Recensioni per
They Have Trapped Me In A Bottle
di Easily Forgotten Love

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/07/09, ore 13:32
Cap. 14:

(Recensione a cura di Graffias e pubblicata su www.criticoni.net)

Prima di tutto una piccola precisazione: non essendo interessata alle RPF, quando ne leggo qualcuna lo faccio considerandola un racconto originale, visto che spesso e volentieri non ne conosco il “fandom”.

Questa è la storia d’amore di due uomini che si ritrovano lontani e in continenti diversi, consapevoli che al rientro a casa non potranno trascorrere insieme tutto il tempo desiderato.
Fondamentalmente si tratta di questo: fotogrammi che si alternano a ricordi che sembrano dirci nulla di diverso rispetto a dei ricordi di un’altra coppia qualunque. Il trucco delle due autrici, però, sta in questo: dietro ad episodi comuni ci raccontano l’incontro di due caratteri diversi e folli, accomunati dall’amore per la musica, rivelandoci così forse molto più di quello che Brian, voce narrante, vorrebbe raccontarci.
Apparentemente sono episodi così “comuni”, da innamorati, che potrebbero non dirci nulla, ma invece ci dicono tutto dei due, della loro storia e del modo in cui si rapportano col mondo da soli o attraverso l’altro.

La storia parte da una base reale, ovvero il Projekt Revolution, un festival itinerante svoltosi in quell’anno che porta i Placebo in giro per il Nord America su un tour bus (insieme ad altre band come i Linkin Park e i My Chemical Romance). Purtroppo per Brian ciò lo porta lontano per troppo tempo da Matthew, l’uomo che ama in modo ossessivo. La dipendenza che lo lega a lui quasi lo porta sulla soglia dell’autodistruzione, tanto gli manca, e assistiamo così ai loro dialoghi telefonici e alle loro buffe chattate notturne con la web cam.
I momenti di quel lungo tour si succedono riportando alla mente di Brian i ricordi che l’accomunano a Matthew, mostrandoci come ogni cosa lo riporti a lui e la sua necessità di averlo vicino: è un viaggio nella sua mente, inframmezzato da sue crisi isteriche, che però porta dritti ad un altro viaggio in un’altra mente, quella di Matthew. In fin dei conti, come dicono le stesse autrici nelle note, questa fiction non è altro che una dichiarazione d’amore di Brian a Matthew, un modo di dargli in uno “scatolone” tutti i ricordi di quel lungo tour, nel bene e nel male, per dirgli che anche se erano lontani ogni cosa l’ha riportato a lui.

In ogni capitolo si respira l’aria calda di “un qualsiasi deserto in un qualsiasi stato desertico del Nord America”, e si finisce per vivere la vita dentro il tour bus insieme ai personaggi. Si alternano cartoline di paesaggi desertici, con tecnici che montano o smontano un palco, a foto calde e colorate che ritraggono momenti dei due uomini prima della partenza e con essi si vedono momenti sospesi nel dubbio e momenti decisivi.
I personaggi sono caratterizzati in modo incisivo, le sfumature dei loro caratteri catturano il lettore e lo stile risulta perlopiù scorrevole: ogni tanto si rischia di perdersi nella miriade di pensieri e paranoie di Brian e certi passaggi possono risultare lenti.
Il lavoro svolto dalle due autrici è più che buono: non si avverte una forte marcatura fra le parti curate da una e quelle curate dall’altra, anche se chi conosce bene lo stile di almeno una delle due intuirà facilmente a chi appartengono certi passaggi :)
L’ironia sorniona con cui vengono spezzate le atmosfere più malinconiche o tristi arricchisce la storia e ne scandisce piacevolmente il ritmo.

È una storia dai capitoli corposi, romantica molto più di ciò che si aspetta, che regala uno spaccato di vita di due persone che provano a convivere con le paure che portano una relazione e i difetti improbabili dell’altro.

Voto: 8.5/10

Recensore Junior
14/08/08, ore 18:12
Cap. 14:

Ciao ragazze! Mi sono appassionata tantissimo a questa ff... mi sono quasi messa a piangere quando è finita!! Siete bravissime, continuate a scrivere! *Pensa che vorrebbe saper scrivere come loro*... Ciauz!

Recensore Veterano
14/07/08, ore 16:50
Cap. 14:

E' finita. Prima o poi doveva succedere.. solo che già mi manca! Questa fanfic è davvero stupenda.. è riuscita farmi provare un sacco di emozioni, devo rinraziarvi ragazze! +manda baci a Nai e a Liz+ Brian e Matt sono davvero meravigliosi, siete riuscite a farmi arrivare di tutto tramite loro.. Sono perfetti assieme, si completano.. e voi siete state bravissime a desciverli così.. dev'essere stato un lavoraccio, nonostante voi abbiate già scritto su di loro. Li ho amati per tutta la storia, ho sorriso, mi sono arrabbiata, sono rimasta con l'ansia.. e questo grazie a voi. Spero ora di leggere un seguito.. sono già in astinenza.. ho bisogno delle vostre storie! Bellissimo l'epilogo.. il loro incontro, finalmente a Londra! Bello bello.. non siete state scontate, e nemmeno ripetitive.. davvero brave! Continuate così, sia assieme che singolarmente! Alla prossima allora! *O*

