Recensioni per
20 Years
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/02/16, ore 23:17
Cap. 1:

TERZO POSTO AL WINTER CONTEST

20 Years
di ManuFury

_Sviluppo della trama e personaggi: 10/10


La trama di questa one shot gira attorno al rimpianto e al pentimento di Haymitch che, tornato nella casa natia, dopo vent'anni che ne è stato lontano, prova emozioni così forti e intense da aver bisogno di aggrapparsi a qualcosa per non impazzire.
Il prezzo della sua vittoria negli Hunger Games a cui ha partecipato facendo fare una pessima figura agli strateghi e a Capital City è stato la morte dei suoi cari, quindi non ha mai avuto il coraggio di tornare nella sua vecchia casa nel Giacimento, preferendo andare a vivere direttamente nel Villaggio dei vincitori, seppellendo ogni rimorso sotto casse e bottiglie d'alcool.
L'IC di Haymitch è perfetto, dietro il suo atteggiamento sarcastico e fatalista ho sempre visto un enorme dolore e tu lo hai sapientemente tirato fuori, usando vari espedienti: il pezzo di quarzo rosa dimenticato da anni in quella vecchia giacca, la casa stessa e la lettera del fratellino Hugo.
Quello che ci troviamo davanti è un uomo che di fronte ai fantasmi del passato sepolti da anni in quel luogo mai dimenticato, ma sempre evitato, sembra tornare giovane e riprovare di nuovo sulla propria pelle ormai consumata dal tempo i vecchi dolori a cui quella missiva mai arrivata al destinatario ha aggiunto altro rimpianto. E colpa.
Ho trovato davvero originale questa one shot, non hai lasciato nulla al caso, tratteggiando un passato realistico ed adatto al tuo protagonista senza scadere mai nello scontato o già visto.

Stile, sintassi e grammatica: 9,5/10

Ho trovato ottima la scelta di scrivere la storia in seconda persona, il lettore ha l'impressione di pungolare e a tratti consolare il protagonista, seguendolo nel suo "viaggio".
Il lessico è semplice, diretto, immediato, adatto ad un uomo come Haymitch duro, provato dalle sofferenze e poco incline ai vezzi sia riguardo i vestiti che il linguaggio colloquiale.
Le frasi sono corte, a tratti frammentate e non mi sarebbe dispiaciuto se avessi messo qualche virgola o punto e virgola al posto dei punti in modo da allungare i periodi e rendere la lettura più scorrevole ed agevole, avrebbe aumentato l'immedesimazione perché così spezza il ritmo e non rende benissimo.
Grammaticalmente non ho trovato errori, anche se ti segnalo alcune ripetizioni che mi sono piaciute poco:
✏"Per aiutarti abbassi una mano alla tasca della giacca, la stessa che avevi anni fa alla tua Mietitura. Frughi in una tasca a cercare la tua inseparabile amica..."
Era meglio:"Per aiutarti abbassi una mano fino a toccare una tasca della giacca, la stessa che avevi anni fa durante la tua prima mietitura e vi frughi dentro per cercare la tua inseparabile amica..."
✏"...la tua voce emozionata che chiedeva ai vostri genitori se potevate chiamarlo Hugo, perché Hugo era il nome dell’unico Vincitore del vostro Distretto, ed era un nome che lo avrebbe sempre protetto
Era meglio: "la tua voce emozionata che chiedeva ai vostri genitori se potevate chiamarlo Hugo, perché quello era il nome dell’unico Vincitore del vostro Distretto, e lo avrebbe protetto, portandogli fortuna..."
Sono davvero solo sfumature, assolutamente niente di grave, solo che non suonano bene.

Gradimento personale: 10/10

Haymitch è uno di quei personaggi secondari ma importanti per lo sviluppo delle storie di cui vorremmo sempre sapere di più e devo dire che questi buchi rimasti nel libro, questo "non detto", mi ha sempre incuriosita: come sono morti i suoi familiari? La sua famiglia era grande o piccola? Era figlio unico o aveva fratelli o serelle minori/maggiori? Era già così scontroso e sarcastico o lo è diventato col tempo?
Il racconto sugli Hunger games di Haymitch nella trilogia mi è piaciuto così tanto da avere voglia di saperne ancora di lui, mi ha lasciata insoddisfatta, come se mancasse il dolce a coronare uno splendido pranzo e tu con questa storia breve hai totalmente soddisfatto questo mio "bisogno".

