L'idea non è male, anzi. Anche se non è nuova come proposta, è sempre bello vedere quante canzoni possano ispirarci.
Il titolo lo trovo perfetto (l'ho letta proprio perché mi piaceva il titolo!).
La recensione è neutra per una serie di motivi (che potrai condividere o meno).
1) Lo stile: scritto così, tutto attaccato e per intero, senza mai andare a capo nemmeno per i dialoghi, credo sia un errore. Anche visivamente, la lettura risulta difficile.
2) C'è qualche errore, credo di distrazione, che sarebbe un peccato non correggere.
Ad esempio nella seconda storia c'è: " -ben … - stava dicendo Gibbs ma non fece in tempo a finire la frase che fu travestito (forse volevi dire travolto) da una Abby vestita da pupazzo di neve che lo abbracciò ..."
Nella terza storia, invece, verso la fine c'è questa frase "le parole che si erano mentiti prima" ... mi suona un po' male.
3) Le storie sono belle ma mancano di qualcosa ... avresti potuto dirci qualcosa in più.
Mi spiego meglio: non dovevi scrivere parole di troppo solo per allungare il brodo. Ci sono OS che con poche parole ti fanno capire il "quando" dell'azione e il "perché" qualcosa accade. Tranne la seconda storia, le altre descrivono una riflessione del personaggio ma non si riesce bene a capire il quando è successo e l'avvenimento che le ha causate (tranne per la prima storia che fai riferimento diretto alla proposta di Jenny).
L'idea è buona, mi piace, ma se fosse un pochino più curata nei dettagli sarebbe perfetta. Proprio perché non è la prima nel suo genere i dettagli sono fondamentali.
Spero non prenderai tutta questa brodaglia di parole come una critica... vogliono essere un consiglio per far uscire qualcosa che ha del potenziale.
A presto,
C. |
