Recensioni per
Sixteen
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 171 recensioni.
Positive : 162
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Nuovo recensore
23/02/18, ore 20:09
Cap. 3:

Eccomi finalmente tornato a leggere questa storia!
Scusami per la lunga assenza, ma ho avuto poco tempo libero tra la fine degli esami, la stesura della testi e il tirocinio.
Complessivamente sono tentato di smettere di recensire capitolo per capitolo perché mi sto accorgendo che gli errori grammaticali e concettuali sono molti e non vorrei dover ogni volta perdermi nell'appuntarli tutti.
Detto ciò, visto che ormai per questo il lavoro è stato fatto, ti lascio la mia recensione. Per i prossimi, salvo eventi importanti per la trama, cercherò di essere meno prolisso e meno fastidioso nell'elencare, punto per punto, ciò che mi lascia perplesso.
- Nella prima parte: sei mesi prima, di che? Dell'ultimo capitolo? Quando avvengono i fatti narrati? Tutto il capitolo è ambientato sei mesi prima del capitolo 1? Solo la parte in corsivo è ambientata sei mesi prima di una fantomatica data mai espressa? Perché si, troviamo un "sei mesi prima", ma non viene mai presentato un "adesso", un "ora".
- "[...] non ti scriverò l'indirizzo. [...] è bene che ti informi dei miei spostamenti." suppongo quindi che le personalità multiple abbiano a loro volta altri problemi di personalità multipla...
- Il "bhè" si può scrivere in tre differenti modi, ma non quello che hai scelto tu! Si può scrivere o bè, o be', o beh.
- Non ho ben capito come è morta la seconda, ma suppongo che da qualche parte ci sia uno stupro (trasformatosi in necrofilia? Forse? Credo...)
- Quando si sceglie di effettuare un elenco numerato (o simil-elenco numerato) o si procede coi numeri cardinali, o con i numeri ordinali. Non fai un po' e un po'. In questo caso, a mio avviso, sarebbe stato meglio un "prima, seconda, terza".
- Vorrei commentare il primo paragrafo, ma non credo di averci capito molto...
-Odiare le donne non giustifica la maleducazione. Povera segretaria. e comunque, salutare non è perdere tempo in chiacchiere. È semplice buona educazione. Anche io la mattina accoltellerei la gente, ma almeno "ciao" o "buongiorno" lo dico...
- Domanda: se la segretaria non accompagna i clienti allo studio, che ci sta li a fare?
- La ragazza si fa largo nell'aria? Fino a poche righe prima lo studio era ordinatissimo, quindi non capisco in cosa debba farsi largo la fanciulla.
- Sinceramente non credo che la preoccupazione maggiore di una persona che va dallo psichiatra sia l'avvenenza di questo. Poi magari sono io che sono storto, ma sinceramente durante i tirocini non mi è mai capitato nulla del genere.
- "il suo essere distaccato DELLA realtà [...]" ci si distacca DALLA realtà di solito.
- Avendo uno studio suo, perché accetta la prenotazione di pazienti donna se non sopporta le donne? Oltre al fatto che rispondere in modo scocciato ai pazienti è assolutamente non professionale.
- Friendly tip: dopo aver ripassato gli incisi e l'uso delle virgole, consiglierei di passare al capitolo degli apostrofi.
- Se la ragazza si fida solo di Saul, suppongo che non sia la prima volta che vada da lui. Dunque perché il perseverare di entrambi? Lei evidentemente a disagio col medico, lui che non sopporta le donne... Sono masochisti entrambi?
