ore 20:09
Cap. 3:

Eccomi finalmente tornato a leggere questa storia!
Scusami per la lunga assenza, ma ho avuto poco tempo libero tra la fine degli esami, la stesura della testi e il tirocinio.
Complessivamente sono tentato di smettere di recensire capitolo per capitolo perché mi sto accorgendo che gli errori grammaticali e concettuali sono molti e non vorrei dover ogni volta perdermi nell'appuntarli tutti.
Detto ciò, visto che ormai per questo il lavoro è stato fatto, ti lascio la mia recensione. Per i prossimi, salvo eventi importanti per la trama, cercherò di essere meno prolisso e meno fastidioso nell'elencare, punto per punto, ciò che mi lascia perplesso.
- Nella prima parte: sei mesi prima, di che? Dell'ultimo capitolo? Quando avvengono i fatti narrati? Tutto il capitolo è ambientato sei mesi prima del capitolo 1? Solo la parte in corsivo è ambientata sei mesi prima di una fantomatica data mai espressa? Perché si, troviamo un "sei mesi prima", ma non viene mai presentato un "adesso", un "ora".
- "[...] non ti scriverò l'indirizzo. [...] è bene che ti informi dei miei spostamenti." suppongo quindi che le personalità multiple abbiano a loro volta altri problemi di personalità multipla...
- Il "bhè" si può scrivere in tre differenti modi, ma non quello che hai scelto tu! Si può scrivere o bè, o be', o beh.
- Non ho ben capito come è morta la seconda, ma suppongo che da qualche parte ci sia uno stupro (trasformatosi in necrofilia? Forse? Credo...)
- Quando si sceglie di effettuare un elenco numerato (o simil-elenco numerato) o si procede coi numeri cardinali, o con i numeri ordinali. Non fai un po' e un po'. In questo caso, a mio avviso, sarebbe stato meglio un "prima, seconda, terza".
- Vorrei commentare il primo paragrafo, ma non credo di averci capito molto...
-Odiare le donne non giustifica la maleducazione. Povera segretaria. e comunque, salutare non è perdere tempo in chiacchiere. È semplice buona educazione. Anche io la mattina accoltellerei la gente, ma almeno "ciao" o "buongiorno" lo dico...
- Domanda: se la segretaria non accompagna i clienti allo studio, che ci sta li a fare?
- La ragazza si fa largo nell'aria? Fino a poche righe prima lo studio era ordinatissimo, quindi non capisco in cosa debba farsi largo la fanciulla.
- Sinceramente non credo che la preoccupazione maggiore di una persona che va dallo psichiatra sia l'avvenenza di questo. Poi magari sono io che sono storto, ma sinceramente durante i tirocini non mi è mai capitato nulla del genere.
- "il suo essere distaccato DELLA realtà [...]" ci si distacca DALLA realtà di solito.
- Avendo uno studio suo, perché accetta la prenotazione di pazienti donna se non sopporta le donne? Oltre al fatto che rispondere in modo scocciato ai pazienti è assolutamente non professionale.
- Friendly tip: dopo aver ripassato gli incisi e l'uso delle virgole, consiglierei di passare al capitolo degli apostrofi.
- Se la ragazza si fida solo di Saul, suppongo che non sia la prima volta che vada da lui. Dunque perché il perseverare di entrambi? Lei evidentemente a disagio col medico, lui che non sopporta le donne... Sono masochisti entrambi?
- Fare transferT non funziona esattamente così...
- È normalissimo che si instauri un rapporto di fiducia tra paziente e medico. soprattutto in ambito psicologico...
