Ciao! Sorpresa di trovarmi qui? Volevo leggere ancora qualcosa di tuo e così ho pensato di immergermi in questa raccolta di storie, visto che quello che ho letto delle tue ff su Harry Potter mi è sembrato molto bello e ben scritto!
Mi ha incuriosito innanzitutto la datazione di questa storia, 1925, quindi si situa nel periodo di Animali Fantastici piuttosto che di Harry Potter, con un Albus Silente giovane e affascinante professore (sì, so che quando hai scritto questa storia il film non era ancora uscito, ma io ormai non riesco a pensare a Silente professore se non come a Jude Law!) che, alla fine di un altro anno scolastico a Hogwarts, si prepara a un'impresa difficile e piena di insidie per più di un motivo: ritrovare Gellert e sconfiggerlo.
Prima, però, c'è questo incontro con il giovane Abraxas Malfoy, che è innamorato di lui e che vorrebbe portarlo con sé, rischiando anche la riprovazione del mondo magico e la perdita della reputazione dei Malfoy. L'idea di Abraxas innamorato di Albus è molto originale e, come sai, io adoro le ships improbabili a cui nessun altro pensa! Mi è piaciuto molto come Abraxas ha insistito, contro ogni logica, cercando di convincere Albus. Ma mi ha commosso ancora di più il coraggio di Silente che, consapevole di aver commesso, da giovane, un errore grave per essersi innamorato dell'uomo sbagliato, non vuole che anche Abraxas comprometta tutta la sua vita per lui. I Malfoy hanno grandi responsabilità e Abraxas non può rinunciare a tutto per un amore probabilmente sbagliato. In realtà non ho nemmeno compreso bene se Albus sia davvero innamorato di Abraxas o se nel suo cuore, in fondo, ci sia ancora Gellert e non gli permetta di lasciarsi andare con nessun altro.
Ad ogni modo è una storia bellissima, originale, intensa e devo dire che sei stata bravissima a "precorrere" i tempi, accennando a un Silente innamorato di Gellert e, forse, legato a un suo allievo, ben prima che si iniziasse davvero a parlare di Silente gay e del suo legame con Gellert!
Sono molto felice di aver iniziato questa raccolta di storie e sono sicura che saranno tutte bellissime come questa, tu non mi deludi mai.
Complimenti e a presto!
Abby

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Cara Nuel!
Sono sopravvissuta ai bagordi natalizi, sono riuscita a riprendermi dal caos che ancora non è terminato, ma finalmente eccomi qui a recensire una storia datata ma molto interessante. Mi piace molto la coppia Silente/Gellert per la sua tragicità annunciata e vedere questo scorcio in cui Abraxas chiede a Silente di lasciare libero il proprio cuore dall’amore verso il mago oscuro è molto bello perché, anzitutto, lord Malfoy non si snatura. La sua richiesta ha un che di perentorio e non melenso e mieloso. È assertivo nonostante sia giovane, indisponente come tutti i Malfoy e crede di poter fare ciò che vuole. Il paragone con le caramelle al limone, poi, è azzeccatissimo. Albus in quanto adulto risulta controllato e consapevole di avere delle pesanti questioni irrisolte. Se Malfoy pretende da lui di più, ora che sono liberi dal vincolo alunno/professore, Albus sa che il dovere del giovane uomo è un altro e insiste sulla necessità di un erede e di una linea di successione.

Si tratta di un comportamento molto razionale che probabilmente è dettato dal fatto che Albus non potrà mai comunque essere totalmente libero da Gellert e dalla volontà di proteggere il giovane Abraxas da quello che è un amore che lo porterebbe a sfiorare da vicino l’oscurità. E questo concetto mi è piaciuto molto proprio perché il nonno di Draco, in realtà, è sempre stato avvolto da un alone di oscurità piuttosto denso. Nonostante sia datata la storia è scritta molto bene ed è scorrevole e curatissima, come tutte le tue, del resto. Leggerti come sempre è un vero piacere e sì, ho deciso che con calma e pazienza mi leggerò tutta la serie di “Imago Mundi”, sebbene mi sia accorta che ho lasciato fuori qualche shottina dalla prima pagina. Prometto che rimedierò e visto che sono stata pessima e non sono riuscita a recensirti per Natale, perlomeno ti faccio i miei più sentiti auguri per un felicissimo 2020! Un abbraccio e a presto,
Shilyss