- Fare transferT non funziona esattamente così...
- È normalissimo che si instauri un rapporto di fiducia tra paziente e medico. soprattutto in ambito psicologico...
- Saul si dimostra un medico totalmente incapace, non capisco come posa aver preso 3 lauree... Inoltre non è ancora nemmeno iniziata la seduta e lui sta cercando di cacciarla dal proprio studio, ma siamo seri?
- Io non capisco che visione distorta delle donne tu abbia: non è un'opzione saltare addosso al medico che ti tratta di merda, a meno che non sia per malmenarlo, visto che comunque è una paziente psichiatrica. Fossi in Saul, più che dell'aggressione sessuale, avrei paura di una crisi di pianto o di nervi.
- Saul si intasca i soldoni cacciando i pazienti dopo nemmeno dieci minuti, in cui non fa nemmeno iniziare la seduta, ma insulta i pazienti... Donne. Spero che almeno con gli uomini sappia come fare il medico.
- Mostrare segni di nervosismo e di disagio non equivalgono al tentare di sedurre qualcuno. È solo la seconda donna che ci presenti ed è descritta altrettanto male, hai per caso anche tu problemi di misoginia? Queste donne non hanno reazioni credibili, sembrano fatte apposta solo per giustificare l'odio di Saul verso le donne e far sì che il lettore si schieri dalla sua parte... Anche se... No.
- Quello che tu hai fatto trasparire come un rapporto fuori da ogni logica, è un normalissimo rapporto moglie-marito. Inoltre le domande poste da Lumdilla mi sembrano più che legittime per due persone che vivono sotto lo stesso tetto. Ma soprattutto, se Saul non sopporta la moglie, perché non si prende un appartamento per se?
- Molto bello come Saul non voglia vedere nessuno, poi va nei locali per fare incontri. queste personalità multiple si alternano a una velocità spaventosa.
- Il dialogo tra Björne e Saul è veramente poco utile ai fini della trama. Oltre che sembra uscito da una soap opera di bassissimo livello.
- Le spiegazioni di Saul sul perché conosce il significato dei nomi scandinavi non sono vere spiegazioni e non sono credibili. A parte il fatto che Svezia e Norvegia sono due paesi ben distinti e con lingue ben distinte (è un po' come dire che italiano e spagnolo, o italiano e francese sono la stessa lingua), il fatto che tua madre sia per metà norvegese non giustifica il fatto che tu sappia il significato di TUTTI i nomi scandinavi (quindi nomi danesi, più nomi finlandesi, più nomi svedesi, più nomi norvegesi, più nomi islandesi. Un gran bel numero di nomi insomma!). E comunque, Björne si scrive senza la e finale, in teoria (ho un amico che vive in Svezia da anni).
- Esattamente, quanto è sverso Björne per non collegare il fatto che se il nonno è tedesco e lo madre è per metà russa e per metà norvegese, allora è il padre che deve essere tedesco?
- Saul fa lo psichiatra. Ha uno studio suo. Per sua ammissione è ricco sfondato. Perché ruba le sigarette al fratello?
- Ti svelerò che se qualcuno parla, non rimane in silenzio...
- Il fatto che Saul si sia eccitato per quattro normalissime chiacchiere scambiate con uno conosciuto, mi fa temere che sia lui a essere il ninfomane qui.
Detto ciò non vorrei che pensassi che smetterò di seguire e recensire questa storia, in un certo senso mi ha preso e vorrei capire dove tu voglia andare a parare con la trama e come si arriverà all'uomo nello scantinato.
Alla prossima, spero in tempi brevi!

