Davvero bella e introspettiva questa parte di Shinobu mandato in Siberia con l'inganno (nell'anime intendo).
E che c'è di strano che si sia innamorato di Ranmaru credeondolo una ragazza? Normalissimo! Ha i capelli lunghi, i nastri, la doppiatrice è Antonella Baldini, quindi? Più che logico fare confusione.
Struggente l'ultima parte, le parole rivolte ad Anne che forse non rivedrà più.
Mi piace.

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Allora: io ho sempre avuto un debole per Ranmaru, personaggio così astruso (secondo il mio punto di vista di allora) da convincermi a ricominciare a vedere un anime a 31 anni (13 anni fa), dopo un secolo che non ne vedevo (poi, è rinata in me la passione per il genere ...). Lo trovo dolcissimo, e la sua professione e la sua ambiguità fisica lo rendono così "giapponese"! Quindi sono un po' di parte nel dire che capisco questo Shinobu ... Ma certo che per lui rassegnarsi è davvero dura, mi piacerebbe un impossibile happy end. Ma infondo, è un'idea che si può fare, questa è una ff, e nelle ff OOC tutto può essere!
Mi piace molto come l'hai scritta. I pensieri di Shinobu sono molto reali (anche se forse un po' didascalici nel ricordare gli episodi dei suoi incontri col giovane maestro di kabuki). Molto intensa la scena del sogno (l'avrei voluta più dettagliata, tanto era bella, così durava di più). Romantica e tenera la descrizione della primavera in Siberia. Mi hai stupito, complimenti!
(Recensione modificata il 02/09/2014 - 08:00 pm)

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Scusa, non ho resistito alla curiosità di leggere subito! Bravissima: hai rappresentato pienamente il tormento interiore del giovane soldato, costretto in un ruolo imposto e spinto ad un matrimonio imposto; certo è che una società così rigida e pronta a condannare, come quella in cui viono i protagonisti della storia, non è di aiuto alcuno, gretta e inclinata solo verso le apparenze!
(Recensione modificata il 02/04/2014 - 05:57 pm)

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