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[recensione premio]

tanto lo sapevo che dovevo lasciarlo un commento a 'sta storia. L'ho letta davvero tanto tempo fa e l'ho riletta anche ultimamente giacché l'avevi postata nel contest di Cloe e me la sono andata a rispolverare, ma non ho mai lasciato un commento, cosa strana per me. Il problema non è la storia, il problema è che non so cosa dire. Cioè, da un lato mi piace perché è particolare, dall'altro non so, è troppo ingarbugliata! credo davvero che sia una delle cose più strane che hai scritto.
Forse saranno le note alla fine che mi confondono non riesco a collocarlo nel mio stato di cose (che perché Gellert è più giovane di Silente di un anno XD Viene cacciato da D a 16 anni quindi mi raccapezzolo nelle date, ecco.
Però c'è qualcosa di simpatico (anche perché se non sbaglio mi dicesti che questa storia può essere considerata uno spin off di ES insieme a quella tra Godric e Salazar) anche se ovviamente qui non è accennato -che poi mi sarebbe piaciuto conoscere la reazione di Silly su Lulu
Però c'è qualcosa di affascinante in questa storia, non può essere definita fanon e neanche crack è... strana. Direi che ha il sapore delle caramelle al limone: un po' aspra, ma comunque buona. (però è strana)

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Ottava classificata 


Caramelle al limone – Nuel2 (Nuel) 

Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo delle eventuali coppie: 11/15 

Per quanto riguarda lo sviluppo della coppia (che è diverso dalla veridicità della coppia in sé, di cui parlo in relazione alla caratterizzazione dei personaggi) sei stata piuttosto brava: si percepiscono le sfumature del rapporto e sono molto chiari i ruoli dei due personaggi nella coppia e i loro sentimenti reciproci. 
Purtroppo trovo che manchi qualcosa che spieghi il loro stare insieme, punto che personalmente non credo possa essere omesso,¬ considerando in particolare che si parla di un rapporto professore (Silente!)/studente. 
Posso immaginare perché Abraxas abbia perso la testa proprio Silente, ma perché Albus si sia infatutato di Abraxas resta un po’ un mistero, e questo significa che potrebbero esserci avariati altri studenti al suo posto, e la storia con qualche piccola modifica funzionerebbe lo stesso… Se al posto di Abraxas ci fosse stato Tom – per citare un altro studente – forse mi sarebbe stato bene non avere spiegazioni, perché conosco Tom e posso immaginare perchè ci si possa infatuare di lui, ma con Abraxas non è così. 
Per questo ti ho tolto 2 punti. 

Non sono invece del tutto convinta della caratterizzazione dei personaggi. 
Partiamo da Silente, di cui è più semplice definire l’IC. Ci sono alcune sue espressioni/pensieri che ho trovato molto pertinenti: hanno costruito l’immagine di un uomo saggio e calmo – come mi aspetto che Silente sia – ma anche consapevole di avere delle ombre, delle tentazioni, delle debolezze, aspetti che spesso vengono esageratamente esaltati o direttamente dimenticati. Il dettaglio delle caramelle al limone è una bella chicca, anche se abbastanza scontata. 
Ci sono però degli elementi che non mi convincono del tutto. Alcuni sono piccoli dettagli, come il fatto che a volte lo chiami “ragazzo”: capisco l’esigenza di non ripetere mille volte Abraxas, ma a memoria direi che Silente chiami quasi sempre per nome o per Signor+cognome i suoi studenti. Con Harry si allarga arrivando a chiamarlo “ragazzo mio”, se non erro, ma “ragazzo” e basta mi stona (correggimi se sbaglio). Anche il fatto che sia la bacchetta “il nocciolo della questione” mi lascia un po’ perplessa: credo ci siano sfaccettature più interessanti a proposito dello scontro con Grindelwald (in primis la paura di scoprire chi avesse ucciso Ariana). Un’altro dettaglio che non mi convince è il fatto che abbia rivelato/lasciato intuire ad Abraxas i suoi sentimenti per Gellert, quando sappiamo quanto Silente sia riservato e poco incline a rivelare i suoi segreti: dubito fortemente che avrebbe mai potuto raccontarli ad un ragazzino, indipendentemente dal suo rapporto con lui. Per questo ti ho tolto o.5 punti. 
Da qui deriva anche il grosso punto interrogativo finale: la sua relazione con uno studente. Per quanto tu ci mostri il momento in cui questa viene troncata, non sei riuscita a convincermi che Silente possa essersi spinto ad avere con Abraxas quel tipo di relazione, quel tipo di intimità: se se ne fosse innamorato e si fosse limitato a provare per lui un eccessivo moto d’affetto ci avrei anche creduto, ma non sono riuscita a accettare l’idea che si sia esposto tanto. 
Per questo ti ho tolto 1 punto. 

