Buonasera.

Leggere i tuoi capitoli con mezza discografia dei Placebo nelle orecchie non aiuta certo a non entrare nell'angst, soprattutto se si ascolta Special K mentre si legge di Ketamina (e special K non sta di certo per la marca di cereali, conoscendo il passato di Brian). Ma, lasciando stare la mia preoccupante conoscenza delle droghe e le mie sconclusionate associazioni mentali, passiamo al fatto che mi hai dedicato un capitolo... mi è stato promesso ma non era ancora stato fatto, e sono felice e grata per questo, e sono anche felice di averi convinto a pubblicare questo piccolo aborto. Si scrive per scrivere, o almeno è quello che penso io, o almeno è quello che faccio; se tenessi tutto dentro la testa andrei a finire matta... pubblicare è solo un modo per coinvolgere gli altri nelle proprie pazzie, per dire "hey, non è che hai voglia di farti un trip con me? Vedrai che ci divertiremo". 
Non dico che le tue storie sono dei sembplici trip mentali, no, anzi: sono dei trip mentali ingarbugliati e complessi, trip dove bisogna lasciarsi andare senza badare troppo alla logica del tutto; con le tue storie se ci si aggrappa alla logica non ci si capisce nulla, mi sembra ovvio; è un po' come con la musica classica, se ci si impunta che è orribilmente antiquata e lagnosa non si sarà mai capaci di aprezzare la musica degli angeli (uh! ma dai, mi piace anche la musica classica, chi l'avrebbe mai detto?!). 
Tu sei un artista e quando mi dici ispirazione io ti comprendo, perchè ho lasciato pure io una storia a metà con la promessa di recuperarla e continuarla con serietà, un giorno, solo che non ho nessuno che abbia il coraggio di minacciarmi di morte *cof* sai, la nostra è una buona relazione killer-vittima. 

"Cosa c'è in serbo per chi vive con i pipistrelli?" Oh, tranquilla, per te c'è solo la rabbia... No, dai, pensando realisticamente la ragazza mi sorprende, non pensavo fosse dedita a questo genere di letture, me la facevo più una tipa da Platone. Pazienza. Catherine Catherine, ragazza mia vai a fare un salto in libreria che ci sono anche libri sui pipistrelli. 

"«Parte o arriva, detective?»" Scopa, il detective scopa con molta grazia. E no, non mi aspettavo nemmeno questo, da Elena soprattutto... o almeno non me lo aspettavo da prima che lei entrasse in casa sua, per il resto comincio a conoscerti e un uomo e una donna -di qualsiasi età, etnia, religione, orientamento, e chi più ne ha più ne metta- sotto lo stesso tetto tu li fai accoppiare. Oh, ma non mi scandalizzo troppo, dopo Brian che lecca vagine sullo schermo di chitarre digitali tenute in mano dal suo ex compagno non ci sono molti motivi per scandalizzarsi, anzi, Elena ha fatto bene. Se aiuta al caso può fare anche sesso con il killer, basta che non si faccia ammazzare... a proposito di farsi ammazzare, spero che quell'hotel non sia il posto dove incontrerà il suo mietitore. 

Restando in tema Elena: Bum! E frammenti di materia celebrale dal suo incubo, non mi è mai piaciuto chi uccide con le pistole, non sono un'arma aggraziata, preferisco di gran lunga i coltelli, anche per la difesa (per quella veramente, non odio abbastanza nessuno per farlo a fette, a parte quando scrivo, lì mi lascio prendere la mano). Non c'è nulla di peggio degli incubi, povera Elena, la capisco... ma io sono più tipa da alieni rosa che assomicgliano a chewingum masticati (dopo aver letto i romanzi di King, ma nemmeno gli incubi mi dissuadono dalla loro lettura). 

Adorabili inserimenti di "Shutter Cane" e "Manatthan (spero si sciva così)" che non ho potuto non notare, sei diabolico. Complimenti, sei stato veramente bravo nonostante non fosse un cpitolo completo e tu non ne sia convinto, sinceramente penso che ne dovresti andare orgoglioso. 

