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Ciao Megan! Ebbene, ho letto questa storia e mi sono resa conto che sì, avevi ragione quando dicevi che era strana, ma tanto a me piacciono le cose strane o diverse quanto piacciono a te, ergo, questa storia, detta in modo assai colto e raffinato, mi piace un casino ed è una figata. Mi ricorda vagamente i racconti di E. A. Poe, soprattutto in quest' ultima parte, per via dell'atmosfera che hai ricreato e per l'ambientazione molto oscura, inquietante e a parer mio anche affascinante...per non dire di quello che succede, qualcosa di irreale e allo stesso tempo reale, come un sogno o un incubo. Mi affascinano estremamente le tre ragazze, Rossa, Denti e Triste. Oltre al fatto che le hai descritte in modo semplice ed efficace, soprattutto attraverso i loro gesti. Mi piacciono molto perché sono da decifrare, o meglio: non si sa chi sono, da dove vengono, cosa vogliono e così via, sono veramente misteriose, e nascondono qualcosa, credo ci sia molto di più dietro all'immagine che tu dai di loro, chissà (ah inoltre da come le hai descritte a primo impatto mi sono venute in mente le ragazze con fiori tra i capelli, perle e vestiti bianchi del video di Rabbit Heart della nostra Florence :) ). Per quanto riguarda la scrittura non ho niente di nuovo da dire, è impeccabile. La storia è trascinante, mi fa stare sulle spine e mi incuriosisce tantissimo, sul serio. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, a presto scrittrice ;) |
