E' strano come tu possa, nella noia, vagare su EFP e trovare un diamante grezzo come questo. Davvero magnifica, anche se non esiste una vera e propria trama, posso sentire perfettamente i tuoi sentimenti.
Arrivano diretti al cuore, come il tuo modo di scrivere: leggiadro, ma a volte schietto.
Detto questo, mi dissolvo.
Noham.

È quando trovo delle perle come queste che sono felice di aver vagato a caso per efp. Questa è una perla nera, ammaliante, ipnotizzante, inquietante. Inizialmente sembrava solo un amore finito ma c'era dell'altro. Non è solo malinconica, esprime benissimo la sensazione di chi non ce la fa più. È semplicemente perfetta. Complimenti

Allora prima di tutto devo dire che scrivi BENISSIMO. Poi mi dispiace molto che te ne sei andata. Ma lo hai fatto per pigrizia o altro?
Non ho capito se racconti la storia di un bacio, di un ragazzo o che non vuoi fare più niente, ma è questo l'obbiettivo, no?
Non ho trovato UN errore, né di ortografia, né di lessico.
Metterò sicuramente la storia tra le preferite.
Baci,
Denis

Sono letterlamente senza parole, davanti al portatile, con la bocca aperta e gli occhi spalancati, forse per troppi secondi.
L'ho trovata tremendamente malinconica e fa male, anche a me che non ho vissuto tutto questo (quasi), spero che non stia raccontando di te perchè...c'è sempre qualcosa di bello, comunque tu guardi il mondo, almeno penso.
Complimenti, davvero, anche se non so se è bello o giusto complimentarsi per una cosa così terribilmente triste, ma è scritta talmente bene...
Tanti saluti <3
Judy

Sono rimasta senza fiato e sconcertata dalla bellezza e dalla franchezza di questa storia. Sentivo l'odore di mare di cui si parla, potevo toccare la felpa verde.
Questa mancanza, questo vuoto, la parte sconcertante in cui si parla de "le vecchie zie quando scuciono gli orli / acchiappano un pezzo di filo e tirano via tutto" è stato tutto come aprire, leggere, sentire qualcosa di familiare. Struggente, malinconica, disperata e quasi sussurrata, cantata.
Ho apprezzato tantissimo il tuo stile, questo disordinato e che si prende tutto lo spazio di cui ha bisogno.
Dalla tua introduzione ho captato che questa storia sia autobiografica - almeno credo - e nel dubbio non voglio entrare in analisi troppo impersonali o troppo approfondite.
Spero che tu sia tornata a scrivere, poi, e dopo non mancherò di controllare.
A presto,
Ory.
(Recensione modificata il 21/06/2012 - 12:05 am)

Oh.
tutto quello che riesco a dire è.... Oh.
mi sento una cretina, ma non riesco a pensar ad altro in questo momento.
se non ad alice che voleva morire, e che, come ha detto, lo vuole ancora.
e che forse l'ha fatto.
Oh.
dimmi che non è vero, che sei ancora qui e che adesso stai leggendo questa recensione giustamente ridendo della mia ingenuità, perchè sono una cretina, sono la prima a dirlo.
no, sto andando troppo sul personale. dovrei semplicemente farti i miei complimenti perchè è una storia bellissima, ma non posso. propio no.
spero comunque che la gioia d vivere non ti abbia abbandonata, e che non lo faccia mai.
ciao, Emma

