Ciao :)
Alla fine il grassetto come tecnica stilistica penso sia soggettivo.
Qua ci sta.
Rendono bene l'idea le frasi brevi, crude ed enfatiche che si contrappongono al lessico descrittivo che ho trovato adeguato.
Detto ciò a me è piaciuto, uno spaccato breve e dissacrante della vita breve di certi vampiri.
Bravo :)

Il racconto potrebbe anche essere bello, ma ho notato due cose che mi hanno leggermente infastidita. La prima è meramente di carattere stilistico: trovo particolarmente fastidioso l'uso del grassetto per identificare le battute "parlate". Mettere nella stessa riga in continuo battute e testo a mio parere appesantisce la lettura e distrae dal contenuto. Avresti potuto mandare a capo ogni battuta con il risultato di separare in maniera visibile il parlato (messo tra "" come hai fatto) dal testo.
La seconda cosa è che (non prenderla male è solo la mia umilissima opinione) in un testo dal contenuto così forte avresti potuto scegliere un lessico più ricercato. in particolare non mi è piaciuto leggere "[...]Il dolore è talmente lancinante che Artemide non si rende conto di essere in preda agli orgasmi più assurdi[...]". mi avrebbe fatto più piacere leggere una cosa tipo: "Artemide, sconquassata dal vivido e lancinante dolore che le viene inflitto non ha più il controllo del proprio corpo tanto che i suoi consecutivi e incontrollati orgasmi non sono neanche registrati dalla sua mente".
Comunque mi è piaciuto, mi ha ricordato il racconto iniziale di Guida al Sabbat ;-) A presto!

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