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di hemm0

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/07/14, ore 12:07

Lo so, lo so e lo so.
Ti do il diritto di odiarmi, di tirarmi un pugno o una ciabatta in fronte, lo so, sono pessima. Ho perso di vista questa storia.
Oggi ho deciso di riprendere a leggere, di riprendere a recensire. E leggendo ho capito perché ogni venerdì ti chiedevo di aggiornare insistentemente, perché è bellissima. Perché tu sai scrivere davvero bene e nemmeno te ne accorgi. Perché ci tieni e si vede. E mi dispiace non aver recensito per così tanto tempo, ma son tornata. Perché questa è la mia storia preferita, e ci tengo a dirtelo.
Sai quanto è difficile farmi cambiare totalmente opinione su un personaggio reale? Si che lo sai, eppure ci sei riuscita.
Questa recensione ha lo scopo di assicurarti che io sarò onnipresente in questa storia e che continuerò a chiedere di scrivere, perché lo sai fare troppo bene.
Questo capitolo è ovviamente fantastico, ma già lo sai. Voglio sapere di più su Jordan, voglio sapere di più su Michael, su tutto.
Scusa ancora Marg, ma ti prego continua questa storia.
-Turo

Recensore Junior
23/05/14, ore 22:07

Ok, ti avevo scritto una recensione chilometrica e in cui spiegavo tante cose su questo capitolo (che tra l'altro ricordavo perfettamente se non verso alcuni punti, aimè), ma a quanto pare ho cliccato chissà quale tasto e mi ha annullato tutto. Nemmeno t'immagini l'urlo che ho buttato, mannaggia a me e al computer del cazzo.
Farò finta che tutto questo non sia successo, comunque.
Allora, sono tornata con la solita obesa e altissima recensione, poichè ho parecchie cose da dire.
In questo capitolo si capiscono tante cose, ma nel fratemmpo se ne sovrappongono altre. Sveli verità ma lasci quesiti, quasi apparenti, ma che restano lì e non si spostano. Sei incredibile, davvero. Michael ha fatto varie ipotesi, pensa sia il suo professore (come io ho immaginato in una di queste recensioni, difatti appena ho letto quel pezzo di testo mi sono sentita un fottuto genio, ma la gloria è stata breve) lo scrittore del libro, ed il fatto che abbiano lo stesso cognome ed entrambi due figli fa pensare a tante cose.
Lasci in inganno, ma allo stesso tempo fornisci elementi, fai incuriosire. La tua mente è particolare, non ho idea di come riesca a fare questo genere di cose che a mio parere un professionista riuscirebbe a fare. Non è un complimento fatto perché ti ho conosciuta grazie al tuo modo di scrivere e sono affezionata a te, lo sto dicendo perché lo penso. Seriamente.
Hai un modo di esprimere i fatti, i pareri ed i sentimenti che non mi riesco a spiegare. Io mi sento sotto la pelle di Michael, come se avessi io le lezioni con il professore, come se Jordan venisse nella mia finestra e chiedesse d'invocare il suo aiuto. Io vedo sotto gli occhi di Michael, ed è tutto merito tuo. Io lo dico sempre, sono monotona e forse tremendamente fastidiosa, ma seriamente: complimenti.
