Mi è piaciuta la descrizione degli ambienti, l'accostamento di povertà e alta tecnologia che, per quanto ritrita, non stona mai, ma soprattutto ho trovato affascinanti le spiegazioni degli strumenti del futuro che hai disseminato per il racconto. Ti consiglio, però, di rivedere un po' il tuo lessico: ci sono molte 'e', troppe 'e', quando invece potresti spezzare le frasi, facendo periodi più brevi e meno ridondanti. Capita, inoltre, di trovare ripetizioni troppo vicine dello stesso termine, ma sono dettagli facilmente correggibili.
Non mi ha convinta la frase 'mi aspettava in centro il mio grande amico..': inizialmente ho pensato 'centro di che?' e solo dopo ho capito. Credo sia meglio che tu specifichi 'centro città', avendo inserito la frase all'interno di un contesto spaziale già ben preciso, il treno, che può confondere.
Infine, ultima cosetta, ti consiglio di rivedere la scena della morte di Harry: dovrebbe essere carica di pathos e stupore, invece sembra un po' abbandonata a sé stessa. Il protagonista, sebbene tu affermi che pianga, sembra piuttosto disinteressato e per nulla sorpreso della sua morte: forse non deve esserlo, ma nel caso devi renderlo noto al lettore che, altrimenti, si fa domande sulla coerenza del suo comportamento.
A presto :) |