Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
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QUINTO CLASSIFICATO AL CONTEST "LA METAMORFOSI" Indetto da darllenwr Giudicato da ManuFury Fulgur Di Dragone 97 conosciuto anche come Dragone97 Grammatica e ortografia: 5/10 Carissimo, veniamo a noi come al solito: ormai mi conosci e sai forse meglio di altri come valuto e come altre volte mi è capitato di dirti, con la grammatica e l’ortografia c’è ancora un po’ da lavorare. La storia che mi hai presentato mi sembrava un po’ carente di punteggiatura: mancavano in alcuni punti i due punti a indicare l’inizio di un discorso oppure di una descrizione, alcune virgole sono state dimenticate, mancavano delle maiuscole qua e là e c’era il sempre presente spettro della d associata alla a o alla e di congiunzione che è stata inserita dove non serviva. Vorrei anche consigliarti di ricontrollare i dialoghi tra il Cavaliere Vetro e lo Stregone che hai fatto qualche leggero casino: per quasi tutta la durata dei loro colloqui usi il “voi” (che, considerando l’ambientazione della storia ci sta benissimo), poi, ogni tanto, spunta così dal nulla il “tu” che stona con tutto il resto. Attento anche ai tempi verbali, ne hai sbagliati alcuni dimenticandoti l’accento. C’era anche qualche sporadico errore di battitura, ma niente di grave, quelli sono i soliti errori che nessuno vede mai, me compresa, sia chiaro. I consigli che ti posso dare sono, essenzialmente, sempre gli stessi: lasciare la storia a riposare per qualche giorno e provare a leggerla ad alta voce, con questa tecnica le virgole spunteranno fuori da sole e ti accorgerai che il senso di alcune frasi andrebbe leggermente modificato. Altro da dirti non ce l’ho, ma spero che possa bastare. Nel caso volessi il testo corretto interamente fammelo sapere e cercherò di fartelo avere il prima possibile. ;) Stile: 7,5/10 Ti confido che come stile, questo testo non mi è dispiaciuto per niente; o meglio, diciamo che era forse leggermente carente di descrizioni, sia fisiche dei luoghi e dei personaggi, sia dei sentimenti e dell’introspezione provata dai vari protagonisti della vicenda, soprattutto dallo Stregone, nel suo passaggio da drago a umano, ma di questo avremo modo di parlarne in seguito; ma nel complesso lo stile era gradevole. Ho notato che i periodi erano molto corti, nella più parte, dal ritmo incalzante e i dialoghi erano molto serrati e spesso ridotti all’osso… tanto che credo che su questo punto ci sia ancora da lavorare, ma è anche vero che le frasi lunghe e articolate non piacciono a tutti (a me sì, per esempio! XD). Nonostante tutto, come avevo accennato, lo stile in sé non mi è dispiaciuto: ovviamente c’è ancora da lavorare, per coinvolgere maggiormente il lettore nella storia, per trascinarlo al centro degli eventi e per fargli provare forti e brucianti le sensazioni che provano i protagonisti; ma sei sulla buona strada. Ma come ti dico sempre, sono cose che vengono con il tempo e soprattutto leggendo tanto e scrivendo sempre di più, sperimentando nuovi stili e nuove forme linguistiche. Ci sono poi alcune ripetizioni (come questa “La musica ormai era così forte che ormai non era più capace di pensare a nulla di diverso.”) che andrebbero tolte, modificando la frase o semplicemente trovando dei sinonimi così che non ci si trovi sempre di fronte agli stessi termini. C’erano anche alcune imprecisioni (tipo questa: “-Allora sarò diretto: se stasera non vi dichiarerete sinceramente pentito subirete la pena prevista per i vostri crimini. – disse il cavaliere lentamente.” … vista com’ conformata la frase, ci stava meglio un affermò) che andrebbero riviste, modificandole a seconda del tono che si vuole dare all’intero periodo. Oltre a questo, un piccolo appunto a margine: in alcune frasi inizi un dialogo, lo chiudi e lasci un “ – “ al fondo della frase stessa, non so se sono dimenticanze o cosa. Detto questo, vorrei chiederti un’ultima cosa che riguarda il colore degli occhi di Vetro: nelle prime righe affermi che sono azzurri come il ghiaccio, ma poi diventano grigi, attenzione, cerca di correggere questo dettaglio che ti è sicuramente sfuggito. ;) E poi… beh, niente, dovrei aver detto tutto. Originalità: 8,5/10 Ok, lasciami dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’intera faccenda: l’idea di obbligare i criminali a diventare draghi e di far loro servire la giustizia è stata veramente eccezionale! Insomma, già solo a parlare di draghi io mi emoziono come niente (penso che siano tra le creature fantastiche più belle e affascinanti che si potessero mai creare) e quindi, mi hai colpito sul vivo e questo ti ha fatto guadagnare senza dubbio punti. Poi, proprio l’idea in sé mi è piaciuta, perché sapeva di originalità e di inventiva propria: sebbene il discorso di obbligare “il male” a lavorare per “il bene” (e passami i termini, per cortesia… ^^’’) non sia tra le scelte più originali, sei riuscito a renderla tale, facendola