Sono molto colpita dagli atteggiamenti del professore, mi hai fatto capire che infondo c'è qualcosa di anormale nel suo comportamento, ed è inutile dire che voglio scoprire cosa sia.
Lascio sempre un po' di spazio per il personaggio di Jordan, ormai è un classico, ti ci dovrai abituare (penso). Come previsto amo il fatto che sia menefreghista e che voglia le cose tutto e ""subito"". Tiene a Michael, si vede lontano un miglio. Sento che vuole quasi riprendersi l'amico perduto, è una sensazione che mi hai lasciato e sei stata molto brava in questo.
Mi piacerebbe entrare nella tua testa per vedere cosa ci ruota intorno, penso sarebbe bello. I feels, le otp e via dicendo, ma anche questa tua parte, perché reputo sia la migliore. Quello che scrivi mi lascia davvero in un modo assurdo, sapere a come ragioni in queste cose, l'impegno che ci metti, il non mandarmi a fanculo quando ti obbligo ad aggiornare. Il tuo modo di scrivere è tanto particolare, sotto ogni riga ci sei tu, c'è parte di te e questo io lo so, perché in fondo è sempre così, anche se non si dice.
Però metti anche parte di chi legge, come se ogni lettera fosse un po' per ciascuno. Ammiro questo fatto, ammiro il tuo modo di scrivere, ammiro la tua fantasia e la tua testolina bacata, e te lo ripeterò sempre.
Concludo citando la mia parte preferita:
<< "Hai sempre fatto quella cosa" Dice in tono annoiato, stravaccandosi con nonchalance sulla sedia.
"Quale cosa?" Gli domando, cercando di rimanere distaccato il più possibile. Lui non mi piace, è una di quelle persone a cui non importante di niente è di nessuno. Menefreghista verso ogni cosa che respiri, a parte se stesso, ovviamente.
"Cerca di venirmi incontro. Quella corsetta poco mascolina dalla finestra al letto, sempre a piedi scalzi, di tanto in tanto agitando le braccia da una parte all'altra come se avessi perso il controllo del tuo copro. E non cercare di fare il freddo con me, ero il tuo più grande amico fino a due anni fa" rispondo cercando di mostrare il più possibile la sua "superiorità". 
"Io non sto cercando di fare il freddo con te" Mento spudoratamente. 
"Non cercare di dire le bugie Michael, capisco quando racconti menzogne, conosco ogni cosa del tuo piccolo cervello impenetrabile" Rimango zitto, non avrà da contestare ciò che dico se mi presto solo a tacere.
"Ora ti starai chiedendo perché io sono tornato qui, come ieri sera, e quindi ho intenzione di rispondere alla tua domanda, mio caro Mike. Ieri stavi dicendo la verità, lo stavi facendo eccome, io ti ho creduto ed è per questo che sono tornato. Perchè, sai Michael, in questo momento ti conosco più di quanto tu non ti conosca da solo. E sono qui per aiutarti" Esclama col sorriso malandrino dipinto sul volto.
"Tu sei pazzo" Gli rispondo, sbigottito.
"Io non sono pazzo. Io posso aiutarti e so anche che vuoi essere aiutato da me. Ma voglio che sia tu a chiedermelo, sei disposto a chiedermi aiuto, Michael?". >>

