Recensioni per
{ • Aquarius • }
di Frances

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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mi è piaciuta tantissimo, adoro le storie che raccontano i sentimenti tra byakuya e rukia :)

Mannaggia a me per non aver trovato prima questa stupenda fic! ** Che dire? Il rapporto tra Rukia e il caro vecchio nii-sama mi ha sempre incuriosita e devo dire che sei riuscita a renderlo benissimo, in ogni momento e in ogni sfaccettatura. Spero davvero tu decida di riprendere la penna (tastiera del pc) in mano e di scrivere ancora sul loro rapporto, perchè se lo farai, sarò la prima a starti dietro. Complimenti.

La tua fanfic mi è piaciuta moltissimo.
Primo perché piace anche a me fantasticare sui Kuchiki in quanto rappresentano in qualche modo lo standard della famiglia aristocratica del mondo orientale di un tempo. Rigorosa, nobile, severa…
Per di più con due personaggi come Rukia e Byakuya, l’atmosfera diventa intrigante per via del loro rapporto e dei loro caratteri abbastanza complessi. Mi piacciono molto assieme, come legano. Bellissime nella tua storia sono le descrizioni e ti faccio i miei complimenti. Hai uno stile molto accurato e ricercato. Hai un'ottima padronanza con lo stile orientale, tanto che le tue descrizioni mi ricordano molto quelle dei libri ambientati proprio secondo la cultura giapponese. E’ stato davvero piacevole immergersi in queste descrizioni accurate ed elaborate, e anche poetice. Inoltre hai ricercato un lessico e uno stile che proprio trasmette l’atmosfera aristocratica orientale. Mi è piaciuto molto, tanto che mi è venuta voglia di cercare qualche libro sul genere, che mi hanno sempre incuriosita ma che non ho mai letto.
Poi la caratterizzazione dei personaggi è davvero buona. Soprattutto di Byakuya, un personaggio del quale non è facile parlare per via del suo modo di fare rigoroso e distaccato. Sei riuscita a parlare di lui, della sua vita, della sua educazione…in maniera davvero verosimile e mi smebrava di averlo li davanti ai miei occhi. Particolare e bellissima è anche la scena dedicata ad Hisana. Nel suo piccolo, non mi era ancora capitato di leggere qualcosa di così accurato su di loro, e pur descrivendo alla fine situazioni abbastanza facili da immaginare, hai saputo dare un tocco originale che mi coinvolta completamente!
Anche la scena dell’abbraccio di Byakuya e Rukia. Delicata ed introdotta in maniera davvero accurata. Si vede come ogni scena è stata studiata, e anche se così non fosse, ti faccio i miei complimenti perché non ho trovato alcuna forzatura e per tutta la fanfic hai saputo mantenere questa atmosfera rigorosa e questo contrasto con i reali sentimenti di Byakuya, che non riesce ad esternare i suoi sentimenti.
Aggiungo la tua fic tra le preferite, mi è piaciuta davvero e voglio vedere se riesco a pubblicizzartela perché merita secondo me. Ciao! Fiammah_Grace

Bellissima *-* anche secondo me Byakuya vuole avere un contatto con Rukia, ma non riesce più ad esprimere i suoi setimenti! E questa fic è proprio quello che cercavo, è perfetta =)

E'un finale degno di una storia così bella... Complimenti davvero, hai reso perfettamente tutti i personaggi, i luoghi, i sentimenti. Potrebbe tranquillamente essere la trascrizione di tavole mai pubblicate da Tite!!! Devo dire che mentre leggevo mi sembrava quasi di averli davanti, soprattutto Byakuya- Perchè non scrivi il seguito? ovvero i sentimenti di questo fratello, che non riesce a dire alla sorella quanto le vuole bene e che comunque deve assistere alla sua esecuzione.. Spero ardentemente che tu lo faccia.. Un bacio e ancora tanti tanti complimenti!!! Alessandra