Mery 

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Oh ma buon giorno. Eccomi. Sono io.
Allora partiamo dall'inizio. Come avrai intuito credo (perchè poi?) il mio personaggio stra - preferito (anche se ho un debole per molti da queste parti) è Catherine. Troppo la più figa.
Non mi soffermerò a lungo sulla storia della morte di sua madre perchè solo e soltanto tu potevi uscirtene con un decesso del genere, davvero, solo tu. Non so se puoi considerarlo o meno un complimento, prendila come vuoi. ^__^
Devo rinnovare i complimenti per il capitolo, sono contenta si spieghi qualcosa di doni sovrannaturali ma non tutto. Giusto così. La storia è interessante, i personaggi manco a dirlo, la scrittura è particolare, così "interrotta", non so come spiegarmi. Mi ricorda Palahniuk ma più comprensibile (grazie a dio, dal momento che lui mi piace ma ogni tanto gli sparerei in faccia).
Notevoli i mille soprannomi all'omino delle esche. XD
Adesso però pubblica. Tanto dell'estate non c'è più neanche l'ombra!!
Alla prossima...

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Scusa l'imperdonabile ritardo con cui sto leggendo, ma la mia vita è un casino!!
Come sempre un altro capitolo scritto benissimo, in grado di catapultare nella dimensione che stai costruendo. Due pezzi finalmente si sono uniti e la storia sta proseguendo. Bene, bene, bene...
Ammetto di essere un poco confusa sugli accadimenti finali, ma mi rendo conto che questo era il tuo intento e ti lascio fare (la bambina?!?! Una visione?).
Devo ammettere che, vista l'ora e la mia suscettibilità in generale, ho dovuto riaccendere la luce per non... avere troppa inquietudine quando quella stupida cantilena mi si è impiantata nel cervello. Scena finale nata da un'unione fra "profondo rosso" e "silent hill" (il videogioco, per restare in tema, anche se sto giocando a The room da secoli e sono troppo imbranata per finirlo).
Leggerò il prossimo in questi giorni e, come sempre, ti farò sapere.
Buona notte... ancora.

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Aaaah ecco ora ho capito!
Pensavo che nel capitolo 2, "Jingle bells", Titti fosse l'assassino, quindi avevo anche preso in considerazione l'idea che Turi potesse essere lui, dato che Natasha non ricordava il suo nome, ma solo la lettera iniziale, cioé la T. Insomma, per intenderci, a prescindere dal fatto che Titti e Turi fossero o meno la stessa persona, io davo comunque per scontato che Titti fosse di fatto l'assassino. Pensa te che viaggio mentale ho fatto xD
Bene, ora che sono di nuovo in pari, passo a commentare il capitolo: come sempre apprezzo molto il modo in cui rendi un'idea descrittiva delle situazioni e dei gesti, come ad esempio nel momento in cui illustri i gambaletti indossati da Catherine "che sminuzzavano la pelle diafana delle cosce in tanti spicchi quadrati come piccoli cuscinetti ad aria". Inoltre scopriamo molto sul passato della ragazza e di Elena, così come veniamo a conoscenza di qualche dettaglio fisico legato a quest'ultima.
Francamente, nonostante si tratti pur sempre di una morte per soffocamento, ammetto di non aver potuto fare a meno di ridere del decesso legato alla madre di Catherine, praticamente strozzata dalla "sorpresina" nel pacchetto contenente gli anellini di mais, il tutto a causa del daltonismo. Più sfiga di così... xD
Mi piace molto il personaggio di Catherine comunque, la trovo molto particolareggiata e ben definita, a partire dal look, passando per il suo dono e concludendo con l'hobby dell'allevare pipistrelli. Attraverso i suoi dialoghi, hai saputo di nuovo ricreare dei ricordi impostandoli quasi come un film, quindi di nuovo i miei complimenti e alla prossima ;)

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Allora "Sutter_Cane" io arrivo sempre con calma, o meglio le mie recensioni. Motivo? Stavo disegnando e mi sono accort solo ora della tua insistenza (Spero che la pelle sia rimasta al suo posto). 
I tuoi capitoli sono come al solito eccezionali, uno più bello dell'altro.
La tua mente malata mi sorprende sempre di più: vogliamo parlare del molestatore di lombrichi, perchè cosa vuoi di più dalla vita (?); 
oppure potremmo parlare dei pipistrelli che mangiano i salatini.
Io adesso ti chiedo: dove le trovi queste idee? Dimmi te le sogni la notte? Dio ti sussurra all'orecchio?! Non mi spiego proprio da dove ti vengano fuori queste genialità... che ti leggi le riviste sui pipistrelli con gli inserti su batman mentre mangi salatini e alla tv danno documentari sul tritolo? No, spiegami! 
Dici che ti stai facendo le ossa ma porca p... puzzola, alza il tuo culo piumato e vai a scriverci un bel libro! Primo ci fai soldi e secondo ci raccimoli una buona dose di complimenti (più che qua ti assicuro).
Non so che dirti perchè come al solito rimango senza parole, inaspettati episodi di vita, inaspettate situazioni... ti odio! *lancia il pc fuori dalla finestra* tu e la tua maledettissima fantasia siete liberi di andarvene a pubblicare in qualche casa editrice. 
Non ho altro da aggiungere. 
an si... mi tingerò i capelli di verde così posso lanciare patatine ai pipistrelli addestrati. 
Mery