No. Ti prego, no. Non voglio pensare che tu l'abbia fatto anche se non ti conosco, anche se... Boh.
Dimmi che tornerai indietro che sei ancora qui, che non te ne sei andata e hai mollato tutto davvero, dimmelo... Perfavore.
Spero di avreo capito male, che l'introduzione sia legata solo alla tua presenza sul sito perchè non riesco a pensare che tu, tu... Oddio, non riesco neanche a dirlo.
Mi sembra di capire il tuo dolore, il tuo vuoto e intanto le mie lacrime corrono giù dalle mie guance, arrivando alle mie mani che scrivono parole che per te forse non hanno senso, su questa tastiera.
Ti prego, non farlo non dire che lo hai già fatto. Dacci un cenno, una risposta a tutti quelli che hanno letto, ti prego.
Non mollare così, nessuno può farlo. Non capisci che tutto quello che sta succedendo può liberaeti dal dolore, può farti capire che stai sbagliando a pensarlo?
Oddio, ho un nodo all'altezza della gola che mi sembra mi faccia soffocare... Vorrei chiederti aiuto, una risposta anche se credo tu non leggerai mai questa recensione.
Mi hai lasciato storiadita, strana. E il fatto che... insomma, il tuo nick dice tutto. Dì che non lo hai fatto, qualcuno sulla faccia della Terra mi avvisi, mi dica che sto sbagliando... Ne sarei felice per una volta. Perfavore.
Questa la segno tra le preferite perchè è la storia che più in assoluto mi ha lasciato qualcosa da questo sito.. Più di tutte quelle che ho scritto io fino ad ora...
Sono incredula, vuota, ma con un macigno che non vuole scollare via quel presentimento che tu l'abbia fatta finita. (Ecco l'ho detto)
Ci si può sempre rialzatre e non lo dico perchè non lo penso realmente ma perchè... Ci credo. E credo che anche tu possa farlo.
La fanf è bellissima e credo che la tua Musa non abbia gridato per un'ultima volta. Credo che tu ne abbia ancora di cose da dire... Perchè il vuoto, come dici tu nell'ulitmo verso, è pieno di cose nascoste.
ti auguro di trovarle tutte e... Non ci voglio pensare.
Alzati e urla un'ultima volta, fallo ancora perfavore.
P.S.:Okay, mi sono sbagliata credo e ne sono felice, davvero. Vedo che è solo la tua prima storia quella e che forse sei ancora viva. Non sai quanto ne sono felice.
(Recensione modificata il 12/02/2011 - 04:56 pm)

Quante volte avrò letto questa storia? Non ne ho idea. Ricordo che la prima volta ho dovuto rileggerla due volte per convincermi che esistesse davvero, che non fosse frutto della mia immaginazione. Grazie per tutte, tutte le storie che hai scritto, e per questa in particolare.

la storia è molto bella...la categoria sotto cui l'hai messa mi sembra appropriata,anche se non molti vanno a leggere in questo spazio.
la storia merita molto e recensioni dovrebbero fioccare come neve,capisci?
anche io scrivo e non mi piace fare sforzi senza ricevare un risultato in cambio e questo mi dispiace...
adesso andrò magari a leggere altre tue storie se ne hai scritte...
molto brava...mi piace molto il tuo stile!!
XD XD
a presto

p.s.:sei fantastica!!!!

Chi dice che il giusto sta nel dritto, già. Però, di sicuro, il giusto non sta in ciò che trasmettono i tuoi versi.
Leggerli è doloroso in modo quasi spaventoso. L'angoscia, lo strazio, l'amarezza, la disperazione... emergono da queste parole stupende e terribili, si attaccano alla pelle e scavano, scavano fino all'anima, fino a far piangere, fino a riportare alla mente ricordi simili.
C'è bellezza, in ciò che hai scritto. La bellezza inquietante che appartiene ai ricordi che spezzano, che lacerano, che si vorrebbe cancellare perché logorano troppo.
E mi dispiace, ti giuro, mi dispiace anche se non ti conosco. Perché leggere è come vivere sulla propria pelle ciò che hai raccontato; o forse non ne è che un pallido spettro, e non oso immaginare come dev'essere stato per te.
L'unica arma che abbiamo, per superare certe cose, è il tempo -anche se magari sono già passati anni e si sta ancora maledettamente male.
Hai scritto bene, nell'introduzione: sembra esattamente l'ultimo urlo di un'anima spezzata e sanguinante che chiede un po' di pace, un po' di riposo.
Lacerante nella sua espressività, tremendamente evocativa. Magari è proprio per questo che fa così male anche solo pensare di vivere ciò che hai descritto.
Forse sto continuando a ripetermi, ma non ci posso fare niente: è tutto troppo forte per trovare altre parole. Per non aver paura di scrivere parole vuote -come spesso accade-, specialmente in confronto alle tue, di parole.
In assoluto lo scritto che più mi ha trasmesso emozioni. Anche a distanza di mesi dalla prima volta che l'ho letto, anche a distanza di mesi da quando mi ha lacerata per la prima volta... continua a farlo. Sempre.
E, sai, credo che questo sia ciò che contraddistingue gli scritti mediocri da quelli geniali.