Credo sia questa la mia parte preferita non tanto per la conclusione che lascia pensare tante cose, che ti fa invocare chissà quale divinità greca per fare in modo di scoprire cosa diavolo succeda in seguito, ma per i concetti che hai scritto. Jordan chiede a Michael d'invocare il suo aiuto, ma io penso che pure lui, Jordan, stia chiedendo aiuto a Michael. Magari è una cosa stupida e sto sbagliando io, però penso che non sia facile trascorrere due anni nella totale assenza da parte del suo migliore amico che, appunto, conosce meglio di sè. Penso che abbia ancora bisogno di lui, che non abbia mai dimentico niente di lui.
Spero che tu continui presto, non mi aspettavo oggi il tuo aggiornamento e ne sono veramente felice. So che probabilmente nell'altra recensione avevo scritto di più, ma spero che anche questa possa andare bene.
Allora ci sentiamo, un bacio.

Nuovo recensore
20/05/14, ore 18:49

Tu sei una stronza, e lo sai bene.
E bhe? Perché mi lasci così, perché?? Chi è Jordan? Io, uffa, non è giusto. Vorrei che questa storia durasse per tutto il tempo che ne ho voglia, ma così non è. Vedi che faccio bene a dirti di continuare a pubblicare? Perché è fantastica, è.. stupenda. Mi stai facendo guardare il personaggio sotto occhi diversi, mi sembra di capirlo. Descrivi il suo stato d'animo in modo allucinante, è tutto così chiaro da capire nonostante il carattere del tuo Michael sia così complesso da interpretare. ADORO QUESTA STORIA. sisi, lo so, sono banale e lo ripeto ad ogni capitolo, ma credimi, miseriaccia.
" a domani notte, Mickey" o mio dio, questo vuol dire che lui tornerà da Michael, vero? vero vero vero? Perché voglio saperne di più, vorrei vedere se Michael riesce ad aprirsi con qualcuno o rimane chiuso nel suo mondo. Inizialmente quando ho letto "anello al labbro" ho detto "ehi, ma qua c'è luke hemmings!", poi mi sono ricordata che era una tua ff, e che quindi la probabilità che ci fosse lui era praticamente nulla.
Ammetto che , se un giorno dovessi mai incontrare Michael (e farci una foto così impari a vedere la band che adoro) potrei seriamente dirgli tipo "michael, allora dimmi, ti prego. cosa ti ricordi di quell'ospedale? CHI ERA JORDAN CAVOLO?" e tutta per colpa tua, perché mi stai creando un altro michael clifford in contrapposizione al "vero" (?). Che poi lui mi guarderebbe male e rinchiuderebbero me in un ospedale psichiatrico. Ok mi so spiegare come una scimmia, ma quando sono euforica riesco solo a inserire tutti i miei pensieri a cazzo, mandando la punteggiatura a quel paese e continuando a ripetere le cose. Quindi, non smettere di scrivere perché subirai la mia ira funesta (e non credere che quando sarò negli UK non controllerò, hohoh ti sbagli ragazza. Vittoria è come un puma). 
Inoltre la prima parte mi ha letteralmente uccisa, avevo tipo il cuore a pezzettini minuscoli.  Inoltre ti ritrovo nel personaggio di Michael, forse per il fatto che nemmeno tu dormi molto (e comunque se dovessi trovarti qualcuno alla finestra, fossi in te, scapperei di casa), o forse perché sembri così silenziosa a volte ma hai una mente geniale, talmente aperta per noi chiusi che non la capiamo.
Non lo so, forse per entrambe le cose.
"Questa storia è dedicata a mio fratello. 
Una delle persone più speciali per me, 
senza di lui probabilmente sarei un'altra.
Grazie fratellone, perché mi hai fatto capire che 
essere diverso non vuol dire essere strano. "
ah, questo, questo mi fa venir male ogni volta. fossi in lui sarei fiero di te, veramente.
Complimenti ancora Marg
-Turo

Nuovo recensore
17/05/14, ore 14:11

Allora, ci provo, non sono brava in queste cose.. Comunque, mi piace come hai "affrontato" il personaggio di Mickey, anche se il vero lui non ha vissuto queste cose nella mia testa mi sembra di vederlo, è molto realistico. Inoltre adoro il modo in cui scrivi e come ti esprimi. La storia è molto intrigante e poi ora è spuntato Jordan e non vedo l'ora di sapere come si evolverà la loro "relazione".. In poche parole : AMO LA TUA STORIA

Recensore Junior
16/05/14, ore 22:59

No ma, BEL CAZZO DI RINGRAZIAMENTO, davvero! Mi sento proprio lusingata. Pft, ti sembra questo il modo di ringraziare quella rompipalle della sottoscritta e Vittoria? (Presumo sia lei, magari ora mi sbaglio e faccio una figura di merda, d'oh)
Noi ci siamo sempre state, noi siamo trù fanzzzz xd

Penso che dovrei smetterla e passare alla mia alta e paffuta (probabilmente fin troppo) recensione. Sono contenta che la scorsa ti sia piaciuta, è importante per me dare un parere giusto e che rispecchi quello che penso veramente, per cui sappi che ogni cosa che scrivo riguardo a questi capitoli e al tuo modo di scrivere è autentica. Questi incipit non servono ad una beata menghia, ma non importa, veniamo al capitolo.
Mi ricordavo perfettamente lo svolgimento del libro, il fatto che il protagonista avesse il cancro e le conseguenze che quella malattia ebbe con la sua famiglia. Mi ha colpito tanto il fatto che sua figlia smise di parlare, ricredendosi poi sul fatto che, molto probabilmente, non avrebbe più potuto rivolgergli la parola.
Quindi penso che la mia prima parte preferita sia questa:
"Mary è una bambina di 8 anni. Mentre Edmund ha capelli ed occhi particolarmente scuri, Mary ha dei sottili capelli biondi ed un paio di occhi azzurri.
Per la sua età è una bambina parecchio silenziosa. Ama fare collane con le perline da regalare a sua mamma e abbraccia molto spesso le persone, anche se le conosce da qualche ore, non importa chi siano, Mary le abbraccerà.
È una bambina sveglia, quanto suo fratello, ma ama andare a scuola, al contrario di Edmund.
Per quanto siano simili, su molti punti di vista, hanno preso la mia malattia in una maniera completamente diversa. 