TOTALE: 29,5/30

Recensore Veterano
05/10/15, ore 14:35
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi a recensire anche questo bel racconto, come al solito scusa il ritardo ^^"
Questa fic mi è piaciuta un sacco, è davvero commovente. L'introspezione è ben fatta ed è quello che colpisce di più il lettore.
Povero Haymitch, povero il suo fratellino, povera me che impazzisco di fronte a una storia così dolce, malinconica e toccante.
Il prompt che hai scelto, anche se non compare nel testo, si sente forte e chiaro e sinceramente devo farti i miei complimenti perché è usato davvero bene.
Davvero complimentoni.
Ci rivediamo alla tua prossima fic!
A presto!
Un bacio, nemi23

Recensore Veterano
11/09/14, ore 22:35
Cap. 1:

[Recensione premio “Keep Calm and... What if?” n°2]

Questa storia è la commozione fatta persona, non credo di riuscire a trovare parole adatte per descrivere quello che sto provando adesso!
Povero Haymitch!
Ti confesso che ho sempre amato le storie scritte in seconda persona, mi sembravano sempre qualcosa di superiore e irraggiungibile, perché quelle che scrivevo io non mi convincevano mai e quindi non le pubblicavo.
E poi, non lo so, la saga di Hunger Games mi ha lasciato qualcosa: amo alla follia i personaggi principali, quelli intorno alla quale è stata costruita la storia, ma provo allo stesso tempo un desiderio di scoprire il passato di quei personaggi secondari, proprio come Haymitch e perché no, Seneca, del quale si accenna solo qualcosa.
Ritrovare un pezzo del mio desiderio in questa storia mi ha rallegrato la giornata, così come lo ha fatto la lettera del fratellino di Haymitch, così dannatamente dolce e dannatamente commovente, come il resto d'altronde *^*
Rinnovo i miei complimenti: sei una scrittrice eccezionale, ho vissuto davvero tante emozioni leggendo questa storia, quindi complimenti!
E non so chi abbia fatto il banner, ma mi piace la testa di Haymitch che sbuca dal nulla xD *ironia disperata mode: ON*
Ci si scrive all'ultima recensione,
Colpa delle stelle

Recensore Master
07/07/14, ore 17:36
Cap. 1:

MANUFURY – 20 YEARS

Grammatica e punteggiatura: 9,5/10
A parte qualche piccolissimo errore all’inizio della storia, il tuo racconto è scritto in maniera perfetta. Complimenti!

Stile e lessico: 8/10
Il tuo stile è semplice ma non banale: descrivi le scene, gli ambienti, con aggettivi comuni, adatti al linguaggio di Haymitch, ma senza risultare troppo piatta. L’unica pecca (lo è per me, naturalmente) è che lo stile mi sembra troppo cadenzato, fatto di frasi brevi che, alcune volte, appesantiscono un po’ la lettura, la rendono troppo spezzata.

Attinenza al tema: 8/10
Il rimpianto, benché si senta, non è presente in tutta la storia: ne è tema portante, ma solo a partire da due terzi della storia.

IC: 10/10
Haymitch è ben caratterizzato: schivo, freddo, duro con se stesso, ma allo stesso tempo fragile e insicuro, con un passato torbido e un futuro che crede non esista. È lui, punto. La caratterizzazione del fratellino, che trapela dalla lettera, è ben fatta: mostra un bambino allegro, ingenuo, che scrive in maniera giustamente sgrammaticata.

Originalità: 9/10
Nonostante non sia totalmente originale l’idea di Haymitch che ripensa al suo passato, di sicuro hai reso il tutto “tuo” utilizzando espedienti quali la lettera del fratellino e la casa.

