Recensioni per
Tu
di Angela Albano

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
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Recensore Veterano
16/05/14, ore 23:50
Cap. 1:

Sai perchè adoro questa poesia? Perchè ogni tanto succede di trovare quella che io chiamo "Perfezione contraria". Prima di spiegarti cos'è, veniamo al componimento. La scelta del grassetto dovrebbe identificare i passaggi chiave del tuo sentire. nel contesto di quest'opera vado ad analizzarli:
- Nel Cuore.
Al di la del possibile atto d'amore ( puro ) in corso, il cuore è da sempre la chiave di interpretazione dei sentimenti. Con "cuore" spesso ci esponiamo ( si anche nello scritto... ) a qualcosa che ci travolge e di cui raramente riusciamo a dare un immagine chiara.
- Mia vita.
Qui ci sarebbe da opinare un po'. Data la minuscola non credo tu volessi identificare con "vita" una persona ( se così non fosse l'ho intesa male, sorry ). Ma la vita, assieme al cuore sono profondamente legate insieme. Senza una non esisterebbe l'altra e una non esclude l'altra sebbene fosse anche sottointesa.
- In me.
E qui ci sarebbero mondi che si aprono, potrebbe essere inteso nel senso spirituale, nella sfera delle emozioni, nel gesto di un amore fisico. Diciamo che nella scorrevolezza del tuo testo quell' "in me" è arrivato sia in senso fisico sia in senso di "fiducia concessa".

L'Opera:
Più la rileggo, più la vedo come un atto d'amore, un donarsi senza confini e senza pudore, quei "lievi rintocchi" del cuore sono quelli in cui ci perdiamo e che in quel momento percepiamo benissimo. La "concavità" di una sincronia pulsante ( si può intendere come battito o come piacere ), processo che trasporta ai confini dell'io e che tutto fonde all'apice di due anime che si amano.
Trovo il componimento molto profondo, azzeccate le flebili metafore che non lo rendono ne volgare ne insipido, essenziale, come piace a me ( ma questo parare è puramente personale, non dargli peso ) dove spesso non nascondi, non dici... accenni soltanto e lasci a noi lettori il piacere di far propria queste tue righe.
La mia "Perfezione contraria" dici? No non me ne sono dimenticato. Spesso mi soffermo ad una terza, quarta, ecc.. lettura. Con il tempo ho imparato che, quando un componimento è davvero di valore, da dovunque tu lo legga, questo valore uscirebbe sempre... hai mai provato a leggere questa tua splendida opera al contrario? Fammi sapere.
Con stima.
Mauro