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*ancora notte, ancora botte...* *ancora notte, ancora botte...* 
Stop! Mi sto immedesimando troppo, poi se mi beccano sono nei guai.
Tralasciando i miei istinti, questo capitolo è mooolto bello fantastico. Complimenti veramente!
Natasha (Natasssssha ssshshshs ok, sono due ore che mi ripeto il nome mentalmente, la smetto di importunare i nomi) è un personaggio abbastanza stravagante e con le palle, o almeno mi ha dato questa impressione. Insomma, ci vuole coraggio a crescere una figlia facendo la prostituta ma se ci sta stava riuscendo presumo lo sapesse fare... Hai saputo trattare un argomento delicato e ci hai pure inserito l'omicidio (vai così!) , quindi ora orfanelli a volontà! 
"Titti" (non nego di aver pensato al canarino dei cartoni animati) è un pazzo che corre per le strade con la nebbia, scusami ma se la visibilità è meno di un mentro non puoi fare i trecento chilometri orari... dovrebbe dirtelo la coscienza che prima o poi tiri sotto qualche pedone... Capito che pensi di essere in un (ganzo(alla fiorentina)) videogioco dove uccidere è la priorità ma, caro, mamma ti deve aver pur spiegato che se uccidi finisci in galera (a meno che tu non sia T, perchè a quanto pare T non va in galera). 
Anche Natasha ci ha messo la sua parte d'intelligenza, se hai visto un film horror o hai letto un buon libro dovresti sapere che è meglio non uscire dalle auto che si fermano immezzo alla nebbia (Non in Supernatural, li ti prendono anche se stai dentro), motivo in più per non uscire è il fatto che il collega di sesso non torni... mah, la stupidità umana... 
Non mi piacciono i bambini, a meno che non dormano non li tollero, ancora meno se sono soli nelle strade di notte... .... .........
So che è horror ma non sovrannaturale quindi mi chiedo se la bimba sia un'allucinazione condivisa, insomma so che i bambini sono capaci di cose ma questa fa paura... 
Beh, ancora complimenti e buona scrittura.

Mery
 

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Ed ecco che entriamo nel vivo della vicenda. Finalmente l'omicidio di Natasha per mano del famigerato serial killer, il cui nome, a quanto ho capito, inizia per T, proprio come Turi, ma forse così sarebbe troppo facile. Per il momento, credo che gli atteggiamenti del guidatore e dell'appassionato di videogiochi non siano sovrapponibili, ma vedremo.
Nutro curiosità per la bambina che ha causato l'incidente, in particolar modo. E noto dunque che adotti la tecnica della frammentazione temporale per narrare gli eventi, ricollegati poi tra loro in ordine cronologico dagli indizi che man mano fornisci al lettore, complimenti! Apprezzo anche e soprattutto la cura per i dettagli legati ai personaggi, come descrizioni fisiche, trascorsi, pensieri e piccoli gesti, apparentemente insignificanti, ma invece molto utili per definire minuziosamente un certo di tipo di personalità, spiegarne azioni e motivazioni.
Concludo dicendo che ciò che rende questa storia molto godibile è soprattutto l'atmosfera, quasi cinematografica oserei dire, e ti ringrazio a mia volta per il complimento: fa sempre piacere sapere che le recensioni vengono apprezzate dagli autori.
Alla prossima ;)

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Premetto che nel primo capitolo non si capisce nulla, quindi la storia è piuttosto confusionaria. La trama è okay, va bene ed è complessa. Però prova a spiegare meglio i fatti senza essere così confusionario: sicuramente darà i suoi frutti. Per adesso saluti,
Lensi

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Ehi... ho letto il capitolo in tram e mi pareva proprio di essere circondata dall'umanità di cui parlavi.
Vorrei avere io un laboratorio così vicino casa...
Per il resto, come sempre, il capitolo è ben scritto e (neanche a dirlo) il nuovo personaggio mi stra - piace... hai dato un indizio sulla protagonista, anche se piccolinoinoino.
Ora voglio entrare nel vivo eh!!! Basta nutella...

