Non avevo letto questa storia, anche se ho praticamente letto quasi tutte le storie del fandom, qualcuna sfugge sempre. Però... sono davvero felice di averla trovata. Ci sono capitata per caso, ma mi è piaciuta tantissimo. Mi riesco a specchiere in molte delle frasi che hai scritto, questo coinvolgimento personale contribuisce (seppur in minima parte) a rendere il tutto strabiliante. Scrivi bene, hai avuto un'idea originale, che mi ha colpita.
Ora vado a leggere le altre tue storie. Complimenti e spero a presto,
Laura

Leggi la risposta dell'autore

Ma dove vai? Vieni qui e rimettiti a scrivere...
Una introspezione del cuore di Kate, quell'IO che ha cercato di capire e di domare.
Piano comincia a capire che il problema, che la sua paura non sono gli altri o i loro sentimenti, la sua paura arrive per prima da se stessa, dai suoi sentimenti.
Le parole che le dice Burke sono vere, ci si brucia, troppo spesso, ma è anche vero che a volte il fuoco, oltre ad attirarci terribilmente, è anche caldo e ti permette di vivere meglio.
Kate conosce i sentimenti di Castle, non è di questi che paura, ma dei suoi, si sente incapace di amare, ma solo perchè si vieta tassativamente di provarli, li tiene in bilico, senza riuscire a capirli, proprio come tiene in bilico la sua vita, perchè così è più facile e "le basta"...
Una bella introspezione direi :) con i diversi momenti di Kate descritti bene, dalla rabbia, al rifiuto, alla consapevolezza finale.
A presto!
R

Leggi la risposta dell'autore

Perché dovresti sotterrarti? È una bella ff.
Burke ragione, Kate pone quella domanda per se stessa, non perché teme che sia Rick a non amarla.
Scottarsi delle volte è inevitabile e come dice Kate giocare con il fuoco ci piace, ci attira. Ma delle volte il fuoco non ci brucia, ci scalda, e se lei si lasciasse andare con Rick sono certa che non si brucerebbe, ma vivrebbe sicura abbracciata dal tepore che lui saprebbe darle.
Complimenti!
Diletta

Leggi la risposta dell'autore