- Saul si dimostra un medico totalmente incapace, non capisco come posa aver preso 3 lauree... Inoltre non è ancora nemmeno iniziata la seduta e lui sta cercando di cacciarla dal proprio studio, ma siamo seri?
- Io non capisco che visione distorta delle donne tu abbia: non è un'opzione saltare addosso al medico che ti tratta di merda, a meno che non sia per malmenarlo, visto che comunque è una paziente psichiatrica. Fossi in Saul, più che dell'aggressione sessuale, avrei paura di una crisi di pianto o di nervi.
- Saul si intasca i soldoni cacciando i pazienti dopo nemmeno dieci minuti, in cui non fa nemmeno iniziare la seduta, ma insulta i pazienti... Donne. Spero che almeno con gli uomini sappia come fare il medico.
- Mostrare segni di nervosismo e di disagio non equivalgono al tentare di sedurre qualcuno. È solo la seconda donna che ci presenti ed è descritta altrettanto male, hai per caso anche tu problemi di misoginia? Queste donne non hanno reazioni credibili, sembrano fatte apposta solo per giustificare l'odio di Saul verso le donne e far sì che il lettore si schieri dalla sua parte... Anche se... No.
- Quello che tu hai fatto trasparire come un rapporto fuori da ogni logica, è un normalissimo rapporto moglie-marito. Inoltre le domande poste da Lumdilla mi sembrano più che legittime per due persone che vivono sotto lo stesso tetto. Ma soprattutto, se Saul non sopporta la moglie, perché non si prende un appartamento per se?
- Molto bello come Saul non voglia vedere nessuno, poi va nei locali per fare incontri. queste personalità multiple si alternano a una velocità spaventosa.
- Il dialogo tra Björne e Saul è veramente poco utile ai fini della trama. Oltre che sembra uscito da una soap opera di bassissimo livello.
- Le spiegazioni di Saul sul perché conosce il significato dei nomi scandinavi non sono vere spiegazioni e non sono credibili. A parte il fatto che Svezia e Norvegia sono due paesi ben distinti e con lingue ben distinte (è un po' come dire che italiano e spagnolo, o italiano e francese sono la stessa lingua), il fatto che tua madre sia per metà norvegese non giustifica il fatto che tu sappia il significato di TUTTI i nomi scandinavi (quindi nomi danesi, più nomi finlandesi, più nomi svedesi, più nomi norvegesi, più nomi islandesi. Un gran bel numero di nomi insomma!). E comunque, Björne si scrive senza la e finale, in teoria (ho un amico che vive in Svezia da anni).
- Esattamente, quanto è sverso Björne per non collegare il fatto che se il nonno è tedesco e lo madre è per metà russa e per metà norvegese, allora è il padre che deve essere tedesco?
- Saul fa lo psichiatra. Ha uno studio suo. Per sua ammissione è ricco sfondato. Perché ruba le sigarette al fratello?
- Ti svelerò che se qualcuno parla, non rimane in silenzio...
- Il fatto che Saul si sia eccitato per quattro normalissime chiacchiere scambiate con uno conosciuto, mi fa temere che sia lui a essere il ninfomane qui.
Detto ciò non vorrei che pensassi che smetterò di seguire e recensire questa storia, in un certo senso mi ha preso e vorrei capire dove tu voglia andare a parare con la trama e come si arriverà all'uomo nello scantinato.
Alla prossima, spero in tempi brevi!