Meraviglioso.
Anche se la fan fict non è finita ( *ku ku ku* ) mi sento di dire che questo capitolo ne è un po' la coronazione, una splendida istantanea fin troppo particolareggiata (omg, la cerimonia del tè era quasi vera ò__ò Ma dillo cosa fai, anziché studiare greco xD) , toccante e allo stesso tempo dall'atmosfera frigida ed austera di un rito antico celebrato con l'inflessibilità che richiede - anche nei comportamenti e nella parole. Byakuya che in un certo senso "rompe" queste regole in un timido tentativo di comprendere a fondo la propria sorella adottiva è un segnale: qualcosa sta cambiando. Può cambiare, nonostante tutto.
Ah, e poi, questo: "« …puoi farlo, Rukia.»". E' così... ic. Anche se non dovrebbe esserlo. Cioè, sono sicura che se mai lo sarà, succederà in questo modo qui. <- ragionamento contorto
Anche il monologo di Byakuya sui nobles'duties ( xD ) è stato tremendamente giusto. Freddo, giusto e così realistico che suppongo che, anche in questo caso, se lo avessi trovato nel manga non avrei fatto una piega.
Uhm.
Sei un genio. ù__ù

E' bellissimo questo capitolo...ho sempre pensato che Byakuya avesse qualche problemino nell'esternare i suoi sentimenti... lui adora Rukia, secondo me.. anche più di Hisana.. ma non osa dire nulla per la paura di perderla... come gli è successo con la sorella di lei. Il rispetto diventa paura, diventa silenzio, diventa disagio.. e rukia lo avverte.. diventa ghiaccio. Bellissimo il pezzo dell'abbraccio.. mi sono emozionata tanto tanto..FINALMENTE!!! bacioni

Ci ho messo troppo tempo, stavolta ;__; *Si scusa come farebbe Rukia per essere entrata con le scarpe dentro una sala della Residenza Kuchiki*
Forse questo, assieme al primo, è uno dei capitoli che mi ha colpito di più. Sarà perché è quello in cui Hisana fa una sua comparsa non più velata e sottintesa, ma vera e malinconica nei ricordi di Byakuya. Inutile dire quanto mi sono commossa in ogni descrizione delle scene del matrimonio, del funerale, o anche più semplicemente dei soli momenti trascorsi assieme da loro due - tanto pochi e preziosi. ;___;
Da sottofondo, il dolore silenzioso di un uomo che ascolta sua sorella suonare quella melodia triste che un tempo aveva suonato sua moglie.
Ho quasi pianto nei passaggi riguardanti la malattia di Hisana (quel suo malessere di cui Kubo non ci ha mai spiegato l'origine ma che tu hai interpretato nel modo migliore con cui poteva venire interpretato, a parer mio u__u) e quell'ultimo inverno - il più freddo e gelido che Byakuya ricordi - trascorso al suo fianco.
"Hisana, non smetterò mai di amarti."
Solo tu puoi far dire una cosa del genere a Byakuya e farlo sembrare giusto e adatto. Perchè è l'impressione che mi ha dato: era una cosa che lui ha sempre provato ma che non ha esternato in alcun modo ad altri che lei. Ovvio che poi, come scrivi giustamente tu, dopo che lei è morta tutto possa sembrare tremendamente grigio e inutile, molto di più per un Kuchiki che per chiunque altro. ("Era diventato tutto più faticoso. Più difficile sorridere, più difficile esprimersi, più difficile comunicare con gli altri. Aveva dimenticato quanto potesse essere monotona e fredda la vita di un nobile.")
Insomma, davvero stupendo. ;__; (perché non mi do una mossa prima, io? >__>)

Recensore Veterano
02/09/08, ore 15:22

Davvero, una storia magistrale. L'ho appena scoperta e sono estasiata: documentata, poetica, delicata. Bella. Bellabellabella.