Nuovo recensore
14/07/08, ore 12:23
Cap. 14:

Beh, è da tanto che ce l'ho fra i preferiti, e a questo punto mi sembra doveroso spendere due paroline. In primis, ho adorato la caratterizzazione di tutti i personaggi, dal primo all'ultimo. Non conosco molto bene la musica dei Muse e dei Placebo (anche se, ovviamente, li avevo sentiti nominare e qualche canzone mi era piaciuta alla follia), e quindi neanche Brian e Matt, ma... (e qui la voce della sottoscritta si spezza, diventando profondamente commossa) INSIEME SONO ADORABILI, CRIBBIO! Sul serio, me li avete fatti piacere in una maniera indicibile! Da una parte Brian: isterico, cinico, disilluso e all'occorrenza anche molto stronzo. Ma anche insicuro, più insicuro di quello che in realtà da a vedere alle persone che lo circondano. Dall'altra, Matthew: ridicolo, tenero, scanzonato, ancora infantile in certi atteggiamenti (fenomenale la parte delle pulizie di primavera!). E insieme sono perfetti, nonostante le diversità (siano benedette le diversità), e il fatto che siano dipendenti l'uno dall'altro, beh, è una cosa meravigliosa. Poi... boh, sinceramente non riesco nemmeno a trovare le parole per dire quello che mi avete fatto provare mentre leggevo... Cioè, frase: "Capita a volte che, pensando a ciò che non ti piace della persona che ami, ti rendi conto che non esiste davvero nulla di serio che gli rimproveresti a mente fredda, Credo sia questo il significato della frase 'Mi piacciono i tuoi difetti'" E un sorrisino ebete ma fottutamente sincero mi spunta sulle labbra (credo mi sia capitato raramente nel leggere una fic). Per non parlare di tutti i flashback della loro vita insieme (i migliori direi che sono quelli del concerto-dita-tese-verso-l'-alto, per intenderci e quel "Canta per me", che credo chiunque voglia sentirsi dire dalla persona che ama... Almeno, io vorrei sentirmelo dire XD). E poi, gli altri. Stef e Steve, che più che amici sembrano le "mamme" di Brian, appunto perché lo conoscono da tanto sanno meglio di chiunque altro come interpretare i suoi sbalzi d'umore, e, sì, si può dire che siano gli unici che riescono veramente a capirlo, quando Matt è lontano; Alex, che deve suo malgrado recitare sempre il ruolo della maestrina coi ragazzi, ma si vede lontano un miglio che senza di loro la sua vita sarebbe un mortorio; Gerard Way... mi sembrava di vedermelo davanti, a "duellare" con Brian per conquistarsi le grazie di madamigella Stefan. Zì, zì, decisamente. E poi. Chester. Caratterizzazione perfetta, situazioni credibili e tutto quanto ma... (la voce commossa si tramuta in un ringhio disumano) L'HO ODIATO CON TUTTA ME STESSA (e sono una grandissima fan dei LP)!!! Mamma mia, sempre a ronzare intorno a Brian come la mosca zezè, ma che ***** vuoi??? E ho fatto i salti di gioia quando Matthew è venuto fuori bello come il sole dalle cuccette nel cap 12! Tiè, moccioso bastardo!, ho ululato contro lo schermo del computer, con tanto di ombrello (i miei credevano che fossi impazzita XD)! Beh, ora mi sa che vi devo salutare, carissime Liz e Nai. E, oh, a proposito, grazie. Per le emozioni, i brividi, le frasi mozzafiato e tutto. Complimenti davvero. Gloria.

Recensore Veterano
13/07/08, ore 22:56
Cap. 14:

Stranamente non ho provato la mia solita "malinconia da finale"...Non perchè non mi sia piaciuta la fic, eh XD, solo che sono troppo intenta a sorridere come un'ebete e a pensare che tutti quanti avremmo diritto ad un Matthew Bellamy personale dotato di camicia viola e Cinquecento ridotta ad un colabrodo d'epoca XD...
Dunque, potrei aggiungere che, nonostante non lo abbia espresso molte volte, il Brian di questa fic è un'invenzione deliziosa, con tutta quella sua fragilità intrinseca e con il suo viscerale, meraviglioso trasporto nei confronti di Matt...E' stupendo il modo in cui sente la sua mancanza, perchè dimostra che il loro rapporto è qualcosa di estremamente vivo, caldo e dolce, come si può evincere da ogni flash-back della loro vita di coppia ( e dalle scene più "calde", ovviamente XD! )

...saltando la parte del "siete talmente brave da suscitare ribrezzo" ( e qui so che nessuna delle due si azzarderà a prendersi il merito XD....), vi saluto ribadendo il fatto che vi amo di amore vero ed incrollabile *_______*!

Baci :*****!

Recensore Junior
13/07/08, ore 22:37
Cap. 14:

BELLISSIMA... non ci sono altre parole... ho le lacrime agli occhi *_*