Sono arrivata alla fine con le lacrime agli occhi, perchè tutto è davvero PERFETTO. E' splendido come Alana riesca finalmente a sentirsi parte di una famiglia e come Emma trova il modo di strigliare Tom e dargli anche una mano con Jane (cosa di cui non so se devo proprio ringraziare, ma sì, sono carini insieme).
Da un certo punto di vista non vedo l'ora di sapere come finisce, ma dall'altro mi mancheranno da MORIRE. Hai scritto LA STORIA su Tom e io posso solo dirti grazie!

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Voglio fare un monumento a Emma, alla sua infinita pazienza (e ce ne vuole un sacco con questi due) e anche alla sua prova d'attrice, perchè non è di sicuro da tutti ridurre al silenzio un vecchio professore di Oxford.
Alana è una meraviglia e sono TANTISSIMO orgogliosa di lei: il modo in cui sta crescendo e capendo e superando i suoi traumi dà ragione a Emma e mi fa sperare proprio nel lieto fine che si merita.
Resta comunque un po' di tristezza al pensiero che sia quasi finita, perchè è stata un'esperienza bellissima!

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Che carina Emma, almeno quanto odioso papà Hiddleston. Onestamente non posso dire di saperne abbastanza per giudicare come sono davvero, ma mi fido parecchio della tua descrizione, perchè mi sembra assolutamente accurata. Alana mi intriga sempre di più e non vedo l'ora di vedere che succederà quando si incontreranno!

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Finalmente ho cominciato a leggere anche questa storia e non so nemmeno dirti come mi sono sentita dalla prima riga in poi. Il personaggio di Alana è completamente diverso dalla classica protagonista delle ff su Tom e anche il modo in cui hai presentato lui...praticamente una fotografia!

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Questo è proprio un capitolo da brividi. E che mi ha strappato la prima vera risata della storia. Sono contenta per loro, perchè sono tornati a respirare. E da amante inguaribile dei lieti fini (che vanno bene, anzi meglio, se riadattati alla vita vera) non posso che apprezzare tantissimo.
Applausi a te (e alla performance di Emma).

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Spero bene si chiariranno sul finale, loro due, perchè qui continuano ad accavallarsi situazioni equivoche e anche se Al si è un minimo spiegata, ancora della parte di Tom non ha capito un'acca.
Continuo ad apprezzare tantissimo il suo senso di inadeguatezza (nonostante i -poverina!- che fioccano leggendo) e il suo tempismo nel finire sempre col dire le cose nel momento sbagliato -e a rimanerci male perchè avrebbe anche ragione, povera stella-.
In conclusione, spero che l'autoanalisi finale sia l'inizo della risalita anche per Tom, perchè a vederli continuare a scavare per raschiare il fondo, tutti e due, mi verrebbe una tristezza infinita. (Però bello bello bellissimo -il capitolo-!)

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Mamma mia...una sorella impossibile, una fioraia peggio e un' Alana sempre più spezzettata. Se non fossi (come sempre) in ritardo col commentare, ti chiederei se mi facessi la grazia di rimettere insieme i pezzi di questi poveretti ma lo spoiler me lo sono fatta da sola, quindi salterò le domande retoriche. Sta di fatto che ho avuto paura anche io di Sarah-carro armato e quello che non finirà mai di stupirmi è la plausibilità (esiste come parola?!) con cui porti avanti il tutto. Perchè alla fine del discorso dai ragione a Tom, poi la rileggi, valuti meglio e concludi che non gli ha detto poi cose così sbagliate, anche se il modo non era dei più delicati...aggiungi il fantastico ritratto di famiglia, dove ognuno ha i suoi lati scheggiati dalla vita e ha reagito difendendosi come poteva...insomma, smetto di blaterare e applausi anche stavolta.

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“Per fortuna, tra i suoi innumerevoli talenti, la tua Em possiede anche quello di salvare le cause perse.”

E menomale, direi.
Emma vince su tutta la linea, non c'è niente da fare.

Piccolo gioiello questo capitolo. E non voglio aggiungere altro.
Dico solo che è troppo presto per l'epilogo ç^ç Mi mancheranno tanto.
Grazie, al solito.