Questa storia è bellissima.
Delicata, curata in ogni sua parte, perfetta. In più, è incentrata su Byakuya e Rukia. Così immancabilmente perfetti, io li adoro!!! Bellissima la scena della riunione sulla promozione o meno di Rukia a quarto seggio, me la sono immaginata proprio cosi la scena. Rukia è cosi forte, all'inizio pensavo che fosse il tenente della sua compagnia. Poi ci sono rimasta male nel sapere che non è un ufficiale di grado per colpa del fratello. Mah.. Comunque questa storia finisce dritta dritta fra i "preferiti", non può essere altrimenti. Un bacio e aggiorna presto!!!!! Ale

« Zaraki Kenpachi. La prossima volta che oserai pronunciare una sola parola con l’intento di infangare la mia casata, [...] potresti mettermi nella disdicevole condizione di dover punire codesta tua indole irrispettosa.» E detto questo scomparve con un solo, silenzioso passo del suo rinomato ed impeccabile shunpo.
...Byakuya-centric rules the world X3 Nient'altro da dire (magari, eh?)
Questo capitolo è semplicemente geniale. In particolare per l'atmosfera totally IC che lo permea, di cui la perfetta rappresentazione della maestosa e solenne assemblema del Gotei Ju-San tai è solo uno degli emblemi. Ogni particolare è descritto - come sempre - con fedeltà e minuzia di particolari, dalle ampie sale della sede della Prima Gotei ad ogni caratteristica, anche infinitesimale, dell'aspetto dei Tredici Capitani, allo stesso tempo così diversi e così complementari assieme *_* Ma mi sto facendo trascinare dalla mia insana subconscio di fangirl.
A pieno titolo parte di quest'atmosfera che richiama come è noto un qualcosa di puramente giapponese e quasi feudale, il Byakuya che tu descrivi è perfettamente "a suo agio", diciamo, sospeso fra la routine delle frecciatine a Zaraki e Ichimaru (la Kuchiki Glare™ non si smentisce mai U__u) e l'insolita novità della proposta di Ukitake (gh, povero puccio, non fatelo arrabbiare che gli fa male ;__;). Che, come tutti sappiamo, sarà costretto a declinare, per quello che a ognuno sembra un nuovo criptico enigma made in Kuchiki e che invece è solo amore fraterno. Povero Byakkun, lo fraintendono tutti.
Meraviglioso come sempre. *_* Poi, questo mi ha colpito molto in particolare perché entra proprio nel merito, diciamo, della quotidianità del "Capitano sei", soprattutto nelle ultimissime battute - così piene di quella malinconia sorda che in fondo è tutto ciò che gli è rimasto.
Ora un au revoir è d'obbligo, unito all'augurio di vedere presto il seguito <3 (Pardon, ma sono ancora mentalmente alla ville lumiére. X3)