Ciò che spaventa i bambini non è la frase 'Papà ha il cancro', è ciò che gira attorno alla frase 'Papà ha il cancro', ovvero 'A papà resta meno di un anno' e 'Papà non può guarire'.
Mary non mi ha rivolto la parole per più di un mese, probabilmente ha pensato che potesse essere una mia scelta, una mia decisione, ma poi deve esserle balenato in testa che dopo la mia morte non mi avrebbe mai più potuto parlare, quindi si è rassegnata ed ha ricominciato a farlo, e da quel giorno mi chiede di abbracciarla p
iù spesso."

Mi ha colpito soprattutto per la definizione che dai sulla frase "Papà ha il cancro", non solo perché l'appoggio pienamente, ma anche perché sei riuscita a spiegarlo molto bene e solamente in una riga.
Continuo comunque a pensare che questo libro possa averlo scritto lui, o qualcuno a lui vicino. Ho persino pensato al suo professore. Sicuramente sto totalmente sbagliando strada, ma mi ha dato quell'impressione.
Poi, che dire. Mi è sembrato di vedere qualcosa di te nel personaggio di Michael, e mi ha fatto veramente piacere.
Ti ho detto svariate volte che adoro il suo personaggio, mi piace il modo in cui pensa e si sofferma sulle cose, mi piace come fa notare ogni passaggio ed ogni pensiero, e questo ovviamente è opera della scrittrice, per cui complimenti.
Poi mi è capitata una cosa strana: io in una fan fiction generalmente non ho mai dei personaggi preferiti, non so precisamente un motivo ma mi è capitato solamente con la Frerard (io so già che la odierai, lo so) e con la tua fan fiction. Io amo Jordan, davvero, credo sia costruito perfettamente e se non ricordo male ho ammesso la mia profonda ammirazione anche nella recensione che scrissi quando questa fan fiction era in tempi remoti (mi piace esagerare) qui, su Efp. Ma intanto ora c'è nuovamente, per cui no prob.
Stavo dicendo, mi piace il fatto che sia impulsivo, quasi senza pensieri. Fa le cose perché deve, sembra proprio che tenga a Michael e alla sua storia. Anche il fatto che lo chiami con il suo nomignolo (ed io sono sicura che lui sappia quanto non piaccia a Michael) quando lo saluta: l'ho trovata come una promessa; il fatto di uscire dalla finestra e non dalla porta; non guardarlo in faccia; essere fin troppo sfrontato.
Mi piace sommessamente, davvero. E te l'ho già scritto: mi piace esagerare.
Però questa è tutta colpa della tua testa: inventi personaggi strabilianti, sul serio. Non smetterò mai di dirti quanto sei brava, che questa storia merita millemila recensioni e che il tuo modo di scrivere è stupendo, perfetto. Non mi stancherò mai di leggere cose scritte da te.
Sono sicura di aver commesso degli errori di battitura, ma non importa.
Me ne vado citando la mia seconda parte preferita:
"Una figura, alta circa un metro e settanta, leggermente chinata, si trova proprio lì fuori.
Mi alzo in piedi avvicinandomici lentamente, socchiudendo gli occhi e cercando di capire chi si trovi lì fuori, col fiato corto e la sudorazione che tende ad aumentare.
Quando mi trovo proprio lì davanti mi rendo conto che è quel ragazzo, Jordan.
Per quello che so di lui potrebbe essere un teppista, un assassino fuggito dal carcere, uno psicopatico in cerca di carne fresca ed io potrei essere la sua prossima innocente vittima. Lui potrebbe uccidermi, farmi a pezzi e buttarmi in un cassonetto, oppure potrebbe mangiarmi e lasciare i resti nel cassonetto, o potrebbe anche seppellire i resti, in ogni caso si parla di resti, quindi solo di una parte di me, quindi, di conseguenza, ciò che resterebbe di me tende a fare una brutta fine.
Appoggia la mano sul vetro e col lo sguardo spento, gli occhi stanchi e le labbra rosse mi implora di aprirgli, e lo fa senza dire una parola.
La sua mano resta lì, mezza sudata e appiccicata al vetro.
Tutto ciò che riesco a fare è guardare la mia, di mano, poi la sua, e poi un'altra volta la mia, e vederla toccare il vetro nello stesso punto in cui lo sta toccando Jordan, come se fosse stato un impulso, del tutto automatico, ho appoggiato la mano sul vetro senza pensarci.
Rimango lì fermo per qualche secondo, ma appena mi rendo conto che quel ragazzo è lì fuori, al freddo, e probabilmente sta gelando, gli apro la finestra facendolo entrare.
Balza dentro alla mia camera, facendomi chiudere velocemente la finestra.
Non so precisamente perché l'ho fatto entrare, qualcosa nel suo viso mi ha detto che dovevo fidarmi, e quindi l'ho fatto."

