Recensioni per
A Deal is a Deal
di Ili91

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/15, ore 21:26

Ciao! Sto passando a lasciarvi qualche recensione, voi partecipanti dell'Origami contest, data la sua brutale fine. Spero che, nonostante siano poche parole, possa questo pensiero farvi uscire un piccolo sorriso!

Personalmente non conosco il fandom e questo mi ha limitata non poco nel dover comprendere appieno la ff.
Posso dirti perņ che da un punto d vista prettamente tecnico, l'ho apprezzata. Trovo che tu abbia uno stile fluido e la storia non č stata pesante da seguire. Ho estremamente apprezzato l'impaginazione, non solo per il banner ben proposto, ma anche per la distanza tra i paragrafi e la grandezza delle parole, tutto molto ordinato e non lasciato a casaccio come spesso capita a chi non usa correttamente l'HTML.
In definitiva, mi scuso per non aver parlato dei tuoi personaggi, non conoscendoli, ma mi complimento per la struttura tecnica della tua storia!

Recensore Master
26/08/14, ore 13:13

Valutazione per il Teen Wolf Contest: Choose your pack!

Correttezza sintattico-grammaticale: 18/20
Ho trovato quattro elementi che mi hanno dato da pensare. Non sono propriamente errori... forse sono dimenticanze o magari sono io che non ho capito. Comunque, eccole qui:
1.Lo sapeva, ma aveva voluto lo stesso infrangere le regole e non immaginava che Talia se la sarebbe presa tanto. Non era esatto, in effetti aveva solo voluto ignorarlo. Il problema è quell’”ignorarlo”. Lì per lì ho pensato che ti fossi sbagliata e che volessi scrivere “ignorarle”, riferito alle regole di cui sopra. Poi, rileggendo, credo di aver capito che si riferisce, invece, alla faccenda che i lupi mannari non possono stare con i coyote. Comunque sia è un po’ ambiguo, soprattutto perché, se fosse la seconda ipotesi, essendo tre righe sotto, non è facilmente intuibile.

  1. Non era innamorato, non era nulla che non potesse fare. Era un buon compromesso. «Te lo prometto.» Mentalmente, mi viene da sostituire non era con non c’era, ma credo che sia una questione personale.
3.Era lui la persona più importante della sua vita, ma il legame magico con la Lydia, la donna che gli aveva permesso di tornare in vita, aveva complicato le cose. Immagino che il “la” prima di Lydia sia un errore di battitura.
4.Non era affar suo, non gli importava, si ripeté, mentre osservava la porta d'ingresso spalancata, stringendo su se stessa la mano che gli tremava. Che vuol dire “stringere su se stessa la mano che trema?” Non riesco proprio ad afferrare il significato, né della frase in sé, né all’interno del contesto...
 
Stile e lessico: 17/20
La cosa principale è che non mi piacciono molto le Missing Moment perché rischiano di ricalcare cosa è veramente accaduto nella storia originale (in questo caso nella 3x22) limitandosi a descrivere le situazioni senza che l’autore metta qualcosa di suo. E qui due volte ho percepito queste descrizioni un po’ insipide: Si inginocchiò davanti a lei e le ricordò quanto lei fosse forte; le prese il viso tra le mani e cominciò ad urlare il suo nome. // Il Nogitsune si risvegliò, attirando la loro attenzione. Letteralmente, sputò un altro se stesso dalla bocca, un essere avvolto da bende e mostruoso. Peter si mise davanti a Lydia, per proteggerla. Aveva avuto il suo nome, il patto era andato, eppure non poté fare a meno di pararsi davanti a lei, tenendola lontana da un possibile attacco.
Un’altra cosa l’ho trovata proprio alla fine della oneshot: il rito che gli Alpha compiono riguarda l’uso degli artigli e non le zanne (o la zanna, come scrivi tu).
Un’ultima cosa! Nogitsune andrebbe scritto in corsivo, in quanto è un nome straniero e non è entrato in uso nella lingua italiana (ovviamente xD).
 
Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
Il massimo. Il tuo Peter mi è piaciuto. Nonostante io sia una grande fan della Pydia, immagino che sia un po’ complicato trattare Peter relazionato sentimentalmente a qualcuno, quindi mi è piaciuto sia che ciò che le lega a Lydia sia tutto un po’ fumoso, sia che sia una cosa a senso unico. Mi piace come hai calcato la mano su alcune caratteristiche di Peter: è uno che scende a patti, che non fa mai nulla per nulla, e, soprattutto mi piace il riferimento al potere dell’amore umano.
 
Originalità: 8/10
Stessa situazione che ho messo in rilevanza in altre voci: il Missing Moment. Trovo questo genere di per sé poco originale, ma comunque mi piace che hai scelto di parlare di Peter, in queste vesti qui, di padre, di uomo che comunque a amato un’altra persona (anche se lui dice che non è stato amore, chissà?) e il tarlo che è Lydia nella sua vita.
Mi piace che hai osato, narrando di un personaggio particolare, sfaccettato, e comunque il risultato è veramente buono.
 
Sviluppo della trama: 9/10
Essendo una Missing Moment non ho molto da dire, e proprio per questo, non me la sono sentita di assegnare il punteggio pieno. Ti sei inserita bene nella vicenda della 3x22, ma forse anche troppo bene. Mi spiego. La descrizione che hai fatto di alcuni momenti (come ho scritto anche nella voce dello Stile e Lessico) sono troppo calcanti il telefilm, con il risultato che di “tuo” ho visto poco. I flashback, invece, li ho trovati un po’ affrettati... Devono, sì, essere dei momenti fugaci del passato di Peter, fugaci come sono probabilmente i suoi ricordi dopo che Talia c’ha messo lo zampino, ma comunque non mi sarebbe dispiaciuta qualche parola in più.
Soprattutto, però, ho trovato un’incongruenza... Perché nel terzo flashback compare il nome di Malia prima che a Peter venga rivelato? Va bene che il lettore sa che si tratta di Malia, però rovina tutta la suspance, non credi? E poi non capisco... in questo terzo flashback di chi è il punto di vista? E’ della mamma di Malia che l’ha abbandonata? Però perché, se così fosse, cambiare punto di vista dopo che i precedenti due flashback e l’ultimo sono dal punto di vista di Peter?
 
Attinenza al prompt: 10/15
Il tuo prompt mi ha mandato fuori di testa. Per aiutarmi il dizionario Sabatini-Coletti è venuto in mio soccorso.
--> Compromesso: cedimento morale in vista di un vantaggio pratico.
--> Patto: accordo fra due o più individui o parti.
Successivamente, sempre sotto “patto” il dizionario riporta anche venire, scendere a parti, raggiungere un compromesso.
Il punto centrale della tua storia a me sembra essere più un patto - quello tra Lydia e Peter - piuttosto che un compromesso. Anche perché è la parola che più viene ripetuta - contenuta anche nel titolo - mentre il compromesso compare solo due volte: nel secondo flashback (e qui credo che più un compromesso che un patto, effettivamente) e poco più giù: quando si arrivava ad un compromesso, era importante non venirne meno, questo Peter lo aveva imparato sulla propria pelle. E anche qui si fa riferimento al compromesso tra Peter e Talia. Quindi... non so... mi sembra un po’ contorta la faccenda e ho faticato a destreggiarmi... ecco il perché del punteggio un po’ basso.
(Nonostante, ci tengo a precisare, tu abbia perfettamente afferrato il concetto di prompt, cioè di parola-chiave intorno alla quale far ruotare l’intera vicenda).
 
