Recensioni per
Il dolore e l'innocenza
di RoseDust

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
26/01/15, ore 17:46

Cucciola mia <3 Posy, piccola, dolce, tenera Posy. Se non si fosse capito, amo quella bambina e amo Haymitch. Quindi come posso non amare la tua storia?
E' dolcissima e triste allo stesso tempo... c'è la crudezza del mondo vista dagli occhi di Haymitch e c'è il mondo visto con la semplicità di una bambina come Posy, che nonostante non abbia un papà riesce a crescere con il sorriso sulle labbra e un'innocenza incredibile!
I due personaggi sono completamente IC, proprio così come li ho immaginati (dato che la Collins non ci ha dato grandi informazione su di loro, accidenti!)
Lo stile è semplice, fluido..sono arrivata in fondo alla tua storia con una rapidità incredibile e nella parte finale ci è scappato anche un sorriso, per l'ingenuità di Posy che vuole fare la mamma ad H. e questo che ribatte con un ''Andiamo a cercare la tua mamma'', come se si arrendesse alla realtà che lui una mamma ormai non ce l'ha , ma deve aiutare chi invece ce l'ha.
Non ho notato nessun errore di nessun genere....
Insomma, bellissima storiella! A presto k_j

Recensore Master
25/05/14, ore 13:42

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Terzo Turno: Le Alleanze
(Turno a Squadre)


 
 
RoseDust
Con Haymitch Abernathy
In Squadra con... Posy Hawthorne


 



 Grammatica e Sintassi: 14,5/15

 

Allora, allora ho veramente poco da dirti, quindi sarà estremamente breve.

Ho trovato qualche errore, per lo più virgole dimenticate oppure frasi che, a mio avviso, necessitavano di una forma o di una punteggiatura diversa; ma nulla di eccessivamente grave come vedrai. ;)

Mi fa sempre piacere leggere delle storie che scorrono così fluide e per questo devo farti i miei complimenti, sei stata proprio brava! ^^

Qui sotto ti riporto i pochi errori che ho trovato o le frasi da cambiare.



Stile e Lessico: 8,5/10

 

Sullo stile e sul lessico ho qualcosina in più da dirti rispetto al punto precedente.

Non posso negare che la lettura è stata semplice e molto fluida, sono arrivata in fondo praticamente come nulla e questo mi fa sempre molto piacere: significa che non ci sono paroloni troppo complicati che ti obbligano a fermarti e a cercare gli stessi sul vocabolario, oppure frasi troppo complesse e contorte che nemmeno alla terza lettura uno riesce a capirle (tipo quella appena scritta, ma tralasciamo! XD).

In alcuni passaggi, però, confesso che la scrittura mi sembrava un po’ frettolosa, ma forse è stata un’impressione mia; questo lo pensato più che altro a causa della forte carenza di descrizioni e per le frequenti ripetizioni.

Ma andiamo con ordine e per gradi: allora, per quanto riguarda le descrizioni, di nuovo siamo alla solita storia che è qualcosa di assolutamente personale, c’è a chi piacciono le descrizioni infinitesimali e c’è chi preferisce non avere descrizioni per figurarsi meglio l’intera scena. Ecco, giusto per fare la differenza, credo di potermi collocare un po’ nel mezzo! XD

Nel senso che non sono un fan delle descrizioni accurate, però qualche accenno lo metterei: per esempio, Haymitch incontra Posy per strada, la guarda, la osserva però non me la descrive minimamente. Essendo la narrazione in prima persona non dico di mettersi lì e descrivermela tutta dalla testa ai piedi, ma sarebbe stato carino qualche accenno (colore degli occhi, capelli, vestito, magari); e con questo spero di essermi spiegata mediamente bene.

Per quanto concerne le ripetizioni, invece, quello è sicuramente una fissa mia; però influisce molto sulla scorrevolezza delle storia: trovarsi sempre di fronte il termine bambina dopo un po’ stanca. Ammetto anche che non ci sono molti modi per definirla (soprattutto se non vuoi citarne il nome), però qualcosa come mocciosa, piccola, ragazzina ecc… si poteva fare.

