Ciao! Complimenti per per questo primo capitolo! Ho deciso di leggere la tua storia perché sono un gran appassionato di mitologia greca e sono curioso di vedere come prosegue questa storia. Premettendo che come gusto personale solitamente non mi piace leggere di scene scolastiche(ma ripeto, è un gusto personale), probabilmente perché mi ricordano la mia esperienza scolastica, invece stavolta voglio congratularmi per come l'hai descritta, dalla protagonista ritardataria all'insegnante acida. Noto inoltre con piacere che descrivi dettagliatamente sia il fisico sia il carattere dei personaggi, senza renderli mai noiosi. La scena della voragine poi, merita una nota di stima speciale: chi non ha mai desiderato di sprofondare, dopo una figura imbarazzante o nelle noiosissime ore di professori troppo impegnati a dimostrare che ne sanno più di te, senza metterci passione? Mi hai davvero incuriosito.
Un saluto,
Stefano

Wow! Sono rimasta letteralmente sconvolta da questa storia, è davvero entusiasmante. Da come l'hai scritta mi sembrava che la stessi vivendo io. Davvero! Sei bravissima. Spero che continui al più presto questo splendido racconto. In caso quando continui fammelo sapere. Sono ansiosa di conoscere il seguito ;)

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Ciao! Scusami tanto ma ho scoperto la storia oggi e non ho potuto recensire il primo capitolo.
Tu mi fai veramente sclerare! E' fa-vo-lo-sa! Non sto scherando!
Oltre ad avere una fantasia oltre le stelle sei anche bravissima a descrivere quello che accade, usando i termini giusti senza sbagliare una virgola. Non capisco proprio perché tu non abbia ancora ricevuto una recensione.
Comunque, passiamo alla storia.
Amo James, adoro Jess e odio la Hamilton u.u
Oddio, cosa si cela dentro quel blocco da disegno?
Cosa centrava il banco che sprofondava nel primo capitolo?
Ho un'ansia da prestazione che non si può descrivere (che poi l'ansia da prestazione viene solo quando devi fare qualcosa di importante, ma vabbè).
Dal titolo di questo secondo capitolo ho dedotto che quell'orrenda belva era un Mostro dall'Oltretomba, giusto?
Dal disegno di Jess, dove aveva ritratto James, e poi apparso lui su un cavallo con una spada. Qui era il punto in cui stavo per svenire:
- Con un tuffo al cuore, Jess si accorse che dal disegno di James mancava una cosa: la spada.
La ragazza passò lo sguardo più volte dal disegno all'arma che stringeva in mano, senza però riuscire a capacitarsene: come era potuto accadere che la spada da lei disegnata uscisse dal foglio e le si concretizzasse in mano?-
Devo dire che qui hai aumentato la mia ansia (che non è da prestazione) e poi volevo farti notare una piccolissima ripetizione:
- Jess cadde a sedere a terra, sconvolta, mentre il blocco dei disegni cadeva a terra, sotto i suoi occhi.-
Hai ripetuto due volte "terra", ma non ti preoccupare, te lo dice una ha solo 6 in grammatica xD Quindi non prenderla male, è solo una precisazione (sono pignola...il mondo è bello perché è vario, no?)
Non mi dilungo troppo, credo che tu ti sia addormentata, ma voglio dire un'altra cosa che mi ha lasciato veramente spiazzata. La spada era una piuma!! O.O
-Afferrò la sua borsa e vi ficcò dentro a casaccio tutte le sue cose, uscendo di corsa da quell'aula terrificante, lasciandosi alle spalle la spada macchiata di sangue, che pochi istanti dopo tornò ad essere ciò che era in principio: una morbida e delicata piuma bianca.-
Metto subitissimo la storia tra i preferiti e tu tra le autrici preferiti: credo che sia la fanfiction più bella che abbia letto, non scherzo --______--
Spero che tu abbia intenzione di continuare (continuerai, vero???), perché io controllerò ogni singolo giorno se tu hai aggiornato. Non ti sei annoiata a leggere la mia recensione vero?
*faccia da cane bastonato, o meglio, da cerbiatto cuccioloso*
Baci!!! A presto, mi raccomando!

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