Ho amato questa parte, ogni riga, davvero. Era come se fossi in Michael, se provassi le sue emozioni. E' stato come se fossero le mie mani a toccare il vetro e ad osservare lo sguardo vuoto di Jordan.
Sto amando questa fan fiction, forse fin troppo, ma non importa. Ancora complimenti, davvero.
Spero che tu continua presto, altrimenti verrò a rapirti e ti porto nel Fantabosco, muahaha.
Credo di aver finito, un bacio.
(Recensione modificata il 16/05/2014 - 11:02 pm)

Recensore Junior
16/05/14, ore 22:50

Non é ne brutto ne noioso come dici tu.
anzi, penso che in questo capitolo vi sia una parte fondamentale, come ad esempio Jordan. Conosceremo qualcosa su di lui? Michael é stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico ed ora non ricorda più cosa é successo...diciamo che ha perso la memoria ma ricorda solo i suoi lol io questa cosa ancora non l'ho capita, so solo che mi dispiace troppo per questo ragazzo.....E no, io non lascerò stare questa storia, mi attira moltissimo...quindi datti da fare, mi aspetto dei colpi di scena!
alla prossima! Xx

Recensore Junior
10/05/14, ore 19:39

Mi piace questa storia, la trovo molto interessante. Mi piace che ci sia Michael, e che sia il suo punto di vista, e mi piace anche come scrivi.

Nuovo recensore
09/05/14, ore 15:35

Hei, che fai non continui? Ho bisogno di leggere un altro capitolo.

Recensore Junior
29/04/14, ore 23:36

Quanto aspettavo questo capitolo solo io lo so, probabilmente. Te lo dico sempre, ad ogni capitolo, e continuerò a dirtelo sino a quando continuerai la storia senza che io sappia nulla. Quindi eccomi qui, con una solita lunga, larga e probabilmente noiosa recensione.
E questa volta sono stata fortunata, visto che ho aperto Efp qualche minuto fa, altrimenti non avREI MAI SAPUTO NIENTE E TU NON MI AVRESTI DETTO NULLA DI NULLA. VERGOGNATI.
Venendo al capitolo, che è la parte più importante di tutto questo, avrei parecchie cose da dire. Prima di tutto: il libro. Mi incuriosisce sempre di più, sveli delle parti del personaggio ma non del tutto, e anche con poche righe io sono curiosa e cerco d'interpretare la storia. Il punto è che mi servono materiali, per cui continua presto che ho RIGOROSO bisogno di questa fan fiction.
Seconda cosa: Holiday. I Green Day. Ricordo benissimo la prima volta che ho letto questo capitolo e quanto mi sono messa a piangere. Sai che non sono una di quelle persone che lacrimano per tutto, essendo sensibili (non sono insensibile, diciamo una via di mezzo), eppure anche stavolta mi hai fatto venir le lacrime (ew). Non solo perchè quella è una delle mie canzoni preferite dei Green Day, ma anche per la storia che si porta dietro. Michael non riconosce quella canzone, che è molto importante per lui, e sua madre patisce per questo. Mi sono messa parecchie volte nei suoi panni e dev'essere qualsiasi cosa tranne che bello portare sulle proprie spalle un peso del genere. Il fatto che fermi la macchina, sebbene possa sembrare una banalità, mi ha colpito parecchio. Non so il motivo, è così e basta. E' probabilmente la parte che mi piace di più di questo terzo capitolo. Non so, davvero, è meraviglioso.
Terza cosa: Jordan. JORDAN. Quanto cazzo amo questo personaggio? Quanto? Adoro il fatto che la madre sia quasi scontrosa, contraria al fatto che si faccia vivo in casa di Michael per vedere con i propri occhi il suo amico.