Recensore Master
03/02/18, ore 21:18
Cap. 32:

Eccomiiii (di nuovo in ritardo, chiedo di nuovo perdono T_T)

L'inizio di questo capitolo è stato super interessante perché forse per la prima volta vediamo in modo chiaro quanto sia controverso e perverso anche il rapporto tra i due fratelli. Flavien che non riesce a dire di no al fratello Lucifero, finisce sempre per cedere e per rimanere intrappolato. E' davvero una cosa che mi ha sconvolta per quanto è crudele e straziante. Anche dal punto di vista di Lucifero.... non capisce il dolore del fratello, non capisce i suoi bisogni. Sembra tenerci a lui, ma in modo del tutto egoista e, forse, anche soffocante.

A proposito del rapporto fraterno... in questo capitolo abbiamo di nuovo visto un momento di complicità tra Saul e Sven e devo ammettere che... mi mancava. Mi è piaciuto molto questo momento di intesa, di tacita complicità tra i due. Nonostante tutto. Ci ricorda che anche Sven non è un personaggio completamente positivo.

Ma in realtà non è solo Lucifero ad avere un nome particolare in questo contesto, tutti i nomi sono particolari per cui la domanda di Björn mi pare un po' strana...

Comunque, vedremo se Björn cercherà di parlare in privato anche con i figli di Saul, e porterà un ulteriore sviluppo alle indagini.

Al prossimo capitolo dunque!


Silvar

 

Recensore Master
11/01/18, ore 12:44
Cap. 32:

Ciao!
Io dico che non è giusto, che Lu dovrebbe mostrare più empatia verso suo fratello. Ma è pur vero che lui non è in grado di empatizzare *mumble* e quindi niente, posso solo logorarmi nell’ingiustizia e prendermela a male per Flav. Mi dispiace un casino che stia vivendo una situazione simile, posso immaginare benissimo il suo stato d’animo, le parole ferme in gola, il cuore che palpita, la voglia di urlare, le frasi fatte che quasi capitolano per uscire e non riescono a farlo perché, semplicemente, sono troppo pesanti. Povero Flav… Mi fa tenerezza *cry all*
Immagino che Bjorn non abbia sentito l’affermazione di Sven nei confronti di Saul riferita alle chiavi di Flav. Mi chiedo come abbia fatto, è un polletto *rool*
E comunque la situazione si complica sempre di più. Non so più cosa sperare perché al momento prego affinché Flav dica qualcosa che lo faccia stare meglio é.è povera stella.
Mi aspetto il caos, lol.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
03/01/18, ore 18:33
Cap. 31:

Sono in super ritardo, non ho nemmeno il coraggio di vedere quando è stato pubblicato questo capitolo ma so che è un sacco di tempo fa. Comunque ora sono qui, fresca della lettura e pronta pronta per recensire!

Parto con il dire che mi è piaciuto quel piccolo bacio sulle labbra che si scambiano Saul e Björn, era da molto che non si scambiavano gesti di intimità (se non ricordo male), e la cosa mi ha piacevolmente sorpresa.
Mi è quasi venuto da applaudire quando Björn ha chiesto a Saul perché mai si è sposato con Ludmilla (perché effettivamente ce lo domandavamo tutti da un bel po' di tempo) e ti dirò... mi ha stupito la risposta di Saul. Mi ha stupito e mi è piaciuta. In quella risposta ho anche visto il personaggio sotto una luce più umana. Non riesco spesso ad empatizzare con questo personaggio, anzi diciamo che non ci riesco quasi mai, ma in quel momento ci sono riuscita.

Questa battuta mi ha spezzato in due dal ridere:

«Pensa se si mettevano a fare altro...»
«Chiudevo tutte le porte, santo cielo!»

Povero Aris-portinaia XD

Mi è piaciuta anche da morire la conversazione in macchina tra Aris e Sven (straaaaano eh che a me non piaccia una scena tra quei due...)

Oook, credo sia giunto il momento di ridarci appuntamento al prossimo capitolo!
(e scusa ancora per il ritardo!!!)


Silvar

Recensore Master
24/12/17, ore 19:01
Cap. 31:

