Recensione 2/5 per il primo posto nel contest "Cronache di Cacciatori" indetto da E.Comper sul forum

Eccomi qui.
Mi scuso per il ritardo nella consegna delle recensioni, spero di riuscire a rimettermi in pari il prima possibile ... magari entro l'inizio delle vacanze.
Comunque sia, direi di passare alla recensione vera e propria.
Allora, che potrei dire?
Personalmente comprendo appieno il tuo punto di vista, e non solo per quel che concerne l'utilizzo degli animali negli spettacoli da circo. Fatta eccezione per i parchi naturali, in cui tali magnifiche creature possono muoversi liberamente in vasti appezzamenti di terra che riprendono appieno il loro habitat naturale, non dono d'accordo nemmeno per quel che riguarda l'allevamento come "animali domestici" di alcune specie esotiche, come serpenti, pappagalli o scimmie.
Un conto è quando si parla di cani e gatti, animali che possiedono alle spalle generazioni su generazioni di convivenza con l'uomo. Un'altro è quando si cerca di confinare in una gabbia delle creature che dovrebbero vivere allo stato brado.
E questa Os, per breve che sia, riassume alla perfezione lo stato di degrado di tali creature.
Yhan ... una tigre. Quella che dovrebbe essere la regina della foresta, è invece costretta a seguire gli ordini di un ammaestratore di belve, manco fosse un chihahuha da salotto. La fierezza di questo magnifico animale è intaccata dagli anni passati nelle gabbie, da quella vita da cui ormai non può nemmeno più fuggire.
Potrebbe, certo.
Ma la deviazione dovuta all'addestramento e all'abitudine lo ha reso incapace di disobbedire agli ordini dei propri padroni.
E il fatto che la storia sia narrata in prima persona, proprio dalla tigre, rende il tutto persino più immediato.
Una bella storia, non c'è che dire, con un significato e un messaggio profondi.

Teoth

Premettendo che non ho mai letto fanfiction simili... davvero originale come idea! ^^
Inoltre, mi è piaciuto proprio lo stile con cui hai affrontato l'argomento; molti avrebbero potuto usare la prima persona... però, a me piace di più questo stile, perchè è molto più scorrevole. Senza contare che, forse, tocca di più.
Sarà che l'autrice sei tu, sarà che è il tema in sè che è un po' triste, però hai reso davvero bene la vita di quella povera tigre e, in generale, la vita del circo; sei riuscita a far emergere la vena triste di queste cose.
Poi sai che a me il circo non piace. Cioè, per carità, come hai detto tu, è bello vedere certi animali che non si vedono mai, addomesticati, che riescono a fare certi giochi. Però, pur di rinunciare a questi piccoli divertimenti, dovremmo lasciarli liberi questi poveri animali. Sarebbe davvero la cosa più giusta verso loro.
Le persone, però, non sono tutte uguali. C'è, purtroppo, chi di queste cose gliene frega un baffo.
Comunque complimenti per la fic, mi è piaciuta tanto! ;) Nonostante mi abbia messo addosso una malinconia verso questi animali... =(
Ciao!