diventare tua in tutto e per tutto e per questo ti faccio i miei complimenti, perché non è una cosa da tutti. Hai creato un mondo fantastico: ricco di idee, di tradizioni, di ordini e di personaggi che è stato un peccato lasciare così a metà e dico sul serio; ti consiglio vivamente di riprendere in mano questa storia e di trasformarla a tutti gli effetti in una Long, oppure usando questa One – Shot come uno spinn – off di una Long, perché io sarei veramente curiosa di leggerla tutta e con interesse! ^^ Vetro, in particolare, m’intriga un sacco, ma anche la storia di Fulgur stesso, mi piacerebbe che venisse approfondita: sapere cosa l’ha condotto lì (omicidio, ovviamente, ma perché l’ha fatto?) e scoprire qualcosa di più sulla sua Setta, avere maggiori informazioni sull’Ordine dei Cavalieri di Drago, su questa trasformazione che porta i criminali a diventare draghi, sulle reclute, su tutto. Ci sono mille domande che meriterebbero una risposta e proprio per questo ti prego ardentemente di continuare questa storia, perché merita e merita tantissimo. Gradimento personale: 8/10 Visto quello che ti ho detto finora mi sembrava abbastanza logico darti un punteggio molto alto anche qui, benché non sia il massimo. E questo a causa sicuramente della grammatica da rivedere, perché ci sono diverse cose da mettere a posto, descrizioni da fare e quant’altro; ma soprattutto per le tante domande che non hanno trovato una risposta. Chi era l’evocatore prima? Che è successo al Comandante Vetro? Perché si è deciso di trasformare i criminali in draghi? Per quale strana magia essi diventano così fedeli e ubbidienti ai loro cavalieri? Capiscimi, la storia ha un grandissimo potenziale, ma prima bisognerebbe rispondere a tutti questi quesiti che mi sono sorti più che spontanei. Per questo mi ritrovo a ribadire ancora una volta: per favore, continua questa storia, perché merita e merita proprio tanto, credi a me! *Q* Caratterizzazione dei personaggi: 2,5/5 Mmm… Sì, ho colto i tratti essenziali di ogni personaggio, ma a mio avviso ci vorrebbe un po’ di spessore in più a tutti. Fulgur mi è stato presentato come un evocatore di demoni senza scrupoli, capace di uccidere innocenti senza battere ciglio, proprio come i cattivi tradizionali della letteratura. E come tale è stato punito per i suoi misfatti, rendendolo un’animale obbligato a servire il bene per tutta la sua vita. Vetro, invece, è il classico cavaliere saggio e pieno di pazienza, veterano di molte avventure e che ha vissuto sulla propria pelle tante cose, per questo è dotato di enorme esperienza. Soltanto che le mie informazioni di fermano qui… di loro non so altro. Anche su Azalea so l’essenziale: che è stata sfortunata con i draghi fino a quel momento, ma che trova in Fulgur un compagno che l’apprezza e, forse, nel profondo della sua anima, addirittura l’ama; ma essendo comunque una figura così importante, necessiterebbe di un’introspezione maggiore, un po’ come tutti gli altri personaggi. Attinenza al tema: 2,5/5 Senza ombra di dubbio ti sei attenuto molto al tema dato, anche se ho notato una certa fretta nello svolgersi degli eventi e un’affermata mancanza di descrizioni e introspezioni. Insomma, liquidi la trasformazione dell’evocatore in poche righe e riduci all’osso la sua introspezione: mi sarei aspettata una maggiore lotta interiore tra l’umano che è stato e il drago che è diventato, scendendo nei particolari e nei ricordi della sua vita ormai passata. Questo è un altro dei tanti motivi per cui ti consiglierei di continuare questa splendida storia, che ha veramente tanto da dare una volta messa in sesto. Spero che avrai gradito questo giudizio benché le diverse critiche: ti posso giurare che sono rimasta talmente abbagliata dalla bellezza e dall’originalità che hai sfoggiato che trovo che sia proprio un crimine lasciare le cose così a metà, per dirla terra a terra. Totale: 34/50 |
Ciao :) ammetto che leggendo le prime righe, il capitolo non mi incuriosiva tantissimo, però la piccola trama che hai scritto era interessante, quindi ho continuato, anche perché il capitolo era scritto bene. E ho fatto bene! :D Non capisco però, perché se loro venerano i draghi, dovrebbero considerare una punozione trasformarcisi. Il drago "prigioniero" non è proprio l'idea di drago che ho in mente, mi piace più pensare che i draghi stringano un'alleanza con gli umani che alla fine conviene più a questi ultimi xD e che i draghi siano in qualche modo superiori, tipo su Eragon. Oppure in un certo senso come su Skyrim, dove sono comunque superiori e intelligenti. Ma comunque non è affatto male ciò che hai scritto e mi piace molto il rapporto tra il drago e la ragazza. Continuerò a seguire la storia quando avrò il tempo :) Un bacio, Koaluch. |
Ciao :) |
Eccomi qua, come promesso :) scusami se recensisco in ritardo. |
È molto carina, mi piace l'idea che i draghi dei cavalieri siano dei prigionieri, così non li devono uccidere e ne rimpiazzano altri... |