Ciao! Con immenso ritardo sono finalmente riuscita a leggere questo capitolo. Cchiedo venia, ma tra lo studio e gli esoneri imminenti sai che ho avuto più bassi che alti 🤔 Ad ogni modo devo ammettere che non mi risulta affatto difficile riuscire a seguire il filo del discorso sebbene io sia stata interrotta più volte e in più punti. Ho letto e riletto ľincipit di questo capitolo per non perdere il filo e mi ritengo soddisfatta di questa scelta perché riflette a pieno la voglia di gustare ogni più piccolo particolare della storia da te scritta. Sempre emozionante, coinvolgente e affascinante. Il temperamento di Aris è qualcosa di tenerissimo, va protetto. E Björn mi fa un po' tanta tenerezza... chissà che sensazione orribile deve essere dubitare di chi si ama e avere la certezza latente di aver ragione senza voler davvero trovare delle prove che supportino le teorie. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui si è sviluppato il capitolo, ľinterazione tra Silas e Salazar (vs) per non parlare del finale che riguarda la follia di Ludmilla. Ora sono curiosa di come andrà a finire... Saul, sistema tutto! E che ansia con Aris coccolo... Alla prossima Xoxo

Recensore Master
07/11/17, ore 10:13
Cap. 30:

Ciao!
Lo so, lo so, ho impiegato una vita e mezzo per arrivare a leggere e recensire questo capitolo, ma capiscimi… Si, mi capisci. Perfetto, è ora di cominciare a fare i discorsi seri!
Mi avevi lasciato il fiato sospeso e hai ricominciato con il piede giusto: Sven. Vederlo così attivo è un piacere, giuro, soprattutto perché da come lo avevi ridotto la scorsa volta è un enorme passo avanti. Ma gli stati emotivi si accavallano e forse non si affievoliscono, da quello che noto nella narrazione. La presenza di Silas riesce a tranquillizzarlo un pochino – non del tutto, ma un pochino.
Mi è piaciuto lo scambio di battute che si sono fatti in merito ad Aris. Gli altarini che si scoprono! Ebbene sì, lui somiglia ad Aleph… Chissà perché *fix Sven* I gusti sono gusti.
Che dire, come non potersi fidare di Silas? Lui sì che ne ha passate di ogni. Attivo, reattivo, incalzante. Ha subito preso la palla al balzo e si è mosso di conseguenza. Mi piace come lo hai gestito in Sixteen – non che non mi piaccia come lo gestisci ne La ballata dei petali caduti, ovviamente.
L’abbraccio tra Saul e Silas mi ha molto colpito. L’ho trovato dolce e penso che tu volessi proprio trasmettere la purezza familiare in quel contesto. Non so, sei riuscita a farmi figurare proprio un Saul bambino che abbraccia lo zio in uno dei giorni in cui poteva tornare a casa… E sì, mi si è stretto il cuore nel petto.
Vedere interagire Silas con Ludmilla è stato interessante, parola mia. Lì per lì mi sono chiesta la stessa cosa che si è chiesto Saul, ma poi la spiegazione di Silas è stata più che esaustiva.
Bel capitolo, complimenti. Non vedo l’ora di leggere il seguito ♥
Alla prossima, xoxo

Nuovo recensore
17/10/17, ore 20:16
Cap. 1:

N.B. il parere che esprimo è prettamente personale e soggettivo, non sono nessuno per giudicare, anzi, mi farebbe piacere poter essere di stimolo per l'autore con la recensione che segue.

Trovo la scrittura stilisticamente di spessore, soprattutto consapevole del metalinguaggio "professionale" a differenza della maggioranza degli aspiranti scrittori (a tal proposito, mi piacerebbe avere consigli su come hai impaginato sul sito il racconto, visto che ho avuto difficoltà notevoli nel farlo), però a volte ho notato un'eccesso di cripticità stilistica, cioè, per un prologo (quindi un racconto che dovrebbe invogliare a leggere tutto il resto) penso che il focus sfugga di mano tra i giri di parole dei personaggi e che quindi lo "stile" si sia ritorto contro l'autore stesso.