Ti devo dire che è la prima volta che leggo una cosa del genere, che, nonostante la volgarità delle parole, non abbia lasciato un segno negativo e anzi, ci stanno a pennello.
Complimenti davvero, anche se devo dire che è molto amara questa nonsense, lascia il segno e va direttamente nelle preferite. =)

Non posso capirti. Sul serio. Posso solo lasciare che questo dolore si insinui dentro di me. Addio, Alice. Anche se non ti conoscevo. Addio, portati dietro il tuo dolore e lasciacene ancora qualche traccia se puoi. Manifica. Addio.

Ciao. Stavo girando su EFP, così, senza nulla da fare, cercando tra le "storie scelte" qualcosa da leggere. La tua mi ha attirato, così ho cliccato sopra il titolo, "Libra", e ho letto il tuo saluto, e la tua ultima poesia. E' straziante. E sarebbe stupido dire che si percepisce tutta la sofferenza che c'è dietro, perchè solo tu sei in grado di percepirla completamente. Quello che arriva a noi che leggiamo è una minuscola parte dei dolorosi sentimenti che provi. E no, non possiamo capire, perchè il dolore è diverso per ognuno. Però mi ha colpita. E - all'inizio per pura curiosità, lo ammetto - sono andata a leggere le recensioni che ti hanno lasciato. Leggendo quelle righe due calde lacrime sono cadute sul mio vestito, mentre le altre restavano confinate sul bordo dei miei occhi. Ho letto i commenti di tante persone che non ti conoscono ma ti hanno esaltata come un genio, come qualcuno fuori dal comune. Persone che hanno sofferto per le tue parole di addio, persone che sono rimaste sconvolte dalla scomparsa delle tue storie. Io non ti conosco, non avevo mai letto una tua storia prima e non posso rimpiangere il tuo genio - perchè di sicuro, se hai colpito tanta gente così profondamente, devi esserlo - e non ho il diritto di chiederti di restare o insegnarti cosa fare della tua vita. Però. Io non conto nulla, ma 27 persone ti hanno implorata di non abbandonarli. Persone che prima non avevano mai trovato il coraggio di recensirti, e si sono fatte avanti solo adesso per dirti di non mollare. Io non sono nessuno e non voglio insegnarti niente. Ma forse, a queste persone, qualcosa glielo devi. E se non trovi la forza o il coraggio di vivere per te stessa, allora prova a vivere per loro. Perchè ci sono persone che, pur conoscendoti solo tramite lo schermo di un computer, soffrirebbero se te ne andassi. Per loro sei soltanto un nome su questa lastra illuminata, l'autrice sconosciuta di storie splendide. Ma potresti provare a ripartire da qui, un semplice nome; e poi, a poco a poco, trovare la forza di ricostruire la persona che soffre dietro a quel nome. Ti ripeto, io non sono nessuno. Ma se hai rimesso le tue storie, vuol dire che per te questo sito è importante, vuol dire che le persone che ti sostengono, seppur lontane chilometri, significano qualcosa per te. E allora, anche se io non so nulla della tua storia, vorrei soltanto suggerirti di provare a vivere. Perchè c'è qualcuno per cui la tua vita è importante, anche se la conosce solo tramite ciò che scrivi. Rinascere fa sempre bene, fidati. Te lo dice una che l'ha fatto ormai un numero incalcolabile di volte. Comunque, posso solo augurarti buona fortuna, e suggerirti di non diventare cieca al punto di non vedere che qualcosa per cui vale la pena vivere c'è sempre, fossero anche solo le tue storie. Buona fortuna, anche se non ti conosco. E sappi che il passo più difficile è rialzarsi... una volta fatto quello, ricostruire è un gioco da ragazzi^^.

Trasudi sentimenti. Barcolla ma non mollare. Torna e facci sognare.

Prende quello che senti alla leggera, con ironia, ma al tempo stesso te lo fa capire realmente. Mi è piaciuta ^^