Questo capitolo ha quasi del filosofico, non trovi? Lascia che ti dica che apprezzo quasi tutti i concetti in esso contenuti. E' un capitolo cruento, crudo, a tratti volgare (bellissima la frase "A noi lo stupro a loro l'orgasmo, credo che tocchi vette di poesia altissime e sia una delle immagini più ben riuscite che abbia mai letto su questo sito), è un capitolo vero e netto esattamente come il primo. Un capitolo decisamente politico, schierato, e molto sincero in ogni scatto rabbioso che viene fuori nella terminologia e nei concetti. Sai cosa pensavo? Di essere l'unica bestia a pensare che chi appoggia la guerra deve fare una fine dolorosa, cruenta, deve patire a fondo e con il massimo dolore. Poi trovo te, che con l'episodio della gamba mi appoggi totalmente! E questo è quanto. Sono cattivo, certo. Ma va benissimo così. E tu continui a tenermi stretto alla storia (ma toglimi una curiosità, è diventata solo successivamente nella tua testa una storia a più capitoli vero? Scelta comunque apprezzata). Grazie per i complimenti. Spero di piacerti come tu piaci a me. Al prossimo.

Io credo che sia qualcosa di meraviglioso. Una scossa elettrica, dannatamente cruda, fortissima, un impatto che forse solo una bomba potrebbe avere (giusto per rimanere macabramente in tema). Ciò che tu hai scritto va al di là di questo sito, della sua funzione, della sua relativa importanza, ciò che tu hai scritto mira al cuore e lo spacca furiosamente, lasciando una scia di amarezza incontrollabile. Ciò che tu hai immaginato, è disgustosamente reale. Ciò che tu (benissimo) hai scritto, ha del diabolico, ha del malefico, ha del terribile. Ecco, signori, dove arriva l'uomo! A cosa si abbassa! A cosa è costretto! I miei più sinceri complimenti, questa roba fila tra i preferiti ed io spero ardentemente di vederti in pista quanto prima. Bravo. Bravo bravo bravo.