(Unica cosa oggettiva: "sé stesso" è un errore grammaticale.... e a volte fai abusi sulla punteggiatura, rendendo la sintassi ancora più lenta)

Ripeto a mani alzate... è un'opinione soggettiva... sono comunque curioso di continuare la lettura, e spero di aver suscitato qualcosa di positivo nell'autore
(Recensione modificata il 17/10/2017 - 08:18 pm)

Recensore Master
11/10/17, ore 14:18
Cap. 30:

L'arrivo di Silas sembra per davvero essere stata una benedizione caduta dal cielo - anche se ora, ovviamente, vedremo come si evolveranno le cose.
Mi verrebbe da dire, grazie al cielo un Dubois che sembra normale!
Sì, non hai idea di quanto mi senta solidale con Aris: Questi Dubois faranno diventare scemo anche me.
hahahahahaha XD

Comunque mi ha spezzato il cuore vedere Sven che finalmente si decide a chiedere aiuto, che finalmente può dividere il peso di questo enorme problema con qualcun altro - certo, c'era Aris (Aris c'è sempre stato, quella benedizione di ragazzo) ma Aris non fa parte della sua famiglia e immagino che certe cose, certi meccanismi non può arrivare a comprenderli.

Arrivati a questo punto, la storia sembra trovarsi a un punto di svolta, soprattutto ora che è anche entrato in gioco Salazar, oltre che Silas.
Vediamo come si evolverà la faccenda, e se questa situazione di stallo riuscirà a sbloccarsi.
Al prossimo capitolo dunque!

Silvar

Nuovo recensore
05/10/17, ore 23:57
Cap. 1:

Eccomi qua a recensire dopo l'assenza (qui in spagna a volte capita che ho problemi di connessioni o lezioni per tutto il giorno, infatti guarda l'ora).
Il preludio mi piace un sacco e mi piace anche come scrivi, ovviamente però della storia si capisce ancora ben poco. 
Questa per ora è l'unica cosa che sono in grado di dire, ma ti faccio i miei complimenti perché hai uno stile molto molto bello e particolare. 
Continuerò a seguirti <3
 

Recensore Master
02/10/17, ore 15:59
Cap. 30:

Ciao :)
Trovo un po' di tempo per passare, e mi scuserai se la mia recensione non sarà proprio un capolavoro XD farò del mio meglio.
Dunque è arrivato lo zio Silas è sembra veramente una bellissima persona. Tutti lo adorano, Saul lo abbraccia (il che rasenta la fantascienza) e Aris si è subito fidato di lui. Mi ha dato l'idea di una persona con un forte senso di giustizia ma anche di famiglia, e mi è piaciuta molto la sua riflessione sul dolore, quella per cui non riesce a "lasciare" la famiglia Dubois, e le disgrazie sembrano abbattersi costantemente su di loro.
Notevole anche la descrizione di Aris. "Questi Dubois faranno diventare scemo anche me."
Che carino XD <3 e non posso nemmeno dargli troppo torto, c'è da diventare pazzi con i Dubois.

Intanto Bjorn si è preso una vera e propria fissa con Saul. Da un lato gli si è attaccato emotivamente e dall'altro sospetta di lui, ma la cosa che più mi ha incuriosita, è stata la questione di Salazar. Mi spiego... Silas sostiene che Salazar sappia qualcosa, e stia solo "aspettando per sganciare la bomba". Ma non si è espresso molto al riguardo, ha solo fatto menzione di qualcosa riguardo la famiglia di Bjorn, o comunque il suo cognome, e adesso vuole andare a parlare con Salazar.
Comunque si vede che sia Sven che Saul sono affezionati allo zio e si fidano moltissimo di lui.
Spero proprio che possa far bene a Saul, passare un po' di tempo a casa di Sven. Con buona pace dei nervi di Aris, che non sarà sicuramente molto contento.