Come vedi, le uniche cose che non vanno sono legate alle mia pignoleria e alle mie fisse, per il resto, però, andava sei andata bene.

 

Affiatamento: 9/10

 

Mi è piaciuto come hai deciso di trattare l’incontro e l’Affiatamento dei due personaggi, con l’instaurarsi di un legame così dolce tra il nostro buon vecchio Mentore Haymitch e la piccola e solare Posy.

All’inizio c’è il rifiuto: un gesto logico e istintivo per un uomo burbero come Haymitch nel trovarsi di fronte una bimba come Posy; poi però, un po’ alla volta, questo rapporto cambia, mutandosi in qualcosa di più intimo e dolce, quasi confidenziale.

La fine è stata qualcosa da diabete, in cui si rivela la vera faccia del nostro amatissimo Mentore, quella dell’uomo che è ancora in grado di sorridere e di essere buono.

Ho letteralmente adorato la parte in cui Posy si aggrappa alle sue gambe, sorridendogli e proponendosi di essere lei la sua mamma, è stata il top della tenerezza e dico sul serio, il top della dolcezza Fluffettosa (?!).

L’unica piccola pecca, se così vogliamo chiamarla, è stata la velocità con cui si sono susseguiti gli eventi: mi è parsa troppo veloce; mi sarebbe piaciuto ancora di più una situazione che mutava più gradualmente.

 

IC Personaggio: 10/10

 

Haymitch mi è parso perfetto: gradevolissimo l’accenno ai Tributi morti quell’anno (che probabilmente, vista la loro giovane età, gli hanno permesso di cedere prima alla piccola Posy) e il suo continuo cercare e ricercare la soluzione che cura tutti i mali, la bottiglia.

Ho poco da dire se non che mi è parso veramente lui: con il suo scorbutico carattere da orso al principio, sempre in cerca del suo bicchiere quotidiano, che viene però a sciogliersi poco dopo alla dolcezza di una bimba che vede ancora il modo colmo di rose e fiori.

Bello, bello.

Perfetta mi è anche sembrata la bimba: solare, allegrissima e con tanta voglia di vivere (come dice anche il nostro Mentore quando parla dei suoi occhi), lei che vive ancora in un’età in cui il mondo è praticamente una favola.

Dolci e toccanti sono aggettivi che utilizzerei per descrivere i dialoghi tra i due, mi hanno decisamente fatto sorridere ed è stato un vero piacere leggerli, così come è stato bello leggere anche i rimedi della bimbetta per riportare il sorriso sul viso dell’uomo, fino alla fatidica proposta.

Ripeto anche qui che il pezzo in cui abbraccia le gambe all’uomo è stato un vero amore e anche l’accenno al papà che non c’è più è stato toccante e in linea con la narrazione.

Ho anche apprezzato l’accenno alla buona Ripper, la ricettatrice da noi più conosciuta! ;)

Bello, bello, ho proprio gradito, brava! ^^

 

Originalità: 9,5/10

 

Ti confesso che mi sono sempre vista Haymitch conoscere Posy durante la loro permanenza al Distretto 13, per questo mi hai sorpreso molto quando hai deciso di scrivere che si sono incontranti al Forno. Sono rimasta un momento così ---> O__O … perché proprio non me lo aspettavo.

Brava, sei riuscita a stupirmi.

Ti dirò, però, che non mi figuro molto la bimba girare da sola per le strade del Distretto 12 e ancora meno al Forno senza essere accompagnata da nessuno; sarà perché mi sono sempre immaginata Hazelle come una madre attenta e presente (per quanto possibile) che tiene d’occhio i suoi figli, impedendo loro di scorrazzare per il Distretto da soli, specie nei confronti di Posy, che è la più piccola dei fratelli. Nonostante queste mie idee, trovo comunque plausibile il fatto che sia da sola: Hazelle potrà essere una madre bravissima, ma deve lavorare per sfamare i propri figli, i fratelli maggiori saranno di certo a scuola e Gale è nei boschi con Katniss a cercare cibo per la famiglia, tutto questo mi rende comunque realistico il fatto che la piccola possa trovarsi da sola.

