Ci credi se ti dico che questa è la prima fanfiction che io abbia mai letto?
Bhe è proprio così.
L'ho letta e riletta tantissime volte.
Ogni volta mi riprometto di recensire e non lo faccio mai...non so perché.
Ma ormai ho preso il via questa sera.
È orribile come tutti tributi vengano dimenticati una volta morti. È orribile che vengano ricordati solo i vincitori.
La mietitura è il momento più brutto di tutti.
Cioè, se io venissi estratta ci sarebbe solo una domanda nella mia testa: perché io? Ero solo un nome fra migliaia di nomi. Avevo pochissime possibilità.
Ed è orribile perché tutti lo pensano.
Tra le varie edizioni, le mie "preferite" sono sicuramente la decima, la venticinquesima e la sessantesima.
La ventesima perché, semplicemente, Sarah è una ragazza da ammirare.
Lei ha fatto di tutto, anche se forse inconsapevolmente, per far in modo che Capitol City non vincesse. Per rendere il mondo un posto migliore.
E per questo è molto più forte di tutti gli strateghi messi insieme.
La venticinquesima...bho...ho odiato particolarmente quell'edizione. Mettere ogni distretto contro se stesso. Costringerlo a votare per mandare a morte dei ragazzi. È disgustoso. E questa ragazza, Alice, lei ha capito tutto. Ha capito che non è colpa delle persone del suo distretto che l'hanno votata. Ma solo e soltanto di Capitol City. Ma soprattutto ha capito che odiarli non avrebbe portato a niente. Non le avrebbe salvato la vita.
La sessantesima, infine, mi ha fatto quasi piangere.
Non ho parole, sul serio.
Ammiro moltissimo entrambe le sorelle.
Entrambe hanno fatto di tutto per far sopravvivere l'altra.
E non c'è cosa più bella.
Sei bravissima.
E amo da morire questa storia.
Un abbraccio, Everlack_31 |