E niente, spero che venga presto il prossimo capitolo ^^

~Sky

Nuovo recensore
01/10/17, ore 22:30
Cap. 30:

Ciao!
Sono super felice che sia tornato anche Silas, mi piace un sacco che le due storie si stiano piano piano intrecciando!
La trama si infittisce, finalmente vediamo l'intervento di un vero adulto responsabile® che, forse, riuscirà a dare una piccola mano a Saul e Sven.
Ludmilla si dimostra sempre il peggior personaggio in circolazione, alle volte rimango quasi stupita dal vedere che non c'è un limite al peggio XD
Mi fa davvero piacere che Saul provi a chiedere aiuto e si fidi così tanto di Silas, è una cosa molto bella!
Ovviamente attendo trepidante l'incontro tra Silas e Salazar <3
Detto questo il capitolo mi è piaciuto molto perché mostra uno spaccato di vita famigliare quasi tenera, è una cosa bella da vedere ogni tanto *^*
Alla prossima <3

Recensore Master
23/09/17, ore 12:41
Cap. 29:

Eccomiii! chiedo perdono per l'enorme ritardo ç_ç
oddio, allora Salazar ha capito che Björn è l'amante di Saul??? non so perché ma questa cosa mi mette un sacco di inquietudine addosso... forse perché Björn è anche uno dei punti deboli di Saul - o forse sarebbe meglio dire, uno dei punti deboli di una delle personalità di Saul...
Comunque si capisce bene he razza di padre Salazar sia stato quando dice Non voglio che indaghino su di me a causa delle stronzate di mio figlio. Si disinteressa completamente ai figli e pensa solo a tutelare sé stesso. E nemmeno vuole sapere quello che Saul ha fatto davvero. Insomma sì, non c'era bisogno che Sven ce lo ricordasse un'altra volta... Salazar è stato veramente un padre tremendo e snaturato e squilibrato, come a sua volta lo è Saul.
Beh, in tutta questa faccenda era scontato dire che quello che ha più la mia comprensione e mi fa più tenerezza è Sven, ovviamente. Devo ammettere che un po' mi mancano i momenti Sven/Aris, e sul finale mi hai distrutta... perché vedere Sven piangere è una cosa che mi distrugge.
E' davvero ingiusto che ogni volta lui sia quello che ci rimette di più, che ci soffre di più. 
E niente, direi che questo finale sia davvero uno dei più tristi che hai scritto finora.

Ci si sente al prossimo capitolo!


Silvar

Recensore Veterano
18/09/17, ore 09:20
Cap. 17:

Ciao cara, rieccomi da te dopo una lunga assenza. Anch'io, come te non posso promettere troppa regolarità ma stai certa che la terminerò.
Venendo a questo capitolo, la situazione resta quella di sempre: Soul sta cercando di tenere a bada Bjork e le sue indagini e sa esattamente come prenderlo e come distrarlo, ma quella voce, forse, inizia ad essere troppo insistente e chissà per quanto sarà capace di metterle un freno.
La situazioni di Sven invece, non è stata da meno: alle prese con Ludmilla e i suoi capricci.
A volte, ho la sensazione che il suo personaggio nasconda qualcosa. È una donna strana e considerato la situazione, chi ha sposato, il problema di Soul e come viene trattata, non posso fare a meno di provare un po' di pena per lei. Sarà quel che sarà, ma non dev'essere facile vivere accanto a un uomo che non ti vuole, non soffrirne e farsene una ragione. Inoltre, Soul ha pure i suoi problemi di cui sembra anche Ludmilla soffra. Mi dispiace, ma non ce la faccio a scagliarmi contro di lei, anche se non ha una sola qualità positiva questo personaggio.
Formalmente ho notato un paio di imprecisioni: una ripetizione quando confronti l'appartamento di Soul con quello di Bjork e questo passaggio "Sven non era di certo incolume dalla bellezza." forse volevi dire immune alla bellezza.
Spero di poter ripassare da te presto.
Un abbraccio ;)

Recensore Master
11/09/17, ore 17:11
Cap. 29:

