Recensioni per
E così lui disse
di Nocturnia
A me questa storia è piaciuta da morire. C'è tanto del tuo, delle tematiche a te care e di quel rosso-nero di cui imbratti sempre le tue storie, da Arkham alla Barriera senza mancare un colpo. Te l'ho già detto, ma mi ripeterò: la visività della tua scrittura è forte, una tavolta di Batman dalle tinte dure, mai sfumate. In questa storia onirica e spietata, totalmente distaccata da ciò che è Game of Thrones per quanto riguarda una timeline che non ammette molti spiragli in cui incunearsi, sei invece riuscita a scrivere una storia originale e ben definita, che si colloca temporalmente in un limbo che potrebbe davvero esistere. |
La lingua di Vento Grigio - o è la sua? Non saprebbe più dirlo da quando ha perso la testa - passa sulle zanne con un guizzo, la fame della bestia e la memoria dell'uomo. |
"La guerra non uccide mariti e figli, ma guerrieri e martiri"... Santo cielo, ma come fai? Questa frase mette davvero i brividi. C'è dentro tutta la demenza cieca della guerra, la sua estraniante brutalità. Storie su storie di follia guerriera (le donne che non accettano condoglianze, ma congratulazioni; gli uomini che si ubriacano di morte facendone la loro bandiera...). Bellissimo, una sciabolata precisa e tagliente, come sempre. Poi del resto ovviamente non so niente, ma non importa. Mi bastano le tue parole per immaginare... |
Bella storia! Spero che Lord Reyne si vendichi per benino su Joffrey e che si prenda una bella rivincita anche Robb! La frase Castamere arriva per tutti è molto bella! Complimenti Baci
Vale
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Tu lo sai, io ti voglio bene e sono affezionata a un sacco di storie tue, ma questa è proprio bruttina: in realtà non racconti niente, ma ti perdi dietro un trilione di metafore Callie-style che, senza un minimo supporto di trama, stuccano e fanno pure un po' ridere. Non c'è un approfondimento dei personaggi (se non sapessi di chi stai parlando, non li riconoscerei nemmeno), solo un esercizio di stile. |