Gradimento personale: 4/5
Non ho molto da dire. Ammetto che è difficile questa voce perché di fatto non c’è nulla che non mi sia piaciuto, alla fin fine, quindi il -1 è in sostanza il fatto che, avendo trovato qua e là nelle altre voci elementi che mi hanno fatta tentennare, non potevo dare giudizio pieno. Però, ribadisco ciò che ho scritto sotto la voce Originalità. Mi piace leggere cose diverse, non che io sia una che si annoia presto, però penso che sia bello variare un po’... e penso che posso contare sulle dita di una mano le fanfic che non sono sterek e che mi sono piaciute (diciamo che anche le sterek che mi sono piaciute sono poche, ma questo è perché sono esigente ed è un altro discorso). In sostanza... ho tirato in ballo la sterek semplicemente perché è la coppia dove più in assoluto si scrive - e nel fandom italiano in particolare - mentre a me piace chi osa e si butta nello scrivere di altri personaggi. Quindi hai tutta la mia ammirazione.
E, comunque: aveva visto come tutti fossero così interessati a fare il possibile per salvare il ragazzo pallido e intelligente, compreso suo nipote. Non l'aveva mai visto così eroico prima, doveva essersi davvero affezionato a Stiles. Qui mi sono partiti un po’ di filmini a tematica sterek, e di questo ti ringrazio ;)
 
Totale: 86/100

Recensore Junior
26/08/14, ore 10:46

Valutazione per il Teen Wolf Contest: Choose your pack!
Correttezza sintattico-grammaticale:
19,2/20
Di errori non ne ho trovati molti, ma quei pochi che ho trovato mi hanno fatto storcere un po’ il naso. Non che fossero gravi, infatti ti ho tolto meno di 0,5 per ognuno di loro ma hanno avuto abbastanza peso da farmi interrompere quel secondo in più la lettura per soffermarmi sulla loro più o meno correttezza.
Innanzi tutto, ti ho tolto 0,2 punti perché per due volte avrei ritenuto più corretta la scelta di usare il presente, anche se la narrazione della storia è al passato. Ti spiego subito quali sono i due casi e perché:
- I coyote non giocavano secondo le regole
- Quando si arrivava ad un compromesso, era importante non venirne meno
Tu hai usato l’imperfetto, perché la storia è narrata al passato, ma il fatto è che questo tempo si usa per azioni in corso nel passato. Allora io mi chiedo: perché i coyote “giocavano”? Scrivendo così si sottintende che ora non lo fanno più, ma si presume che coyote ne esistano ancora e che questa sia una loro caratteristica generale, per questo credo che sia più corretto usare il presente: I coyote non giocano secondo le regole, perché in questo modo diventa valida nel passato così come nel presente.
Lo stesso discorso vale per la seconda frase: è ogni volta che si arriva ad un compromesso che è importante non venirne meno, perciò anche in questo caso secondo me è più corretto l’uso del presente: Quando si arriva ad un compromesso, è importante non venirne meno.

Una frase ha cui ho tolto 0,1 punto è invece Essere Alpha, essere l'Alpha contava ancora per lui: ho capito che volevi dare l’enfasi al desiderio di Peter di essere Alpha, sottolineare quanto conti per lui in confronto al resto, ma secondo me la ripetizione è superflua e basterebbe scriverlo un’unica volta: Essere l’Alpha contava ancora per lui.

“Per la cronaca, ci aveva lasciato... il pelo” --> (qui ho usato le virgolette per citare la frase perché volevo lasciare la distinzione tra corsivo e non corsivo) anche per questa frase ti ho tolto 0,1 punto perché a parer mio anche quei tre puntini di sospensione sono superflui. Sarebbe stato diverso se “il pelo” non fosse stato scritto in corsivo nella frase originale (“Per la cronaca, ci aveva lasciato… il pelo”), perché in quel modo i tre puntini gli avrebbero dato la giusta enfasi, ma avendolo messo in corsivo, e quindi in evidenza rispetto al resto della frase, aggiungere anche i puntini è una scelta ridondante e perciò sarebbe stato meglio scrivere “Per la cronaca, ci aveva lasciato il pelo”.

Qualcosa di analogo vale anche per la frase “ non fare niente per niente”: di norma, è sbagliato scrivere una frase in corsivo e fra virgolette. Si dovrebbe sempre scegliere o l’uno o l’altro metodo, e preferibilmente mantenerlo per il corso di tutto lo scritto.

