Recensioni per
Ten Years Of Silence
di slanif

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/05/14, ore 13:56

bellissima la dualità delle immagini e dei pensieri che sfociano nel ricordo comune e poi nel reincontro effettivo, non in mezzo al campo e alle altre persone ma da soli, nello spogliatoio!!! e sempre con il basket in mezzo che li unisce e riunisce!!! davvero splendida!!

Recensore Master
04/05/14, ore 22:04

Ma ciaooo *_* ce l'ho fatta ad accendere il pc xD gli ero così mancata che all'accensione, invece della password mi ha chiesto chi ero xDDD Ok, caovlae a parte u.u :
Duuuunque, troviamo i due "rivali" l'uno di fronte all'altro, come sempre, questa volta nell'NBA americano *-* in due squadre poi niente male!! 
Quei due sono capaci di sfidarsi ovunque u,u non c'è che fare (anche a letto!) ed ogni pretesto è buono, anche dopo dieci anni! Il secondo paragrafo mi è piaciuto un sacco *^*
Poi tutto il resto *_* li trovo molto cresciuti, anche se continuano a tenere il loro carattere originale! Mi ha meravigliato Kaede, come ha meravigliato penso Hanamichi XD Kaede che dialoga! Mi segno il giorno XD
Certo che ha ragione Rukawa, ci ha messo 10 anni per tornare da lui D: ma immagino cosa succederà tra lora adesso muahah *pensieri impuri* (devono pur recuperare il tempo perso, no?)
Come sempre bellissima e ben scritta *^*
Un bacio

Recensore Veterano
01/05/14, ore 01:37

Oh, beh. Cosine come queste mi fanno sempre pentire di non leggere granché le fanfiction, ma di smadonnare solo per scriverne di decenti :3
Questa storia mi è piaciuta tanto per il modo in cui è scritta: scorrevole, con uno stile non troppo ricercato (che stonerebbe) ma bello. Non c'è nulla che si intoppi o sembri meccanico, nemmeno nella descrizione dell'intimità (quanta invidia XD)
Però c'è una cosa che mi è piaciuta enormemente di più: la trattazione della scoperta dell'omosessualità e il cliché della notte/momento di sesso.
Cioè, sono due elementi palesemente utilizzatissimi in tutto il Fanom, eppure sei riuscita a utilizzarli non solo bene, ma anche in modo naturale e per niente scontato. Ci sta, eccome se ci sta, che due adolescenti scoprino le pulsioni sessuali e di essere attratti da un loro compagno, ma quello di cui si scrive raramente sono le conseguenze: la paura, l'imbarazzo e la vergogna. I comportamenti di Rukawa e Hanamichi adolescenti sono naturali e realistici, così come lo è la decisione di non parlarne più. Un po' più clichè è il fatto che uno sia andato in America diventando un campione (anche se Rukawa è perfetto nei Los Angeles Lakers) e che l'altro sia stato scoperto da un talent scout (un deus ex machina facile, ma chi non l'ha mai utilizzato? xD) Nonostante ciò, il tutto è ben calibrato e utilizzato più come sfondo alla vicenda in sè che come perno della narrazione, quindi credibile. Anche il momento dell'incontro è stato interessante: bella l'idea di diversificare le due lingue: nessuno ci pensa mai, anche perchè è un meccanismo che o parte in automatico o non si può portare avanti in storie lunghe, ma qui nella sua brevità calza a pennello e rimarca molto di più i dieci anni passati e la vita diversa che stanno vivendo. La storia si svolge poiù velocemente e in modo incalzante, forse troppo. Ma mi conosci, sono portata a drammatizzare ed esagerare, quindi onore a te per averla risolta brevemente: a me sarebbe venuta una roba lunghissima e indigesta XDD
Per concludere (non recensisco mai, ma quando lo faccio scrivo papiri informi), mi è piaciuta molto, soprattutto perché è diretta e concisa, va diritta ai punti senza perdersi in introspezioni troppo arzigogolate (e ciò nonostante, spiega i due caratteri perfettamente) e questo stile conferisce al tutto una certa aura drammatica. Bel lavoro! :3

Recensore Veterano
30/04/14, ore 21:30

Stupenda!
Il loro rincontrarsi dopo dieci anni, i loro caratteri mutati ma comunque uguali, e il fatto che nessuno dei due ha mai dimenticato l'altro nonostante le scelte diverse.
Scelte che comunque, li hanno portati a incontrarsi di nuovo, nuovamente come avversari, nuovamente come rivali.
Le parti giapponesi hanno reso benissimo l'idea del luogo in cui si trovavano e le frasi finali: “Do’aho… ci hai messo dieci anni per tornare da me” soffiò Kaede, cercando di riprendere fiato.
“Stupida volpe… ci hai messo dieci anni per trovare le parole” sussurrò a sua volta Hanamichi. sono state bellissime.
Questa fic è veramente bellissima, leggendo ho avuto l'idea di vedere i personaggi davanti a me, mi sono figurata ogni scena e ogni luogo.
Bravissima!
Pandora86

Recensore Master
30/04/14, ore 16:44

Ma cavolo, sparisco per un'oretta (d'accordo qualcosa in più ma lasciamo perdere) e tu mi pubblichi questo? Ti devo lasciare in pace più spesso se tiri fuori storie così, è...è...è bellissima.
Mi è sembrato un po' sullo stile della tua HaseMit "Il cielo sopra New York", forse per il tipo di atmosfere, forse perchè in entrambe le storie c'è un'occasione persa in passato che si credeva oramai irrecuperabile e un presente che invece sfida il passato e vince. Non so (o forse sono io che sono strana, ma lasciamo perdere). Inoltre mi piace molto la scelta stilistica di lasciare le parti in giapponese, certo io mi fido ciecamente, perchè purtroppo di giapponese non so un tubo, però lo trovo molto bello.
Come sempre congratulazioni Slanif!