Ciao!
Sei una persona cattiva, non si fa piangere la gente in questo modo, no no.
Come al solito mi ritroverò a dire qualche abissale cavolata, considerando che quando si parla di Elliot e Leo mi vien difficile spiccicare qualcosa di sensato: ad ogni modo, mi piace particolarmente questa storia, il modo nella quale sei riuscita a descrivere i sentimenti e la tristezza di Leo è, a mio parere, veramente impeccabile. Inoltre (-non so bene nemmeno il motivo-) un Leo che legge un libro a Elliot, seduto accanto al suo letto mi ha messo addosso una sensazione di angoscia e dolcezza assieme, probabilmente perchè un siparietto simile me lo immagino perfettamente.
Sinceramente, vorrei dire tante cose in più, è che non mi vengono proprio (?) (-le mie recensioni diventano sempre più microscopiche :') -)
Quindi ora è meglio che evaporo prima che inizio a divagare; una buona Pasqua e tanto cioccolato (?)
Adieu.

Posso dire che sono sull'orlo delle lacrime. Scorrevole, semplice, diretta, estremamente schietta, dice quel che deve dire non perdendosi in dettagli superficiali che potrebbero bloccare l'andamento decrescente della lettura. Dal 'positivo' al 'negativo' con un passaggio progressivo, piano, accompagnato da un sapore amaro... Le lacrime di Elliot.

Okay, salve, sono la tipa che ti diceva: Contaci! e sì, alla fine ce l'ho fatta a scrivere x'D Quello che leggi qui sopra è un momento di follia poetica (?) che non chiedermi da dove sia uscito, fatto sta che queste cose le penso veramente. Ho gradito molto il modo in cui hai descritto ciò che prova Leo, non è troppo, ma neanche poco, ti fa capire i tormenti di quel ragazzo (con un meraviglioso retrogusto yaoi) poi la fine in un certo senso spezzata, che fa quasi percepire la personalità di Leo distrutta da Glen (che poi se pensi al manga sembra quasi tu abbia descritto il momento prima che Glen prenda pieno controllo di lui).
Non saprei che dirti onestamente, è veramente eccellente! Mi piace nella sua semplicità! E' giusta!
Ottimo lavoro!
Here we Go!