"Sento il campanello suonare e dallo spavento sobbalzo, alzandomi dal letto. 
Non notando nessuno muoversi mi affretto ad aprire la porta. 
Coi piedi attaccati l'uno all'altro e poggiati sullo zerbino noto un ragazzo, che potrebbe avere circa la mia età, ma poco più alto, occhi neri e capelli castani con un taglio a scodella. 
Lui non mi dice nulla, ed io non dico nulla a lui. 
"Michael chi era alla por.." Inizia a dire venendoci incontro, ma appena nota il ragazzo che mi si trova di fronte si interrompe. 
"Torna nella tua camera, subito" Mi risponde in tono glaciale, allora la ascolto e mi avvio in camera mia, ma socchiudo la porta e mi ci nascondo dietro, origliando il loro discorso. 
"Jordan, che cosa vuoi?" Domanda mia madre, con tono ancora più glaciale di prima. 
"Ho sentito dire da alcuni ragazzi che Michael era tornato, è lo volevo verificare di persona" Risponde il ragazzo, tenendo corda a mia madre, e rispondendole in tono. 
"Michael non è pronto per vedere te, non è pronto per vedere nessuno di voi. Vai via, e non venire a cercarlo!" Gli urla contro mia madre sbattendogli la porta in faccia e tornando a passo svelto in cucina. 
Lui deve essere uno di quei ragazzi nelle foto.
Lui è di sicuro uno dei ragazzi nelle foto."

Questa è probabilmente la mia parte preferita, soprattutto l'ultima frase. Una delle mille cose che mi piace del tuo modo di scrivere, e che si vede soprattutto in questa fan fiction, è che fai notare tantissimo il modo di pensare del personaggio. Ad esempio citi una seconda volta o in modo più specifico il suo pensiero, ed è una cosa che amo fottutamente, dico davvero. Mi piace tantissimo.
Non credo ci sia una quarta cosa, per cui dopo aver scritto questo poema Omerico penso di poter andare.
Dico solamente che amo il tuo modo di scrivere, amo questa fan fiction che mi è mancata tantissimo (ripeterò anche questo in ogni capitolo, ancora ed ancora, perchè è un dato di fatto: va detto, punto), amo ogni riga. Sono contenta di seguirla, dico sul serio.
E niente, ho finito.
Un bacio.
 

Nuovo recensore
29/04/14, ore 22:37

io ti denuncio.
no seriamente, lo faccio. a parte che me lo aspettavo un inserimento di una delle tue amate band nella storia,quindi ero tipo "ha haaa". comunque no, la parte della canzone mi ha moralmente distrutta, insomma, davvero non si ricorda che quella era la sua canzone preferita? poi sua mamma mi fa una tenerezza assurda, è così carina con lui ed è così fragilina. però, come ho già detto, adoro il carattere di michael, adoro come sembra stare per i fatti suoi ma in realtà osserva qualunque cosa e , anche la più piccola, riesce a renderla fantastica. questo è ovviamente grazie alla scrittrice, quindi complimenti. poi voglio sapere chi è questo Jordan e perché sua mamma si comporta così con lui.
ti prego marg, non farmi aspettare.
bellissima, l'adoro sempre di più.
-Turo