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Ah, le varie fasi del "delitto da nutella"... Ecco perché diffido a prescindere da chi detesta quel subdolo barattolo xD
Quindi, a sorpresa, nuovi sipari si aprono per mostrare il personaggio di Claudio, guida di quella che, a prima vista almeno, sembra essere una setta religiosa che punta al coinvolgimento degli esclusi, di coloro che per svariati motivi vivono ai margini della società. Dalla descrizione, che vanta dettagli caratteristici per ogni soggetto, emerge quasi una vetrina da esposizione, che mostra al lettore personaggi tanto grotteschi, quanto memorabili. Tra di essi si muove la stravagante ragazza dai capelli verdi, che condivide il medesimo dono di Elena e devo dire che apprezzo particolarmente la scelta di un personaggio simile, forse perché Elena mi appare come donna solitaria e malinconica e potrebbe trarre giovamento dalla situazione.
Quindi ancora complimenti e non mi resta che attendere i prossimi sviluppi per scoprire come questo strano gruppo possa interagire con il nocciolo della trama e se il dono della ragazza dalla chioma verde sia una pura casualità o sia in qualche modo collegato anche agli altri seguaci.
Alla prossima ;)

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Awakakwa non riesco ad articolare, mente malata che non sei altro! Uno mi fai arrabbiare e, come se non bastasse, mi fai pensare anche alla nutella... Tre, si so contare fino a tre, le pecorelle cazzute. "pecorelle cazzute", non so quante volte l'ho riletto... Poi ho riso e ancora più poi sono rimasta a fissarlo.
Che poi, uno pensa, dopo i broccoli cosa altro ci può essere? Mah... Più geniale dei broccoli... eee no! No, è qui che mi sbagliavo, perché le "pecorelle cazzute" sono proprio cazzute per la miseria! (oltre al fatto che le pecore, aahh , le pecore, si potrebbe costruire un intero fandom attorno alle pecore (nooo non sono così pazza come sembro...)). Allora, dopo l'adorazione delle pecore, passo all'adozione del tuo stile di scrittura: fantastico come al solito, descrittivo ma non pesante (avevo già detto tutto, non vorrei ripetermi, non è bene per me sembrare banale). Dopo l'ultima considerazione tra parentesi ho quindi deciso di soffermarmi sui personaggi:
(elenco con i numerini, sembra stupido ma a recensire dal cellulare si va meglio con un po' di ordine)
1- Il prete (o qualunque cosa strana sia): buon personaggio,assai interessante come elemento che si discosta nettamente dalla società e dalle etichette (aaaa le etichette, userò questa parola quanto "odio" e "società" vicine), cioè, avercelo un elemento del genere in città andrebbe tutto decisamente meglio... Fumatore di sigari (che, avrò preso da Elena, non amo affatto... Anzi...) e mente strampalata rimarrà un personaggio interessante, a prescindere da quello che ne farai.
2- Tipa Emo\Dark\io i capelli li volevo azzurri stile fata turchina: Alla parola Banshee la definizione del libro di inglese è saltata alla mente (con l'aggiunta di quei dati appresi tramite serie Tv) anche se mi rendo conto che è una mezza metafora (no?boh). La tipa è alquanto inquietante e alternative quanto me dato che fuma una sigaretta mentre le persone accanto a lei fumano sigari (vai così!) ed il suo look alternativo è wow! Insomma, personaggio ancora più interessante del prete alla fine (penso che la mia curiosità non possa reggere ancora a lungo... Leggo libri in mezze giornate e stare sulle spine (che poi si tratta di curiosità) non è la mia ambizione).
3-vecchietta: il mio personaggio preferito in assoluto, l'ho tenuto indietro per comodità. Giuro, mi sono immaginata la scena, assicuro che la nota esilarante della vecchietta con il viso blu è splendida.
Ok, ho finito... An, un ultima cosa, la nota dell'autore poteva benissimo essere un capitolo a parte, mi è piaciuta molto.
Ho finito veramente, buona scrittura.
Mery