Bonus: 0/5

Gradimento personale: 10/10
Amo la tua storia. Adoro il modo in cui parli di Haymitch (uno dei miei personaggi preferiti in assoluto) e come affronti il suo passato, i suoi pensieri, i suoi ricordi. Se ti sei posizionata in basso è solo a causa del mancato utilizzo dei bonus U_U

Totale: 54,5/65

Recensore Veterano
28/05/14, ore 19:48
Cap. 1:

Ciao c:
Ehi, eccomi con la quarta delle recensioni premio per il contest Tutto ha un'anima.
Complimenti per il primo posto al contest :)
Ora passando alla storia:
Avevo detto che avrei letto solo originali, ma questa mi interessava particolarmente.
Non sono rimasta assolutamente delusa, complimenti!
Non ci sono errori (a parte quelli voluti, ovviamente) e la storia è bellissima.
Mi manca ancora una recensione da lasciarti e poi ho finito, ma credo che piano piano mi leggerò molte altre tue storie.

Alla prossima,
la Signora King

Recensore Master
06/05/14, ore 15:22
Cap. 1:

T_T E' molto commovente. Mi piace soprattutto come hai gestito l'introspezione dei personaggi e la letterina.
Prompt rispettato.
Ho trovato la storia molto corretta.
Correzioni:
Ma [Al contrario,] ti costringi a non muoverti,

Recensore Veterano
10/04/14, ore 23:07
Cap. 1:

Eccoti la tua prima recensione! Complimenti per la storia, davvero. L'ho adorata!! *_* Prima Classificata Grammatica e Sintassi: 9.5/10 Rasenti la perfezione, davvero un ottimo lavoro. Ci sono un paio di errori di battitura (un “fosse” al posto di “fossero” e “lacrime” al posto di “lacrima”) e un paio di correzioni per quanto riguarda la punteggiatura: - in “tuo padre era minatore ed era anche appassionato di minerali, ti raccontava delle loro caratteristiche la sera, quando non volevi mai dormire” metterei una virgola prima di “sera”, ma qui va bene in entrambi i modi, solo che visto che fai una precisazione subito dopo, ci sta bene; - in “Tu che lo guardavi e lui che ti guardava, incuriosito con quei suoi grandi occhi; occhi verdi, non i banali occhi grigi da Giacimento” prima di “occhi verdi” ci vanno i due punti, in quanto inserisci una descrizione legata alla frase precedente. Insomma tutte sviste di cui ti sarai sicuramente già accorta da sola. Lessico e Stile: 9.75/10 Le uniche due frasi in cui abbiamo trovato un minuscolo elemento che stonava sono: - “sorretta solo più da un cardine -> senza più o almeno avrei messo “sorretta ormai solo da un cardine” - “il profilo usurato dei pochi mobili, coperto da spessi strati di polvere” sono i mobili ad essere coperti, non il profilo; sta bene in entrambi i casi comunque! Originalità: 10/10 Questa storia è originale perché mai avremmo pensato ad una storia così: Haymitch ha una famiglia. O almeno, ce l’aveva. L’abbiamo sempre ritenuto quello ferito dagli Hunger Games psicologicamente e fisicamente, ma mai abbiamo pensato al suo contorno familiare. Qui c’è stato proprio lo “WOW” collettivo delle giudice! Complimenti! Caratterizzazione IC: 9.75/10 Ci è piaciuto particolarmente il fatto che ci hai presentato un Haymitch diverso dal solito mentore, un po’ burbero, concentrato a mostrarsi distaccato da tutto e tutti; in questa situazione vediamo un uomo schiacciato dal dolore, un Vincitore che, come dice lui stesso nella serie, è solo un sopravvissuto e nient'altro. Favoloso! Per quanto riguarda il fratellino, essendo un personaggio che non rientra tra i libri, non posso giudicare se sia IC o meno, però ci è piaciuto molto!) Gradimento personale: 10/10 Ci è scappata la lacrimuccia alla fine. Se non è questo che deve fare un buono scrittore, non sapremmo proprio cosa ti manca! Bellissima storia, densa di sentimenti e così legata con la canzone da far venire i brividi! Utilizzo del pacchetto: 15/15 Ogni elemento è legato all’altro in maniera praticamente perfetta. 5/5 per prompt: hai utilizzato il quarzo in maniera toccante! 5/5 per personaggio: è il protagonista indiscusso quindi…! 5/5 per canzone: l’hai usata come base per la storia attraverso la nota di Hugo.