Oh, eccola.
L'ho riletta almeno tre volte prima di decidermi a recensire; voglio essere sicura, stavolta, di esprimermi in maniera chiara ed intelligibile (...).
Innanzitutto non hai idea di come ti sono grata per il semplice fatto di averla scritta. Il fandom italiano è così povero di ByakuHisa, e leggerle in inglese non è la stessa cosa. Il massimo che avrei potuto immaginare era una fict col mio OTP scritta da te.
E mi ritrovo una fict bellissima sul mio OTP scritta da te col mio nick a stonare là in fondo alla pagina ;__; Ti ringrazio tantissimo, per tutto. :3
Ora, parlando della storia in sè, credo che tu sappia già quanto adoro le descrizioni - poi, così dettagliate - di Bya-kun e la sua quotidianità, compresi i particolari ad un primo impatto così insignificanti ed infinitesimali come può essere l'erede del Casato Kuchiki che si ritrova nello sterminato giardino ad osservare "le azalee, i riflessi sulle squame delle carpe", a sentirsi scandire il tempo dal suono della fontana del proprio giardino.
Come sono reali questi dettagli, hai quasi la sensazione di vedere tutto nitidamente davanti ai tuoi occhi quando leggi, e ti assicuro che è una cosa che mi capita raramente - anche perché, chiaramente, leggendo è normale che l'attenzione si focalizzi prima su dialoghi o svolte che sulle mere descrizioni. Con i tuoi scritti non mi succede mai, mi perdo ogni volta nei passi descrittivi così complessi e poetici.
Poi, Rukia. Che dire, è Rukia; Rukia e i suoi sentimenti confusi nei confronti del proprio Nii-sama tanto lontano e irraggiungibile che "è sempre restia anche solo a sfiorargli la veste"; eppure trapela così chiaramente da Aquarius, allo stesso modo che dalle pagine di Kubo, quell'affetto incondizionato che la shinigami prova nei confronti di Byakuya. Insomma, una cosa che un po' tutti i fratelli minori provano nei confronti dei maggiori, solo amplificata e "aristocratizzata". Ce lo vedo parecchio, Bya-kun, a raccomandare a Rukia di non portarsi la spada in casa e insegnarle le buone maniere (sto divagando). Insomma, anche lui è molto ben caratterizzato, soprattutto nell'ultima parte ("Poco prima che il tempo riprendesse a scorrere [...] Rukia Kuchiki sembrò sfavillare di una bellezza indescrivibile, impugnando quella sua spada bianca con il nobile portamento di una divinità dei ghiacci.") che ho trovato incredibilmente toccante ( <- allo stadio terminale per quanto riguarda Byaku+Hisa+Ruki ).
E' terribilmente vero quanto debba fargli male doverla vedere sempre e sentire riflesso in lei quello che ha perso. Sono così complessi, i Kuchiki Siblings.
Lei che teme solo a chiamare il suo nome, lui che non vorrebbe risultarle così freddo e distaccato come invece alla fine è, lei che dipende inevitabilmente da ogni sua reazione, capace di farle mutare da bianco a nero il proprio stato d'animo. E infine lui che, angosciato, non riesce a parlare, a chiederle scusa per averle voltato le spalle e averla lasciata nel silenzio ancora una volta. E' davvero, davvero tutto perfetto. E malinconico. E Kuchiki, sì U__u
So che alla fine, come al solito non sono stata intelligibile. xD Ma spero che tu abbia colto comunque tutta la mia ammirazione e la mia gratitudine *occhioni sfavillanti*
Sono ansiosa di leggere presto il seguito <3



P.s.
Quando, verso l'inizio della prima parte, ho letto dello shishidoshi ho fatto un salto sbarrando gli occhi e strillando E' lui!!
...
Mi sento molto stupida. .__.

Recensore Junior
25/07/08, ore 23:47

I Kuchiki e la giapponesità regnano! Non vedo l'ora di vedere cosa hai scovato, come l'hai inserito, da brava fangirl che vuole altro materiale da sgranocchiare (o.O tentanto di ricostruire un percorso logico suppongo che la scelta del verbo derivi dalla mia visione della fangirl come di uno scoiattolo grasso ò.ò).
Comunque. Sono felice di leggere subito, così presto qualcosa di tuo e sul mio personaggio preferito *_* Byaku *O* Inutile dire che l'inizio mi piace molto, Rukia è molto fangirl in questo primo pezzo, vero? xD Ebbene sì, le spalle larghe di nii-san (*ç*), la sua camminata altera... mi ricorda la famosa scena flash-back di Renji, quel mantello di un bianco accecante sulle spalle di Byakuya... perfettamente reso. Anche la disposizione grafica mi piace, e di solito storco un po' il naso quando viene utilizzata a sproposito, ma qui sta bene. Distanzia le parole e ci mette in mezzo il bianco della pagina, che è il bianco dei Kuchiki.
Aspetto il proseguo!
Ah. E sono felicissima di veder nominato nonno Ginrei. Che uomo figo, si merita di comparire nelle fic. xD