Nuovo recensore
28/04/14, ore 21:12

Buonasera,
sono una capretta, lo so bene, ma ora sono qua! Ho ho ho.
Sono appena tornata da pallavolo e sono esausta, e quando mi sono ricordata di non aver ancora recensito la tua storia mi sono autopunita (come Ashton e le mani lunghe, sai, poro). Insomma, ho sempre bisogno di un'intro un po' originale o fuori luogo perché non so mai da dove iniziare a farti i complimenti. Non vorrei ripetermi nelle cose che dico, ma se alla fine è sempre così bella le cose da dire son quelle. La trama continua nella sua orignalità e non ha nemmeno un punto banale, è ben scritta e sei brava nelle descrizioni. Il carattere di Michael mi attira molto, e tu scrivendo me lo fai immaginare alla perfezione. Sono curiosissima di vedere cosa succederà, quindi posta presto Marg.
-la tua fedele compagna di pullman, Turo <3

Recensore Junior
12/04/14, ore 17:04

Ed eccomi con un'altra noiosa, probabilmente lunga e larga recensione. Ti stancherai di me un giorno, me lo sento. Ma non sono qui per questo, anzi. Mi sono sentita scema perchè per una volta che non apro Efp tu decidi di pubblicare il capitolo. Che cosa triste. Per fortuna oggi sono le 16.53, non sono a letto, non sto usando il cellulare, per cui posso esprimere pensieri concreti senza fare errori.
Adesso, finalmente, veniamo al capitolo. Cosa dire? Ricordavo perfettamente il fatto del libro, e sinceramente non vedevo l'ora arrivasse questo capitolo. Perchè sì, signori e signore, ho già letto qualche capitolo di questa fan fiction e ne aspettavo altri, che grazie al cielo arriveranno. Ma non è rilevante, adesso.
Non vedevo l'ora arrivasse questo capitolo perchè mi è piaciuto e mi piace tutt'ora il modo in cui Michael approccia con il suo passato, con quella scatola che rappresenta la sua intera vita. I dischi, la musica, i volti dei suoi compagni di cui non ricorda assolutamente niente.
Hai saputo spiegare bene le sue emozioni anche con poche righe, hai descritto bene e tutto questo mi piace. Non che sia una novità, ma ripetere non fa mai male.
Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia messo le collane hawaiane, aw. 
Inoltre questa volta ho pensato ad una cosa, leggendo. Potrebbe essere uno spoiler per me o per coloro che leggeranno questa recensione, oppure un'idea balorda e priva di senso: quel libro, il romanzo o qualsiasi cosa sia di cento pagine potrebbero averlo scritto Mike, e se mai un giorno questa cosa sarà vera mi sentirò un cazzutissimo genio. Adesso sono sicura che è tutto frutto della mia fantasia e che sono la solita stupida, ma la mia era solo un'ipotesi. Lo scoprirò, comunque.
Il professore mi piace come persona e come modo di ragionare. Penso che qualsiasi uomo trovatosi in una situazione del genere avrebbe dovuto e dovrebbe, nel caso dovesse capitare, comportarsi in questo modo. Non mi ricordavo il fatto, invece, che Michael avesse provato a suicidarsi per ben otto volte. Forse sono io smemorata, ma mi ha lasciato pensare, ed è curioso. Mi sento molto Albus Silente in questo momento e non so il motivo.
Ma, prima di scrivere delle minchiate paurose, ti volevo fare i complimenti. Brava Marghe, in primis perchè hai avuto la forza ed il coraggio di ripubblicarla. So che per te non è stato molto semplice e hai dovuto pensarci, ma sono veramente felice che tu l'abbia fatto. Poi anche per come scrivi, ed ormai sono pallosissima, ma sai quanto mi piace e sai che leggerei qualsiasi cosa scritto da te. Questa storia è meravigliosa, prende tanto e sono sicura che a lungo andare avrai sempre più persone che ti apprezzeranno, poichè lo meriti.
Bè, credo di aver terminato. Sono sicura di aver dimenticato di scrivere qualcosa, ma se mai mi verrà in mente te lo scriverò su Facebook, cosa che a prescindere farò tra pochi istanti.
Un bacio.
(Recensione modificata il 12/04/2014 - 05:09 pm)