Nuovo recensore
17/10/17, ore 20:16
Cap. 1:

N.B. il parere che esprimo è prettamente personale e soggettivo, non sono nessuno per giudicare, anzi, mi farebbe piacere poter essere di stimolo per l'autore con la recensione che segue.

Trovo la scrittura stilisticamente di spessore, soprattutto consapevole del metalinguaggio "professionale" a differenza della maggioranza degli aspiranti scrittori (a tal proposito, mi piacerebbe avere consigli su come hai impaginato sul sito il racconto, visto che ho avuto difficoltà notevoli nel farlo), però a volte ho notato un'eccesso di cripticità stilistica, cioè, per un prologo (quindi un racconto che dovrebbe invogliare a leggere tutto il resto) penso che il focus sfugga di mano tra i giri di parole dei personaggi e che quindi lo "stile" si sia ritorto contro l'autore stesso.

(Unica cosa oggettiva: "sé stesso" è un errore grammaticale.... e a volte fai abusi sulla punteggiatura, rendendo la sintassi ancora più lenta)

Ripeto a mani alzate... è un'opinione soggettiva... sono comunque curioso di continuare la lettura, e spero di aver suscitato qualcosa di positivo nell'autore
(Recensione modificata il 17/10/2017 - 08:18 pm)

Nuovo recensore
20/07/17, ore 18:30
Cap. 2:

Ciao, eccomi di nuovo qui. Purtroppo vedo che anche questo capitolo è intriso di virgole messe in modo non corretto, ma non sono qui per ripetermi sulla sintassi. Un unico appunto che mi sento di fare riguarda l'uilizzo del "dash" per delimitare quelli che supponi essere incisi. E' un inglesismo innecessario.
Mi concentrerò più sulla trama di questo nuovo capitolo che, purtroppo, mi è parsa parecchio confusa.
Non viene detto come mai Saul si sia sposato, magari lo scopriremo più avanti, ciò nonostante si evince subito che il loro rapporto è tutt'altro che roseo. Spero venga chiarito nei capitoli succesivi come mai la relazione sia stata protratta nel tempo.
Nella parte iniziale del capitolo viene mezionata la misognia del protagonista, che però è motivata in modo un po' confusionario e approssimativo. Ludmilla ha un atteggiamento molto negativo nei suo confronti, quasi abusivo, perciò Saul non la sopporta e il suo odio sembra essere esteso a tutto il genere femminile. Com'è tuttavia possibile che una donna che gli risulta tanto odiosa possa rappresentare il suo "prototipo" di donna ideale?
Viene anche accennato al rapporto che il protagonista ha con la madre, che idealizza. Pare che tu abbia voluto ricercare le cause dell'omosessualità di Saul proprio nel rapporto materno. "[...] Non toccava sua madre, provava il semplice affetto di un figlio –  pertanto non aveva sviluppato nessun'attrazione per il genere femminile, ma anzi spostandosi verso quello maschile: forse, verso quello maschile c'èra stato proprio spinto. [...]". Da questo passaggio si evince quasi che sia necessario provare attrazione sessuale nei confronti del genitore del sesso opposto per svlippare un orientamento eterosessuale. Le teorie freudiane sulla sessualità sono al giorno d'oggi un po' obsolete. Inoltre non viene chiarito in quale modo sia stato spinto all'omosessualità. Probabilmente verrà approfondito più avanti, tuttavia ritengo che aggiungere questi dettagli poco chiari a questo punto della storia crei inutile confusione.
"[...] Era talmente assalito dal quel groviglio di voci, da sembrargli scarabocchi, per questo scriveva, scriveva, per questo ogni pagina c'era una calligrafia diversa, con necessità diverse, per questo, quando era stato rinchiuso, da bambino, in manicomio, aveva intriso le pareti d'inchiostro, con tutto ciò che gli passava per la mente, ma loro parlavano così tanto, da non bastargli più, neanche le pareti. [...]" Periodi del genere, eccessivamente lunghi, non ben strutturati, colmi di ripetizioni e di errori, non facilitano la lettura e la comprensione del testo.
Poi viene detto che Saul soffre di DID e che ha svillupato ben sedici personalità differenti e autonome. Per quanto non vengano aggiunti dettagli a riguardo, viene menzionato che il protagonista aiuta dei pazienti. Da ciò si evince che sia un medico. Come può una persona con un profilo psicologico tanto problematico e una patologia tendenzialmente debilitante essere in grado di esercitare la professione medica? Dato inoltre l'elevato numero delle personalità e la frequenza delle dissociazioni, è altamente improbabile che il soggetto sia funzionale.
" [...] Il figlio maggiore lo amava, ma Saul, o meglio l'altro faceva di tutto pur di umiliarlo, mentre il secondo, bhè il secondo era il suo preferito, ma questo lo detestava, per ovvi motivi: sembrava quasi un buffo scherzo del destino, tipo una ruota di odio e amore che si rincorreva: formava un cerchio. [...]". Non sono chiari né i soggetti né la strattura grammaticale della frase. Inoltre, quali sono i motivi ovvi per cui il secondogenito viene odiato da Saul o odia (non è chiaro) Saul? Vengono a malapena menzionati i figli, come fanno ad essere ovvie le cause del disaccordo?
In ogni caso è molto interessante vedere le varie dissociazioni di Saul in azione, sono sinceramente curioso di proseguire con la lettura per scoprire i vari sviluppi della vicenda e le varie sfaccettatre delle intriganti personalità di Saul. Anche l'accenno al rapporto con i figli sembra interessante e mi auguro verrà presto approfondito, in quanto pare pregno di un amore-odio di interessante natura.
Ci vediamo alla prossima!

