Ultimamente sto leggendo One Shot e ho trovato questa.
Devo dire che l'ho letta tutta di un fiato, avevo davvero paura che finisse male, e invece no fortunatamente.
La storia é davvero molto bella, mi piace perché non é la solita cazzata, questa é molto originale e molto più bella delle altre storie che sono tutte uguali.
Il pezzo;
Non erano abituati a tante parole d'amore, eppure il loro era forse il sentimento più vero che si potesse trovare in giro. Si erano detti ti amo neanche cinque volte in tre anni, ma nonostante ciò sapevano quanto non potessero vivere separati. Lui aveva bisogno di lei, non di parole smielate che la gente normale si ripeteva ogni cinque secondi. Lei aveva bisogno di lui, e non di regali scontati che chiunque finiva per farsi.
Il ragazzo la avvicinò a sé sorridendole.
«Perciò Ashton, porca puttana, non farmi più spaventare così tanto.»
Risero entrambi, come se qualche ora prima uno dei due non avesse ricevuto un proiettile in corpo, come se non avessero rischiato di essere arrestati e come se non avessero rapinato un supermercato. Ma alla fine dei conti loro erano così. Loro vivevano quella vita sull'onda delle loro emozioni, non percependo lo schifo che si poteva vedere dall'esterno. Loro vivevano per le volte in cui facevano l'amore, per i baci, le ubriacature con Luke, Calum e Michael. Sorridevano ogni giorno per i loro ricordi, perché sporcizia o no, droga o meno, i loro erano i migliori che una persona potesse avere. Seppur tossico, il loro era comunque amore. Seppur malata, la loro era comunque amicizia.
Intrecciò la mano della ragazza alla sua e la osservò attento in viso «Io resto qua, con te.»
Goldie si avvicinò alle sue labbra, ancora sporche di sangue «Ti ricordi prima, quando hai detto che avremmo fatto il sesso migliore di sempre?- si morse il labbro e Ashton annuì -Credo che batteremo il record di questa mattina nel giro di pochi minuti.»
Ashton si alzò dal lavandino. Cosa poteva importarle del dolore al fianco se davanti a lui aveva ciò che sarebbe stata la sua migliore dipendenza?
Prima che aprisse la porta, la mora si voltò di nuovo verso di lui «Sempre insieme, giusto?»
Ashton sorrise, lasciandole un bacio a fior di pelle. Sapeva di sangue, fumo e promesse.
«Sempre insieme amore mio.»
Devo dire che é davvero commuovente, non lo so, mi ha colpito molto ciò che hai scritto!.
E poi diciamola tutta, amo Ashton e sono contenta che sia il personaggio principale. Davvero bellissima storia! Ancora tanti complimenti, ci vediamo presto! Alla prossima! Aurora. xx. |