Veniamo ad Abraxas. Sinceramente è un po’ diverso da come me lo sarei aspettata, cioè più altero nel suo essere sprezzante e arrogante (abbastanza altero da non desiderare di andare in Romania a cercare draghi, per dire), ma per il resto devo limitarmi a valutarlo quasi come se fosse un OC. Non ho amato che fosse un “lord”, perché sappiamo che non esistono simili ruoli di potere nel Mondo Magico, e a tratti non ho amato il suo linguaggio (vedi in lessico), ma credo sia rimasto piuttosto coerente per tutta la durata della storia, dalla strillettera al negare a Silente un’altra caramella. Inoltre è chiaro che sia solo un giovane, a differenza del più attempato Albus. 
Complessivamente ti ho tolto 0.5 punti per la sua caratterizzazione. 

Originalità: 9/10 
Indubbiamente la storia è molto originale e soprendente, però non ti ho dato il massimo perché ho avuto un po’ la percezione dell’ “originale a ogni costo”, ovvero del voler scegliere una coppia assolutamente insolita (e una relazione studente-professore con Silente!) pur di essere originale. Sono certa che non fosse questa la tua intenzione (anche avendo letto la risposta che ai dato a rosmary), ma la sensazione che mi hai trasmesso resta. 
Non è comunque più basso di così proprio perché è sorprendente, ma anche per il momento scelto: trovo che affrontare il discorso Grindelwald nell’ambito di questa storia sia stata una scelta vincente, non me l’aspettavo. 

Gradimento personale: 8/10 
Ti confesso che come avrai intuito non sono riuscita ad appassionarmi alla coppia. Ho letto altri tuoi scritti e so che per te (come per me) il realismo è importante, ma in questo caso non sei riuscita a farmi immaginare “vera” questa storia. Detto ciò, ho cercato di mettere da parte questa considerazione (visto che l’ho già penalizzata nell’IC) per guardare altre caratteristiche della storia: nel complesso l’ho trovata sicuramente piacevole da leggere, mi hai trasmesso il desiderio di concludere la lettura per sapere come la storia andasse a finire. Ho amato il fatto che sia stato affrontato l’argomento Grindelwald, anche se mi sarebbe piaciuto qualche accenno ad Ariana. 
Mi sono piaciuti i dettagli sulla giornata dei diplomi e il fatto che sarebbero tornati in barca: sono affezionata all’idea! 
Ho apprezzato anche la tua dedizione nello scrivere le note e l’attenzione alle date: anche se non cambia molto la sostanza, credo proprio che Gellert ed Albus fossero coetanei (sono entrambi ragazzi quando si conoscono in quella celebre estate a Godric’s Hollow). 
Comunque non mi ha particolarmente emozionata o coinvolta, nonostante l’abbia letta con piacere. 

Stile e lessico: 4/5 
Il lessico è elaborato e ricco, per questo credo sia adatto all’epoca e al contesto. A volte c’è qualche vocabolo/espressione colloquiale che secondo me stona un po’: è chiaro che il loro utilizzo sia frutto di una scelta e non del caso, ma secondo me non funziona ottimamente perché porta il lettore lontano dall’epoca in cui la storia è ambientata e dal lignaggio dei personaggi. 
L’esempio più palese è “muovi il culo”, che tra l’altro è una frase che Silente ascolta, ma che Abraxas deve aver scritto. 
Comunque queste scelte non hanno influito più di tanto sulla valutazione del lessico. 

Per quanto riguarda lo stile, nel complesso mi è piaciuto, perché è molto descrittivo ed esaustivo, ma alcune frasi sono davvero troppo lunghe e complesse, tanto che alla fine di alcune di queste si perde il filo. Trovo che queste frasi così arzigogolate disturbino un po’ la lettura, distraendo il lettore, ed è fondamentalmente questo il motivo per cui ti ho tolto un punto. 
Sotto ti riporto quelli che penso essere i due esempi più lampanti. 
Mi è piaciuta molto l’impostazione dei dialoghi, anche graficamente. 

- “Albus Silente, professore di Trasfigurazione, stava riordinando pigramente il suo alloggio, occhieggiando la finestra, di tanto in tanto, con le labbra stese in un sempiterno sorriso sornione, sotto i baffi folti e rossicci, come se fosse in attesa di qualcosa che, ne era certo, sarebbe successo entro breve” 
- “Il sole estivo scaldava le pietre millenarie di Hogwarts, la cui lunga ombra si proiettava verso il Lago Nero, dove le piccole barche che attendevano gli ormai ex studenti del settimo anno si stavano già radunando per accompagnare i giovani diplomati sulle acque scure come la prima volta che erano giunti, undicenni, al castello, come a voler concludere quel viaggio meraviglioso che era stata la loro esperienza di giovani maghi, ormai adulti, pronti ad assumere il proprio posto nel mondo.” 