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Si capisce tutto, eccome, e oltre a stare in piedi, direi che cammina. Tanto, che in un solo capitolo sei riuscito a dipingere perfettamente un nuovo personaggio, in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Arturo, dall'esistenza ormai grigia, viene coinvolto in questo caso, anche se le motivazioni restano ancora oscure (dato che ormai ha lasciato la polizia e di fatto le indagini in corso vengono seguite dall'Ispettore Barnaba), ma forse collegate al suo déjà vu.
Prossimamente quindi entrerà in contatto con Elena, il cui dono probabilmente si rivelerà molto utile in tal senso.
Ancora una volta devo lodare il tuo stile, ricco di immagini ben delineate e parole scelte con molta cura, al fine di rendere un'idea al meglio, come in questo caso: "Ciabatte che graffiano le mattonelle a ritmo accelerato, come qualcuno che pattina a ginocchia unite per non farsela addosso."
Dunque la rosa dei personaggi, ben caratterizzati, è conclusa, ci addentriamo maggiormente nel vivo della vicenda e attendo il prossimo capitolo con curiosità, nonostante eventuali ritardi, poco importanti, considerati i buoni risultati ;)

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Ehi!!
Questo capitolo, invece, mi sembra stare su eccome. Poetico, se quest'aggettivo è adatto. Un atmosfera decadente e incoerente, con i cibi, i ricordi di una vita ormai cambiata e le immagini dell'omicidio (insomma io mangio guardando Hannibal, quindi non è che la cosa mi schifi molto, però... immagino possa schifare).
Complimenti! Altra ottima prova... altro ottimo personaggio.
Ah, un errore che faccio spesso anche io, ogni tanto con i tempi. Il presente è perfetto per i suoi pensieri, quando analizza le foto, ma qua "Avrebbe dovuto chiedere maggiori delucidazioni all'Ispettore Barnaba, che segue il caso." sarebbe meglio tutto al passato, secondo me.
Alla prossima!!
^__^

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Buondì (?) forse era meglio un semplice "ciao", ma forse il "ciao" era troppo banale per questa storia.
L'ho "scoperta" solo ora (aimè) ma non ho potuto aspettare di riavere il mio pc (all'assistenza avevano detto quattro giorni, poi boh...) per recensirla\leggerla.
Secondo me la bandierina verde non basta, ci vorrebbe quella dorata: facciamo finta che lo sia? Si, perché questa storia finisce tra quelle da ricordare. Non che riuscirò a dimenticarla tanto facilmente, tanto per poterla seguire(adorare).
Mi piacciono i personaggi, sono ben caratterizzati, stupendamente oserei dire. Di solito evito le descrizioni più lunghe di sei righe perché so che la cosa diventa lunga e pesante, ma tu, tu hai ci hai costruito dei capitoli sulle descrizioni e (giuro) ho tenuto gli occhi incollati allo schermo tutto il tempo. Non annoiano, anzi, la loro minuziosità e cura rende tutto più intrigante(non sono sicura che sia l'aggettivo giusto ma ci va vicino). Quest'ultimo capitolo in particolare, veramente delizioso. Non so se la punta di ironia(triste) era voluta ma, quella benedetta aspirapolvere mi ha fatto sorridere e riflettere sul significato più profondo della vita allo stesso tempo. Per non parlare dell'uragano di broccoli e riso: senti come suona bene "uragano di broccoli e riso", potrei chiamare così il mio prossimo cane (?).
Nel capitolo precedente mi è piaciuta la "leggenda" dei morti che si muovono, veramente curiosa e inquietante allo stesso tempo, bella.
La grammatica è perfetta, nulla da dire oltre alle congratulazioni: quelle sono d'obbligo.
Hai uno stile di scrittura veramente originale e altrettanto bello, complimenti.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo dove, prometto, lascerò una recensione più decente di questa. Sinceramente, questa non piace nemmeno a me.
Complimenti ancora, veramente bella, ti stringo la mano a distanza (?)
Buona scrittura.

Mery

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Ecco svelata una nuova parte di Elena... un personaggio ben costruito, con un'interiorità profonda e approfondita anche se non completamente svelata. Bene, bene!!
Sono stata stra - impegnata in questo periodo, ma leggere questa storia è sempre un piacere, davvero.
Anche i personaggi di contorno, a cui fai dare una breve occhiata, sono ben strutturati.
Mi piace molto che tu riesca a descrivere bene le stanze, le atmosfere, le luci, le sensazioni che tutte queste piccole cose lasciano sui personaggi.
Ti avverto, devi continuare! Non importa quanto tempo debba passare fra un capitolo e l'altro, non abbandonare la storia eh!! Devo assolutamente sapere tutto... colpa tua che crei questa suspense (ma sai che ho avuto seri dubbi su come scrivere questa parola e l'ho dovuta googleare?!?! Altro che errori...).
Alla prossima!!
^__^

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