A parte queste piccole inezie, ho apprezzato molto il tuo lavoro, soprattutto l’ambientazione del Forno (mi sarebbe piaciuta un po’ più approfondita, già sono proprio incontentabile! XD) e, come già detto, il rapporto che si è instaurato tra i due.

Il punteggio molto alto è dovuto al fatto come, come soprascritto, sei stata originale nel farli incontrare al Distretto 12, invece che al 13.

Un buon lavoro nel complesso, brava! ^^

 

Gradimento Personale: 4,5/5

 

In generale la storia mi è piaciuta e anche molto: io adoro i bambini e leggere di loro mi rende sempre felice, perché sono creature così solari e sorridenti che ti scaldano il cuore, anche a gente di ghiaccio come il caro Haymitch (questo è uno dei tanti motivi per cui li ho accoppiati).

Le poche cose che non mi sono tanto piaciute te le ho elencate prima: poche descrizioni, la loro conoscenza così poco graduale (passami il termine, please) e forse il lessico utilizzato dalla bimba, mi sembra un po’ troppo maturo per una tappetta della sua età, ma visto che Haymitch è così rintronato, può averle dato due o tre anni, quando in realtà Posy ne ha molti più.

Solo questo, per il resto ho veramente apprezzato e anzi, ti faccio i miei complimenti per essere stata in grado di stupirmi e intenerirmi così tanto in una sola volta.

 

Titolo: 2/2

 

Il titolo direi che è perfetto.

Due parole che si adattano benissimo ai due personaggi protagonisti di questa storia, non potevi fare scelta migliore: precisa, incisiva, forte.

Bello, bello! ^^

 

 

 
Totale: 58/62

Recensore Master
18/05/14, ore 15:06

Ciao! Sono la tua compagna di turno e come ha suggerito Manu mi  è sembrato carino lasciare un commento al tuo lavoro, perché ho trovato questa storia davvero dolce e tenera! In questi giorni sono particolarmente affezionata ad Haymitch, forse proprio per via del turno in cui abbiamo dovuto scrivere di lui e Posy, per questo ho apprezzato ancor di più questa one-shot. La piccola Posy è dolcissima e mi è piaciuto il contesto in cui hai inserito questo episodio – il fatto che Haymitch abbia  appena perso un suo tributo e che quindi sia in un momento di grande vulnerabilità emotiva. Sto scrivendo una storia con un incipit simile e sto faticando parecchio a mantenermi IC, mentre devo dire che tu hai fatto davvero un ottimo lavoro! E dunque eccolo che si reca al Forno per cercare Ripper (e il suo alcool). Ammetto che mi ha stranito un po’ il fatto che l’incontro sia avvenuto proprio lì, perché mi sembra un po’ improbabile che una bambina così piccola possa trovarsi al Forno – per di più sola; insomma, la stessa Katniss temeva molto il pensiero di andarci quando aveva undici, dodici anni. Però questo dettaglio scivola in secondo piano per via della tenerezza e della particolarità del dialogo fra i due protagonisti! Haymitch è caratterizzato davvero molto bene e anche Posy è rappresentata bene, nella sua spontaneità e nella sua solarità. L’unica cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è stata la sua età:  dal modo in cui parla pensavo avesse almeno cinque o sei anni, soprattutto per via di quel “non hai la lingua?” che richiede già una certa maturità di pensiero. Stessa cosa per “ti prepara una tisana calda”, non penso che una bimba di due o tre anni sappia cosa sia una tisana. Ma la fine è dolcissima e decisamente in linea con i modi di fare della piccola Posy, mi ha intenerita molto!
Ancora complimenti, mi è piaciuta molto!

Un abbraccio e a presto!
Laura

Nuovo recensore
08/05/14, ore 18:42

Wow! Adoro questa ff!
Posy č cosė dolce e Haymitch č semplicemente fantastico. In pių č davvero molto credibile, tanto che potrebbe essere un missing moment dei libri.
Fantastica, complimenti :)

Recensore Junior
06/05/14, ore 16:13

Ciao!
Che tenera questa ff! Che tenera Posy! E anche che tenero Haymitch! Sai, questa storia mi ha colpito molto, devo dire che hai avuto una bella idea. Un bacio, Reby.