Grammatica e sintassi: 4,5/5 
La grammatica è praticamente perfetta, tranne che per un errore di battitura (che non ho considerato nel punteggio finale) e – secondo me - per la scelta di usare “ed” davanti a tutte la parole inizianti per vocale/h+vocale: sfrutterei questa forma solo davanti alle parole inizianti per E (personalmente sono arrivata da poco alla conclusione che questa sia una scelta migliore, e ho corretto io stessa le mie storie) 
- Io non solo lui! → Io non soNo lui! 
- ed intransigente; ed il muschio; ed i basamenti; ed una gamba; ed offrendogli; ed offriva; ed i Malfoy; ed a dare; ed io; ed ho donato; ed il contatto; ed Albus 

Anche da un punto di vista sintattico la storia va molto bene, però come ti ho scritto alcune frasi sono molto lunghe e questo ha fatto sì, secondo me, che ogni tanto qualche costruzione ti sia un po’ sfuggita di mano. È per questo che ho sottratto 0,5 punti. 
- “facendo cadere sulla scrivania una lettera rossa e subito se ne andò via,” → qui avrei usato di nuovo il gerundio, “andandosene subito via” 
- “a partire, portando con sé i novelli Fattucchieri Ordinari giungeva” → ci vuole una virgola dopo Ordinari a chiudere l’inciso 

Titolo: 2,5/3 
Trovo sia azzeccato e che evochi immediatamente l’idea di Silente. Non ho dubitato per un secondo che fosse lui il protagonista! Il mezzo punto tolto è douto al fatto che ‘caramelle al limone’ non è orecchiabile come lo è – per dire – ‘sorbetto al limone’, che ha tutto un altro fascino, a mio avviso. Immagino che forse tu abbia scelto “caramelle” sull’onda delle novità della traduzione italiana…? [Ho letto qualcosa sull’argomento, ma non ricordo i dettagli e so che tu sei ancora più attenta di me a queste cose.] 

Grafica: 2.5/3 
Ottima impaginazione e font molto gradevole, ma trovo troppo piccola la dimensione del testo, per questo ho tolto 0.5. 

Totale: 41.5/51

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Ciao, ho trovato il link a questa storia sul contest "Passate inosservate" a cui anch'io partecipo.
Premetto che non amo particolarmente lo slash, soprattutto tra due persone con così tanta differenza di età. Sei però riuscita a tratteggiare bene i personaggi: Albus dolce, ma tormentato dai sensi di colpa e Abraxas testardo e prepotente come un vero Malfoy!
Lo stile è piacevole, con descrizioni ricercate.
Complimenti!

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Prima recensione premio del contest "I mille volti dell'insicurezza"

Ciao, Nuel :) Scusa se ho iniziato così tardi a lasciarti le recensioni premio, ma ti assicuro che arriveranno tutte! Ho scelto di iniziare con questa storia perché ho trovato il link nel contest di cloe relativo alle storie con poche recensioni e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere trovare un commento qui!
Al di là della trama, ti confesso che mi ha colpita tantissimo lo stile riservato alle descrizioni di ambienti e movenze, mi è parso che ti sia proprio dilettata nel rendere vivede queste immagini e nel curare questi contorni. Anche nella storia che hai scritto per il mio contest lo stile era molto curato, ma qui mi è parso che vi fosse un'attenzione in più; forse mi sbaglio, non so, ma ho avuto il sentore che abbia scritto questo racconto soprattutto per il piacere di scrivere, e scusa se può sembrarti una riflessione banale!
Passando alla trama, confesso di non aver mai letto di una coppia simile, né l'ho mai immaginata, mi ha stranita tantissimo pensare a Silente e Abraxas Malfoy insieme, anche perché mi riesce difficile immaginare il secondo omosessuale, ma in effetti è un personaggio su cui non sappiamo nulla e tutto può essere!
Al di là di questo, mi sono piaciute molto le caratterizzazioni, il modo delicato e irruento al contempo con cui affronti questo amore/attrazione mai decollato davvero, e sopra tutto ho gradito tantissimo la presenza forte di Gellert, un'ombra che rende schiavo Albus di turbamenti, ossessioni, che lo rende prigioniero di una prigione che, le catene, le mette ai sentimenti e alla possibilità che questi si orientino altrove.
In Abraxas ho visto la determinazione, la passione e l'irruenza dei giovani e questo mi è piaciuto tanto, un insieme che si scontra con la maturità di Silente, che è un uomo ormai, un uomo già vissuto e temprato dalla vita e che non può far altro che guardare con dolcezza - e forse una punta di nostalgia - l'impeto del proprio ex alunno.
Ti dirò, non mi ha disturbato che Silente avesse instaurato una sorta di relazione con uno studente, sia perché lo studente in questione è maggiorenne e sia perché Albus, in fondo, è pieno di debolezze e di errori, un uomo molto umano, ecco, non un santo.
Molto carina anche l'idea di far fare da filo conduttore a queste caramelle a limone (che a me ha ricordato il famoso "sorbetto a limone" di Albus!), e giustissimo il finale.