Ciao!
Questo capitolo lo aspettavo da un bel po’ e mi dispiace di non averlo letto subito, ma come sai è colpa di quel dannato mal di testa che mi assilla da quasi una settimana. Ad ogni modo devo dire che è stato un vero e proprio concentrato di emozioni. Ma andiamo con ordine, voglio analizzare tutto passo dopo passo!
I personaggi:
Salazar è decisamente mutato rispetto a La ballata dei petali caduti. Dal ragazzino problematico e riservato che era si mostra come un vero e proprio individuo freddo, distaccato, che tutto può dirsi eccetto padre. E il bello è che in questa storia fa proprio le veci di un padre… Poveri i suoi due sfortunati figli (su quattro, da che si è capito). È ovvio che sia peggiorato, senza contare che l’assenza di Ludwig lo renda proprio libero di essere totalmente fuori fase. No, non lo giustifico e non lo giustificherò mai – dopotutto conosco anche lo spin-off con Silas – ma c’è da dire che se ci fosse stato Ludwig magari la situazione sarebbe stata leggermente diversa. Credo. Spero. Boh.
Aleph è sempre dolce e forse anche un po’ troppo ingenuo. È chiaro che non sappia cosa abbia in mente Salazar, ma nemmeno noi lettori ne sappiamo qualcosa. Fatto sta che ha fatto bene a rispondergli a tono quando c’è stato lo scambio di battute sul doversi muovere o meno di casa. In questo noto un cambiamento con La ballata dei petali caduti, una nuova forza che credo abbia maturato nel corso degli anni anche grazie alle piacevoli esperienze trascorse. E sì, mi si è stretto il cuore quando ho letto che ha amato solo Ludwig… Lo ammetto, è così tato.
Aris è il mio preferito, non c’è che dire. Finalmente è riuscito a cogliere l’amo senza farsi male, a capire, a fare due più due. Ma il fatto che stia così vicino a Sven senza poter fare nulla lo rende ance parecchio vulnerabile. Soffro, e lo dico tranquillamente, nel saperlo impotente.
Saul ha fatto kaboom. Le voci nella sua testa non vogliono proprio saperne di lasiarlo in pac, ma dopotutto era anche prevedibile dopo lo spiacevolissimo incontro con Salazar. Lui è molto fragile, checché se ne dica, perlomeno la parte di lui che è innocente. Ed è strano dirlo, ma per certi versi è colpevole solo a metà.
Björn l’ho apprezzato nel suo voler forse gettare la spugna per dedicarsi all’amore. Tuttavia so che è testardo e so che non lo farà. In ogni caso, qualunque sarà la sua scelta, la vedo molto dura. Ormai è in ballo e finirà col dover ballare!
Sven riesce come al solito a tirare fuori tenerezza, dolore e battute. Non c’è capitolo in cui non mi faccia stringere il cuore con una frase, un pensiero o un’azione. E sì, è la caratteristica che amo di più in lui… Ecco perché lo adoro ed ecco perché non accetto che sia andato in bagno a fare ciò che sta facendo.
Castaldia. Beh, che dire, non l’ho mai conosciuta prima d’ora. È la prima volta che sento parlare di lei e il suo arrivo improvviso è stato provvidenziale. Non dubito che farà il suo dovere, dopotutto è figlia di Silas. E se è davvero l’unica ad avere contatti con lui deve pur esserci un motivo!
Insomma, il capitolo parla di un’atmosfera pesante, di parole sbagliate, di problemi che si accatastano ancora e passi falsi che non dovrebbero essere fatti. Allora Sven, che è più saggio, per evitare di fare a sua volta passi falsi e frenare questa terribile follia, chiede l’aiuto di Castaldia attraverso una telefonata! Cioè, all’improvviso… Good job, ottima trovata. Mi piace come crei gl’intrecci. Non vedo l’ora di andare avanti e leggere il prossimo aggiornamento. Voglio rivedere Silas e scoprire di più sul suo nuovo lui per fare parallelismi con La ballata dei petali caduti.
Alla prossima,
xoxo

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