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Ma che bello questo capitolo! Mi ha scaldato il cuore, davvero. 
La lenta guarigione di Alana è qualcosa che restituisce la speranza, la voglia di vivere, di sorridere e di scommettere su se stessi. 
I pezzi sono tutti andati al loro posto e la sensazione d'essersi arresi al sentimento più bello - quello della speranza - è tangibile nelle tue parole, quel momento in cui ti guardi allo specchio (o semplicemente ti alzi da letto) e qualcosa fa click. 
Qualcosa fa click e quello che prima rimaneva raggomitolato sul divano ti sembra un estraneo - e ti chiedi come hai fatto a ridurti così e la risposta pare così semplice che ti domandi come hai fatto a non capirlo prima. 
C'è la consapevolezza e la guarigione in questo capitolo e la parte che mi ha più colpito è stato proprio l'incontro tra il nonno e Alana, perché è stato così naturale, così... reale che mi sono commossa io per lei. 

Al solito, questa storia è un piccolo capolavoro: grazie di cuore. ♥♥♥♥♥♥♥

*porge sorbetto al limone. Preferisci al caffè?* 

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questo capitolo è arrivato a fagiolo in una giornata di quelle in cui vorresti volentieri che Loki radesse al suolo tutto e staccasse la testa della persona che hai di fronte con una mannaia.
quindi...
grazie per questo piccolo momento di estrema bellezza.
bellezza delle parole, delle situazioni, dei sentimenti e dei personaggi.
bravissima!

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Io non ho più parole: vorrei che fossero come li descrivi tu, per poter dire che il mio amore ha davvero senso. E' meraviglioso, questo Tom: cinico, vulnerabile, immaturo, dolcissimo. Emma, poi, è probabilmente proprio il genere di donna che vorrei essere io, con la sua determinazione, ma anche la sua capacità di risolvere le cose e raddrizzare le situazioni.
Auguro ad Alana tutto il meglio, perchè ormai è davvero una specie di sorella minore per me.

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Awesome!!!
L'amo, Al, dal profondo, perché sono io sei tu, è la vicina, è il mondo intero! Quello dei normali, quello di chi si nasconde, di chi si sente al margine e strano ma che invece è la cosa più comune di tutte! E' estremamente confortante, questo racconto, ma te l'ho già detto non è vero?
Bravissima... Non so' più che altro dire... E' eccezionalemente bello!

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Quando questa storia finirà mi sentirò orfana, già lo sento. -.-
Il modo in cui s'intracciano i rapporti e le personalità dei protagonisti è bellissimo ed estremamente plausibile, sempre, così come lo è la crescita costante di tutti. Alana e Tom in primis. Emma, ovviamente, regna sovrana, le hai cucito addosso un personaggio fantastico e una caratterizzazione credibilissima, perchè plausibile all'interno dell'entourage familiare - femminile - della secchia, e perchè profondamente "inglese".
Non vedo l'ora di mettere le mie manine unte sul resto! *^*

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Scusami se non sarà la giusta recensione che meriti, ma non riesco a trovare le parole per esprimerti al meglio quanto sia emozionante questa tua storia.
Rispetto a ciò che stai raccontando, e soprattutto come, passa quasi in secondo piano il fatto che il protagonista sia Tom.
Quasi riesco solo a vedere Alana e la sua battaglia interiore con la vita/morte.
La bellezza del tuo scrivere, non solo fa subito comprendere quanta maturità ci sia in questo raccontare, ma sorprende anche per la capacità che hai di riuscire a far sorridere il lettore nonostante la drammaticità degli eventi che fanno da sfondo alla storia.
Sapevo che sarebbe stata un pò sconclusionata come recensione, ma spero di averti fatto capire comunque che sono completamente rapita/conquistata da questa storia e dai suoi personaggi. Tra l'altro con una versione di Tom che mi appare reale e credibile nel suo modo di essere e di rapportarsi con gli altri personaggi (partendo dal presupposto che ovviamente nessuno di noi lo conosce davvero ma si può solo fare un'idea di lui!)
Penso di non poter aggiungere altro senza ripetermi, perciò ancora complimenti e a presto.
Laura

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Potresti mai negarti a un deficiente che t’implora con lo sguardo da cucciolo di foca?
Dovresti avere l’anima di pece.
Appunto: Tom è palesemente una vittima delle circostanze, ma un po' se l'è cercata e direi che siamo fin troppo dentro il personaggio. Soffrirò parecchio quando questa storia finirà, perchè è particolarmente dolce e tenera e, una volta tanto, non racconta improbabili storie d'amore.
Tanto per dirne una: è il MINIMO che Tom non voglia passare per pedofilo facendosi vedere con una ragazzina, altro che storie d'amore con le FENS.
E poi mi piace da morire lo spazio che dedichi anche alla famiglia, al fatto che tutti i tuoi personaggi si raccordino a quelli che hanno accanto e si 'definiscano', in un certo senso, proprio attraverso questo contatto.
Bellissimo il fanmix :3

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