Nuovo recensore
19/07/17, ore 19:30
Cap. 1:

Ciao, ho trovato la tua storia e mi ha incuriosita l'intro, perciò ho deciso di darci un'occhiata.
Come prima cosa volevo farti notare un piccolo refuso nelle note: quando descrivi gli elementi della storia che potrebbero turbare, a un certo punto scrivi "[..] ma solo rimani nella storia [...]". voleva forse essere un "rimandi"? Non so, potrei sbagliarmi io.
Secondariamente vorrei consigliarti di rivedere come si fanno gli incisi. Li usi spesso, ma purtroppo si nota che non hai appreso appropriatamente la loro costruzione e utilizzo. Io per primo li uso spesso, ne sono un grande fan, e proprio per questo soffro pesantemente quando vengono utilizzati in modo sbagliato.
In generale penso che tu abbia proprio un problema con le virgole: ne abusi e spesso le sostituisci agli spazi, arrivando a situazioni paradossali dove soggetto e predicato verbale sono separati dalla virgola. Questo rende le frasi incomprensibili. Se a ciò si aggiunge l'utilizzo delle virgole come spazi, come detto precedentemente, le frasi risultano pesanti e la lettura risulta rallentata e compromessa.
A livello di trama, questa risulta interessante e di per se spinge a continuare la lettura (per capire appieno il bg dei personaggi credo proprio che andrò a leggere anche la ballata dei petali caduti, come consigli nelle note).
Come unico appunto ti direi che trovo molto improbabile che una persona riesca a sentire lo spostamento d'aria dei movimenti dell'interlocutore. A meno che essi non avvengano a una elevata velocità, cosa che tenderei ad escludere. Mi è piaciuta invece la trovata dei passi. Di gran lunga più credibile e verosimile. Mi chiedo perché tu non abbia usato uno stratagemma analogo per lo spostamento delle braccia (potevi usare un bracciale metallico che sbatte contro l'orologio, o cose del genere).
Nel complesso la storia mi è piaciuta e proseguirò nella lettura, come già detto.
Ciao e alla prossima.

Nuovo recensore
06/01/17, ore 19:54
Cap. 9:

Dunque...
Questo nuovo prospetto famigliare, è stata una piacevole sorpresa! Attendevo, infatti che si sapesse qualche dettaglio in piu sulla vita dei figli di Saul e.... come sempre mi hai lasciata interdetta! :D
*vibra l'omicidio nell'ariaaa*

Nuovo recensore
06/01/17, ore 19:47
Cap. 8:

"Si è distrutto quando si è scisso in sette parti e il tuo in sedici"
Ok, mi hai stesa!
Non me lo aspettavo... D:
Quindi anche Sven ha problemi di multipersonalità!! O.O Acchio...
Quello che non capisco è perchè portare Bjorn a casa si Aris e Sven... Quel particolare del "complice", cosa c'entra? Insomma... Se volessero ucciderlo, non ci sarebbe stato bisogno di farli incontrare, giusto? Me confusa ^^''

