Fanny, fanny, ma cosa mi sono persa? Ma perché non sono mai passata da qui? Non lo so, ma ho fatto ho fatto male.
Mio imbarazzo per non averla ancora recensita a parte, volevo dirti: salve Fanny.
Cosa dire a riguardo? Solo wow. Devo dire la verità, sono abbastanza nuova come ammiratrice dei rolling stones, pare strano ma è così.
Comunque è una bellissima composizione, la adoro, posso dire che si sente il rock? Sì? Bene.
Cos'altro posso dire, a sì che è stato una piacevolissima lettura e ti ringrazio per questo.
Quindi complimenti e a presto.

p.s Anche io prediligo Keith Richards.

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Ciao Fanny!
Spero davvero tu legga la mia recensione, anche se questo non è uno dei tuoi lavori più recenti. In realtà ho visto la tua presentazione del profilo prima di leggere questa storia, e mi sembri una personcina tanto adorabile, in effetti, e la tua storia lo è ancora di più.
I Rolling Stones non sono il mio gruppo preferito. Però li conosco bene, li ammiro tanto e avrei voluto vederli dal vivo, perché sono intramontabili e poter raccontare ai miei nipotini che cavolo, io ho visto i Rolling Stones, anche se non sono più i ragazzini di un tempo, sarebbe fantastico. Spero ci ritornino, in Italia, prima o poi, o spero di teletrasportarmi io a un loro concerto, anche per ritrovarmi davanti un pezzo dei miei anni '60, dato che coi Beatles ho perso le speranze, evidentemente...
-Comunque, la tua storia è davvero intensa. Scaturisce da una riflessione che ho fatto tante volte anche io, e tu hai dato una risposta a un interrogativo molto importante. E poi Keith è adorabile, da sempre, anche se io stravedo per Brian e per la sua frangia...
Hai scritto una storia davvero intensa e vera, e il tuo modo di raccontare la musica che ha logorato e reso grandi gli Stones, che è stata fonte d'ispirazione e di tormenti, è decisamente fantastico...
beh, io spero che tu torni a fare incursioncine qui o che tu scriva originali, o qualcosa, dato che non conosco i pirati dei caraibi e quindi, ahimè, non potrò leggere molte delle tue storie
baci
Ceci

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Ciao Fanny ^^
Eh si, il caro Keith... un settantenne che fa ancora il rockettaro... lo adoro (e adoro anche Teague ^^) *-*
Come adoro questa ff! È davvero bellissima, hai saputo esprimere a parole l'amore di Keith per il rock, è fantastico! Complimentissimi, ti sei davvero superata piratessa!
Alla prossima!

-i miei ossequi, Alexia Sparrow-

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Wow. Davvero, wow.
Mi è piaciuta un sacco, sei riuscita con poche parole, brevi ed efficaci a scavare nel profondo del significato che può ancora avere per Keith suonare, dopo tanti anni e anche se ormai ovviamente non sono più quelli di una volta.
Però la musica e' vita e come tale la loro missione e' di coltivarla fino alla fine!
Meravigliosa,
complimenti!:)
Jenny
Ps: ti prego, non guardare a che ora ti ho scritto questa recensione altrimenti penserai che sono una pazza squilibrata senza orari ne' regole...xD e beh in effetti... Un bel po' lo sono!xD
Ciao!

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Intensa, passionale in questa flash, concisa. Mi è piaciuta un sacco... Stavo tra l'altro ascoltando pure un pezzo rock mentre leggevo... Mi sono caricata il doppio. Anche in questo genere vai alla grande... Non capisco perchè pensi che il melon non sia per te, sento molti influssi "lemonici" in questo discorso passionale tra dita, chitarra e musica incalzante (come il ritmo della tua narrazione) e a dirla tutta...Io trovo questa flash... "Intrigante!" :3
(Recensione modificata il 09/05/2014 - 10:27 pm)

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Okay, bho, non so veramente come cominciare la recensione ragazza mia. Ho perso il collegamento cervello-dita-tasti del computer.
Non ho mai letto nulla del genere nel fanodm e quando me lo sono ritrovato davanti, così esteticamente bello e orgininale, ho pensato che sarebbe stato molto interessante andare avanti.
Il modo intricato con cui sistemi le parole e i concetti è talmente bello che quando ho finito di leggerla ho fatto mentalmente il punto della situazione e ho realizzato che è un fiore all'occhiello della sezione.
Non ho mai letto un componimento dove il Rock viene personificato e, se non ho capito male, il Rock viene anche raccontato come l'artefice dei successi, insuccessi, piaceri e dispiaceri di Keith e questo è un altro punto a favore dell'originalità.
Che aggiungere? Hai fatto benissimo a pubblicarlo perché aspettavo qualcosa di nuovo da queste parti e mi ha fatto piacere leggere qualcosa di tuo.
Se torni con una storia mi farai sentire la stoniana più felice del pianeta!
Un bacio.

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Oh. Questo. Oh.
Questo mi è decisamente piaciuto molto.
Ti dirò la verità,adoro queste piccole flash che sono brevi e coincise e questa sul rock beh,non ne avevo mai lette su questo argomento ( nemmeno negli altri vari fandom ) e sei riuscita in pieno a farmi arrivare alla fine con un sorriso da completa idiota,perché è quasi come se avessi descritto in una manciata di righe gran parte delle emozioni ( negative e positive ) che un chitarrista di successo può incontrare nella sua strada ( ed in particolare Keith caro,ma che cosa magnifica ** ).
E niente,spero che ritornerai a scrivere qualcosina in questa sezione perché questo tuo scritto mi è piaciuto davvero molto ^-^ !.
Tanti complimenti e un bacione,
Lù.

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