Un errore un po’ più grave (che ti è costato 0,3 punti) di questi è stato l’aver scritto […] il legame magico con la Lydia. Ci sono tante strutture, tante caratteristiche dell’italiano parlato e del dialetto che si possono trasporre anche nello scritto, ma questo proprio no. E non accetto nemmeno che sia un errore di distrazione, perché ad una seconda o terza rilettura (e penso – spero - che almeno una volta l’hai riletto perché errori di distrazione non ne ho trovati) avresti dovuto accorgertene. Mettere l’articolo davanti ad un nome proprio, eccetto casi particolari come citare cognomi di artisti famosi, è assolutamente un errore.

Stile e lessico: 16/20
Purtroppo devo ammettere che non ho apprezzato moltissimo il tuo stile né il lessico che hai utilizzato, e ho trovato molto frammentari entrambi.
Iniziando dal lessico, che è più facile da definire in quanto bisogna tener conto delle singole parole, sei passata da utilizzare un lessico corretto e più alto del comune come nella frase Peter aveva adempiuto alla sua parte di patto, ad utilizzare un lessico più legato al parlato come il patto era andato. Ho scelto apposta due frasi che portano lo stesso tema, perché nella prima hai usato il termine più tecnico, mentre nella seconda un verbo più generico.
Un altro esempio di lessico non proprio corretto è Avvolse le braccia al petto, perché le braccia non si avvolgono al petto, è più corretto dire che si incrociano, almeno in questo caso (se ho capito bene cosa volevi scrivere).
Ecco, secondo me quando si usa un lessico non omogeneo vuol dire già che non si ha nemmeno uno stile omogeneo, perché non si è ancora trovato un registro da usare per tutto il corso della storia (non dico di tutte le storie, ma di ogni storia presa singolarmente e può darsi che questa sia un’eccezione, non avendo letto altre tue storie non posso saperlo).
Per quanto riguarda lo stile in sé, l’ho trovato frammentario nel senso che alcune le frasi erano molto secche, separate nettamente tra loro, mentre altre erano più lunghe ma ripetitive. Se, al contrario, ne avessi unito un paio, anche solo con una virgola o con i due punti, e aggiustato un po’ di ripetizioni la lettura secondo me sarebbe stata più fluida. Posso immaginare che tu l’abbia fatto per mettere in evidenza alcune frasi rispetto ad altre, ma secondo me hai ottenuto una storia piena di frasi “da evidenziare”, ma che non sono coese fra loro e che perciò non ottengono il risultato desiderato.

Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, l’ho trovata molto azzeccata per tutti i personaggi presenti, anche se alcuni di essi erano solo appena accennati.
Partendo da Peter, che è il protagonista di questa fan fiction, mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai descritto il suo conflitto interiore tra l’aiutare Lydia per un semplice tornaconto e il volerlo fare più o meno inconsciamente per dei sentimenti che ha iniziato a nutrire per lei. A questo proposito molto significativo è questo pezzo:

Doveva rivelargli il nome del figlio che aveva avuto, si disse Peter, per questo doveva assolutamente risvegliarsi. […] Voleva che Lydia aprisse i suoi grandi occhi e lo guardasse con quel misto di interesse e timore.
Avevano stipulato un patto e lei doveva ancora rispettarlo, per questo stava urlando con tutto il fiato che aveva in gola.
Ignorò la voce che gli diceva che avrebbe potuto trovare il nome che cercava in un altro modo, se avesse voluto, che Lydia non era così necessaria come voleva credere.
Era un pensiero stupido, non si stava preoccupando per lei, non avevano un legame o qualcosa di simile, non ad un livello amoroso.


Penso che proprio questo frammento di paragrafo sia rilevante per descrivere il rapporto tra Peter e Lydia. Peter vuole convincersi di essere preoccupato per la ragazza solo perché vuole sapere il nome del figlio e far in modo che anche lei rispetti la sua parte di accordo, ma allo stesso tempo si rende conto che la sua preoccupazione va ben oltre questo. Potrebbe ottenere quest’informazione anche in un altro modo, ma vuole assolutamente che Lydia si svegli e scampi al pericolo. E accortosi di questo cerca in tutti i modi di convincersi che non è così, che lui è quel Peter che non si fa illusioni e a cui non importa dell’amore di una donna, perché non c’è spazio nella sua vita per un sentimento che può renderlo più forte così come può indebolirlo, a parer suo.

