Ma che cosa tenerissima! 
Facciamo che salto la parte in cui ti dico che sei brava e che scrivi benissimo perché già lo sai, ma aaah!, che dolcezza. Io che sono una fissata con le metafore non potevo non apprezzare questa, che è fresca e innovativa e non ha nulla di troppo "cliché-oso"; mi piace l'immagine della bambina e in particolar modo la maniera in cui tu l'hai descritta, rendendola viva e dolce. Queste piccole riflessioni sono molto belle!
un bacio
charlie

Mi è piaciuta molto la metafora della bambina nella stazione per indicare le opportunità, che ci stanno davanti quando meno ce ne accorgiamo, e anche quella dei fiorellini che spuntano nell'asfalto. Mentre leggevo le ultime righe mi sono sentita anche io come uno di quei fiorellini, che spuntano dove non dovrebbero, che la gente magari calpesta, a cui non fanno caso perchè di solito la vegetazione in mezzo all'asfalto è solo erbaccia.
Hai scritto davvero molto bene, io adoro tantissimo le storie introspettive. Complimenti!
Un bacio,
-Marty

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