Riguardo a Gellert, ho letto nelle tue note che la Rowling in un'intervista avrebbe parlato di uno scarto di quarant'anni rispetto a Silente, ma credo sia una delle tante contraddizioni della Rowling (sempre che l'intervista sia vera!), francamente; nel libro si legge chiaramente "due giovani", con la Bath che fa conoscere Albus a Gellert perché vicini d'età e il riferimento temporale dato da "a sedici anni è stato espulso, ha vagato per qualche mese e poi è arrivato dalla prozia" (ovviamente, non è una citazione testuale, solo un sunto di ciò che si legge!), tanto che diverse fonti, anche il lexicon, danno come anno di nascita per Gellert il 1883. Chiudo qui questa piccola parentesi che in fondo è esterna alla tua storia, ma ci tenevo a commentare anche questo, soprattutto perché è la prima volta che leggo di dichiarazioni che dipingono Gellert tanto più grande di Albus!

Concludo con i complimenti, nonostante io non legga slash, ho trovato piacevole questa storia, sia per le caratterizzazioni, che per lo stile - che, come ti ho detto, mi è piaciuto tantissimo! Alla prossima :)

Rosmary

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QUINTA CLASSIFICATA: Nuel 2

Caramelle al limone 45.9/50

Grammatica: 9.4/10

-“L’estate era arrivata presto, quell’anno,” la prima virgola è superflua -0.10

-“Non vedette attendere a lungo, infatti” sarebbe più corretto con i due punti –a lungo: infatti- -0.10

-“…aveva chiamato. Anzi.” L’anzi invece che chiuso tra due punti è meglio tra le due virgole, non puoi mettere una singola parola così: non è una frase. -0.10

-“Forse per convincerli” per convincere loro. -0.10

-“Erano entrambi maestri. Quando entrambi lo volevano.” Anche qui il punto fermo è inutile, anche con una virgola la frase avrebbe assunto la suspense che volevi darle. -0.10

-“C’è oscurità, in me, Abraxas” la prima virgola non ci va -0.10

Stile: 8.5/10

Ho trovato un uso eccessivo di virgole, la cosa ,secondo me, ha danneggiato la storia, perché in realtà scrivi davvero molto bene! Hai usato un lessico vario e appropriato, ponderando benissimo le parole e trovando i termini adatti da far usare a Silente (cosa non facile, visto il personaggio!). L’unica cosa che sento di dirti e di usare meno virgole… spezzano molto la narrazione.

Originalità: 5/5

Beh, credo che la storia si commenti da sola su questo punto. Non avevo mai letto di questa coppia ^^ ne sono stata felice e sorpresa. Non mi sarei aspettato neanche che Silente potesse dare qualche possibilità ad un alunno (alla fine, infatti non gliene dà xD).

Caratterizzazione: 10/10

Davvero ben fatto anche qui. Come ho già detto, Silente è ben descritto e dice sempre le cose che ci si aspetta che dica uno come lui.

Abraxas anche mostra l’arroganza e la determinatezza che si addice ad un Malfoy, anche lui l’ho trovato ben caratterizzato ed equilibrato in linea con un ipotetico personaggio. In generale è talmente assurdo che potrebbe anche essere vera questa infatuazione… Silente è un personaggio bizzarro e come tale ho sempre pensato che potesse essere capace di attirare le attenzioni dei suoi alunni, specie poi se più giovane… (ho un debole per i rossi, ti lascio immaginare i personaggi per cui sbavo… xD).

Gradimento personale: 8/10

La storia è scritta benissimo e ho apprezzato molto la trama e i personaggi usati che sono assolutamente originali. Ma non so non mi è piaciuta a pieno. È solo il mio parere, ovvio, la storia merita proprio, ma, dal punto di vista strettamente si gradimento non mi ha convinto moltissimo, ciò non toglie che sei davvero molto brava!

Abbinamento: 5/5

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