Un altro punto che mi è piaciuto molto per quanto riguarda la caratterizzazione di Peter è il suo rapporto con la sorella. Di Talia sappiamo ben poco, abbiamo poche informazioni su di lei e del legame con il fratello: Talia è l’Alpha del branco, posizione a cui Peter anela ma che non ha potuto ottenere finché lei era in vita, e sappiamo anche che gli ha tolto una parte dei ricordi, anche se il perché ancora non ci è dato saperlo. Nella tua fan fiction questo perché è una sorta di punizione per non aver rispettato il patto che avevano stipulato Peter e la sorella: Talia non l’avrebbe cacciato dal branco a patto che lui non avesse più avuto rapporti con i coyote. Ma si sa che Peter non è proprio il genere di persona di cui ci si può fidare e che fa come gli pare, rinuncia alla madre di Malia ma non alla figlia.
Per finire cito due frasi che mi sono piaciute particolarmente a proposito di questo rapporto fratello/sorella:
- Se solo Talia l'avesse saputo, pensò per un momento, le sarebbero diventati bianchi tutti i capelli che aveva sulla testa. Sarebbe stato un buon motivo per non lasciare più andare la coyote.
- Peter mosse un passo all'indietro. Lo sapeva, ma aveva voluto lo stesso infrangere le regole e non immaginava che Talia se la sarebbe presa tanto. Non era esatto, in effetti aveva solo voluto ignorarlo.

Attinenza al prompt: 12/15
Il prompt che hai usato, Compromesso, compare esplicitamente solo una volta ma è un po’ il perno centrale su cui ruota tutta la storia passata. Peter, infatti, dopo essere stato con la Coyote ed essere stato scoperto da Talia, è costretto a rinunciare alla sua nuova “compagna” per rimanere nel branco, convincendosi che poteva farlo perché non ne era innamorato (così come cercherà di fare nel “presente” con ciò che prova per Lydia). Allo stesso tempo, però, non tiene completamente fede a quanto promesso: rinuncia alla madre di Malia ma non a Malia stessa, abbandonata dalla madre ed è per questo che Talia è costretta a togliergli i ricordi.
Da questo punto di vista, mi piace il parallelismo tra passato e presente, di cui parlerò più dettagliatamente nello sviluppo della trama, ma purtroppo c’è un MA che mi ha indotta a toglierti quei due punti. Il motivo è stato il timore che tu abbia confuso il termine “patto” con “compromesso”, facendo ruotare la fanfic su questi due concetti pensando di poterli usare come sinonimi e quindi considerarli entrambi ispirati allo stesso prompt. Il fatto è che, tra la lista dei prompt che volevamo proporvi per il contest, c’erano entrambe le parole ed io ed eos abbiamo impiegato abbastanza tempo per ragionare e discutere su quale fosse la migliore da inserire nei pacchetti. Entrambe ci siamo ritrovate d’accordo sull’utilizzo del prompt “compromesso” per un motivo molto particolare, che è tra l’altro ciò che caratterizza l’uso di questo termine: si ha un compromesso quando entrambe le parti coinvolte devono rinunciare a qualcosa, o quando una delle due parti è, appunto, compromessa da una situazione precedente. Questo è chiaramente il caso di Peter con Talia, dato che i due arrivano ad un compromesso proprio per il fatto che Peter ha già fatto qualcosa di sbagliato (ed inoltre in un certo senso entrambi rinunciano a qualcosa: Peter a vedere la coyote, Talia ad adempiere ai suoi doveri di capobranco cacciando l’altro da esso).
Il patto, invece, l’abbiamo escluso dai prompt perché è qualcosa di più “equo” e abbastanza generale, infatti si potrebbe dire che il compromesso è un tipo di patto anche se nemmeno questo è del tutto esatto, e comunque non si può assolutamente dire il contrario. Il patto, quindi, è, sì, l’accordo che Peter e Lydia concludono nel presente ma non può essere considerato come attinente al prompt.

