Sono sorpresa di trovare una fanfic sulla trilogia di Ken Follett, sopresa ancora più grande perchè è la prima in assoluto ed è pure in italiano. Mi son sempre chiesta perchè ci fosse una mancanza così forte di fandom per questi libri dato il loro successo e tutti i ragazzi/e che l'hanno letto, apprezzato o amato. Ma vabbè, la recensione è per la fanfic ed ora si parla della fanfic.
Anch'io come te dedico una particolare attenzione per alcuni personaggi "scomodi"; questo non significa che mi piacciono, ma non li detesto e non li dimentico. Li prendo, dico "voi siete dei personaggi con una psicologia e dovete essere visti in questo modo"; forse questo è un motivo per cui Ken Follett è molto bravo, perchè alcuni dei suoi personaggi hanno un loro spessore ed agiscono seguendo una loro linea di pensiero. Whatever, torniamo al punto.
Boy non è un personaggio dannatamente complesso, è una figura difficile da digerire ma imho, alla trama serviva e per Lloyd e Daisy non era uno che ha causato pochi problemi. Quindi non una macchietta, insomma.
E' un Fitzhembert, il degno erede del papy, ma una cara differenza tra lui e Fritz c'è: il padre, oltre al fascino che al primogenito mancava, col tempo si è ammorbidito e nel secondo sembra meno snob (ma non ha perso la facciaculaggine, tipo quando Edith gli sbatte in faccia Lloyd cresciuto e il conte ancora non vuole riconoscerlo). Boy invece ha una morte violenta nel senso che è così, di getto, ha poco tempo per redimersi e da chi viene soccorso? Dal fratellastro che lui non vuole riconoscere e lo saluta anche male: ovvero, le sue ultime parole.
Nella tua fanfic, però, le hai cambiate per fortuna. Penso che nelle ultime parole di una persona ci può essere una parte di ciò che si vuole lasciare a chi rimane; questa cosa mi è tornata in mente leggendo il finale della fic.
Un'altra cosa bella è che è breve, perchè Boy sta morendo e non c'è tempo, i pensieri sono troppi ed una frase non può contenere il tutto. E' qualcosa di davvero tragico.
"ma non aveva più tempo per recuperare il suo orgoglio" appunto, esempio perfetto.
Una cosa su cui si può sperare è che Lloyd abbia compreso.
Altro? Ora ricordo che quando Lloyd ed Ethel si presentano da Fitz nella scena citata sopra è proprio dopo la morte di Boy. La tua frase "Erano nati simili ed erano cresciuti diversi, con parole diverse, lezioni diverse, genitori diversi e scelte diverse. Ogni molecola dei loro esseri volevano fare a pugni, anche i loro valori." si sfuma quando il conte nuovamente non riconosce il suo /bastardo/.
Ma come dirà Katerina a Volodja:"Padre è chi ti ha cresciuto e curato" (più o meno, non ho il libro sotto mano for God's sake!).
A me The Century Trilogy è piaciuta troppo è mi piacerebbe trovare altre fanfic su cui sfogarmi e provare feels. Ecco perchè mi ha fatto piacere leggerla.
Brava e grazie.