Nuovo recensore
06/01/17, ore 19:32
Cap. 6:

"Mi sono lasciata fottere da tuo fratello e l'ho anche pagato. Con i tuoi soldi, tra l'altro" Baaaam! Sinceramente, da una parte, credo quasi di essere dalla sua parte con un uomo così. Nel senso... Se mio marito mi avesse sposata per convenienza (ed io lo stesso), essere prigioniera di un matrimonio di m**** non farebbe piacere a nessuno. Credo solo che lei cerchi di attirare la sua attenzione T.T
Comunque... Da una parte credo anche se questo Bjorn, potrebbe essere una chiave di volta nella storia, per lui... VEdremo xD

Recensore Veterano
22/06/16, ore 18:35
Cap. 2:

Hai iniziato questo capitolo con la parola Misoginia, che mi ha fatto subito “drizzare le antenne” perché ho pensato “che bello, scoprirò qualcosa su Saul”. Poi, sì, hai detto qualcosa di lui, ma che credo fortemente sia in contrasto con tutto quello che racchiude l’aspetto della Misoginia. Non ti nego che ho letto l’inizio del capitolo due giorni fa e dopo aver concluso la prima parte, prima che arrivasse la moglie nella stanza, mi son dovuta fermare. Qualcosa non quadrava e così ho riletto di nuovo e poi ancora una volta. Questo per farti capire che non sto parlando a caso o puntando il dito, ma che prima ci ho riflettuto bene, mi son letta un paio di cose per rinfrescarmi la memoria e ho capito che il tuo ragionamento non va bene, e adesso ti spiego il perché.
Il misogino è un individuo che odia/disprezza il genere femminile, perché può aver subito traumi nell’infanzia, come una madre che gli ha negato il suo amore, ha subito atti di bullismo/violenza da donne, o anche per una relazione finita male, o per cause culturali/educazione. Vede le donne come un qualcosa di inferiore, da prendere e distruggere. Il fatto che lui abbia amato sua madre e che da sempre abbia visto il genere femminile come un qualcosa di intoccabile mi fa storcere il naso, perché va contro il profilo del misogino. Anche il fatto che sia gay non è una scusante. Apprezzava sua moglie prima di sposarla, prima che lei si facesse detestare e questo è, per l’appunto, il motivo chiave.
Non dovrebbe trovare aspetti positivi in una donna, non avere un ideale con il quale possa pensare di trascorrere la vita, perché questo implica che, in un modo o nell’altro, apprezzi la donna. Invece, la detesta e basta. Questa faccenda dell’essere misogino mi sembra inserita con prepotenza, come per avere altri elementi di psicologia nella storia. A parte che troppi elementi, a parer mio, possono creare confusione, mentre sarebbe buona cosa averne uno e approfondire quello (ma questo è un mio pensiero). Anche quando parli che la moglie lo distrugge mentalmente è errato. Il misogino, come tale, non permetterebbe mai ad una donna di fargli del male – fisico o psicologico – perché è lui che lo farebbe a lei. E questo mi conduce anche alla parte in cui entra in scena la moglie. Non le permetterebbe mai di parlargli così, di darle la possibilità di avere quel che vuole. Anche se lui non vuole uscire per comprarle il vestito, le concede di andarselo a comprare da sola. Non so, ma credo che questa parte debba esser rivista, e credo semplicemente basti togliere l’accenno alla misoginia. Può detestarla semplicemente perché essendo omosessuale, si è incastrato in quella vita che non gli appartiene. Spero di esser stata chiara, come sempre è una mia opinione, ma sono sicura di quel che sto dicendo. Avevo letto il primo capitolo con molto entusiasmo e ammetto di non essermi soffermata troppo sugli aspetti “tecnici” della storia (per quanto riguarda la psicologia), ma adesso mi sono presa il tempo necessario per poter valutare le cose in modo più approfondito. E bella sfiga, starei pensando!
Detto questo, spero tu non ti offenda o altro...
A presto,
Arte.