Originalità: 10/10
Su questo punto ovviamente ti ho dato il massimo, essendo questa l’unica fan fiction che ho letto su questo tema, l’unica teoria su come siano andate le cose nel passato sia riguardo i ricordi di Peter, sia per quanto riguarda la sua relazione con la madre di Malia. A Peter sono stati tolti i ricordi, Teen Wolf dovrebbe finire con la prossima stagione (la quinta) ed ancora noi non sappiamo il perché (spero tanto che prima della fine si scoprirà, perché ci sono davvero troppi segreti che Peter tiene nascosti). Conoscendo Peter le supposizioni possono essere tante e, anche se non penso che Talia abbia tolto i ricordi a Peter solo perché ha avuto una figlia da una Coyote e non ha rinunciato a lei, non posso non apprezzare il tentativo che hai fatto per ricercare il motivo.

Sviluppo della trama: 9/10
Che dire? La trama è molto ben sviluppata, su questo non ci sono dubbi! A me inizialmente ha confuso un po’ il continuo alternarsi tra passato e presente, anche perché mi chiedevo: “ma Peter non ricorda nulla del passato, perché ci sono questi flashback?” ed invece alla fine ho capito che era “semplicemente” ciò che è successo nel passato e di cui Peter non ha più ricordo. Ho trovato lo stratagemma molto originale (non l’ho scritto nel punto prima perché altrimenti mi sarei ripetuta, ma ho tenuto conto anche di questo!).
Come avevo accennato anche in altri punti precedenti, ho apprezzato molto il parallelismo tra passato e presente e l’uso che ne hai fatto. Nel passato Peter è stato costretto ad accettare il compromesso con Talia, compromesso che però infrange decidendo di non allontanarsi da Malia. A questo punto, quando Talia lo scopre, adempiendo ai suoi doveri da capobranco, non può far altro che togliergli i ricordi della figlia e della madre della stessa.
Nel presente Peter ha imparato ormai le conseguenze del non rispettare un accordo, ed è lui stesso, stavolta, a proporlo, approfittandosi del fatto che Lydia ha bisogno di aiuto per salvare Stiles. E pur sapendo che potrebbe trovare le informazioni che cerca in altri modi, vuole assolutamente che Lydia rispetti il loro patto proprio perché Quando si arrivava ad un compromesso, era importante non venirne meno, questo Peter lo aveva imparato sulla propria pelle.
Infatti una volta che finalmente la Banshee gli dice il nome della figlia, a Peter “non importa” se è in pericolo perché il Nogitsune l’ha portata via con sé, perché ormai il loro patto è stato sciolto ( Un patto era un patto, fino a quando non lo era più. ) e Lydia non gli serve più, anche se il narratore ci fan ben capire che Peter continua a mentire a se stesso ed è ancora preoccupato per lei.
Ecco, un altro parallelismo che è trovato è questo negarsi i sentimenti che prova o comunque convincersi del fatto che non ne ha bisogno: prima, con la madre di Malia, Peter si convince che può promettere a Talia che non la rivedrà più perché non ne è innamorato, poi, si convince che ciò che lo lega a Lydia è solo il patto che hanno stipulato e che una volta portato a termine l’accordo non se ne deve più preoccupare, anche se probabilmente non è così.

Gradimento personale: 3,5/5
Come si può capire da quello che ho scritto finora, la trama, l’idea della storia e la caratterizzazione dei personaggi mi sono piaciute molto! Purtroppo non posso dire lo stesso del tuo stile (ma solo perché a proposito ho gusti piuttosto complessi e contorti), ma in generale ho apprezzato molto la fan fiction!

Nuovo recensore
01/04/14, ore 20:28

Ciao!
Ho letto la tua ff, e mi è piaciuta veramente tantissimo. Io ho iniziato a shippare Lydia con Peter già dalla 2° stagione; non so, ma tra l'oro c'è chimica, e questo mi piace un casino. Spero di vedere questa coppia anche nella 4° stagione, o almeno di vedere qualche momento tra loro due.

Molto bella, complimenti. E' sempre un piacere leggere delle FF su Peter e Lydia.