Nuovo recensore
09/04/14, ore 21:57

lo sapevo, lo sapevo!
non me la ricordavo benissimo, ma appena l'ho riletta.. ahh.
ti giuro, non riesco a trovare le parole (ed è strano, vero?). già solo per le cinque righe di introduzione, davvero.
margie, sono molto felice di averti convinta (con l'aiuto della tua amica claudia anche se involontariamente) a rimetterla, perché ti assicuro che questa è una ff eccezionale! adoro il fatto che non sia uguale alle altre ma che anzi, cerca in tutti i modi di trovare una strada diversa (e siamo solo al primo capitolo). quindi ti prego, continua a scrivere. sei brava, io lo so. voglio sapere cosa succederà a michael, chi incontrerà, se si ricorderà un po' di se stesso. non è giusto, vorrei averla avuta io un'idea così.
sai che non sono una che fa tanti complimenti, e che se deve dire una cosa la dice, quindi credi davvero a quello che sto scrivendo. è bellissima, e lo sarà ancora di più se continui a scriverla.
davvero, la adoro.
"Non so se essere più terrorizzato dal mondo esterno o da cosa le persone penseranno di me. Per tutto il tempo in cui sono stato qui nessuno mi ha mai guardato in modo strano, come se avesse paura di me, mi hanno sempre trattato in modo normale, ma durante questo due anni mia madre mi ha portato diversi libri, e in uno di questi, mi pare di ricordare, il protagonista subiva una mutazione genetica e quando camminava per strada la gente lo guardava come se stesse guardando un mostro. 
Non voglio che mi vedano come un mostro. 
Non sono un mostro, o per lo meno non credo di esserlo."
cioè, ho amato questa parte. hai trasmesso alla perfezione lo stato d'animo di michael. ti ringrazio marg.
turo.

Nuovo recensore
09/04/14, ore 15:25

La tua storia mi intriga molto. Scrivi veramente bene, come pochi davvero sanno fare. Se ti va passa dal mio profilo c:

Recensore Junior
09/04/14, ore 07:22

Eccccciaaaaaao!
No, ok, è meglio se evito dall'inizio. Voglio fare una recensione seria e decente perchè sto asoettando il ritorno di questa fan fiction da un bel po' di tempo, mi è mancata come, non so, il caffé latte la mattina? Devo evitare di scrivere queste cose, bene.
Sono davvero molto, tanto, troppo felice che tu l'abbia nuovamente pubblicata, e devo dire che anche se non conosco Vittoria abbiamo fatto un bel lavoro insieme, eheheh.
Per quanto riguarda il capitolo, bè, non avevo alcun dubbio. Parto dicendo che già dalla premessa mi sono messa a piangere, perchè più o meno so ed è una cosa veramente bella. È fortunato ad avere una sorella come te e sono certo che ne è a conoscenza, così come lui lo è per te.
Ma comunque, ho notato che hai modificato qualcosa e che non hai fatto altro che renderlo meraviglioso. Il personaggio di Michael mi piace sempre di più: il modo che ha di pensare e via dicendo e, forse mi sbaglio, ma ho visto qualcosa di tuo nello scritto (vabbè, è ovvio: lo stai scrivedo tu!) e nel suo personaggio. Ripeto, magari mi sbaglio, ma a me è sembrato così.
Cos'altro ho da dire? Mi piace anche il fatto che ci sia Michael e basta in più con i personaggi della tua enorme e sadica fantasia, perchè un po' sadica lo sei, ma comunque restii la mia autrice preferita.
Direi che posso andare. Ero preoccupata per via di non essere la prima ma, ehi, sono le 07.14, per cui potrei stare tranquilla.
Aggiorna presto e sii più sicura di te poichè meriti tutto. Avrai tante belle recensioni e sarai fiera di te almeno un decimo di quanto io lo sono adesso.
Un bacio.
(Recensione modificata il 09/04/2014 - 03:35 pm)