Recensioni per
Kobayashi Maru
di Ylianor

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/15, ore 21:02

Ho letto la storia dopo molto tempo dalla sua pubblicazione e devo dire che mi ha emozionata molto.
Mi trovo perfettamente d'accordo con te sul fatto che Il reboot abbia privato Jim Kirk di quella parte tormentata ed introspettiva che tanto mi piaceva nella serie originale, riducendolo ad idolo delle ragazzine (bello, anzi bellissimo, atletico, tutto muscoli e scazzottate). Eppure le premesse erano buone (un orfano alla nascita, alle prese con la figura di un padre eroe mai conosciuto ecc.). Per questo esistono le FF e credo che tu abbia reso molto bene le possibili introspezioni. In fondo quel che mi piaceva nella serie originale era proprio questo, l'aspetto psicologico dei personaggi e i veri ideali che erano espressi nelle storie (anche perché vista l'epoca effetti speciali zero).
Hai colmato moto bene le lacune.
Complimenti.

Recensore Master
17/05/14, ore 12:32

Ciao! grazie per aver condiviso questa perla con noi.
I film di Abrams sono pieni di falle che noi possiamo andare a colmare.
Ho ptrovato questo Jim tanto umano e fragile dietro la sua facciata.
Ho una visione molto simile alla tua e sono convinta anche io che la morte e risurrezione non sia una cosa da poco e che possa avere ripercussioni su Kirk, sperem che nel prossimo film il ragazzo venga approfondito di più.
Inltre adoro il rapporto Kirk - Pike ed è vero, con la morte dell'ammiraglio, Jim ha perso un secondo padre.
Le citazione sono mervilgiose e calzano a pennello nella storia.
Grazie ancora, spero che ci deliziearai con altre chicche.
Un Kiss
Bombay

Nuovo recensore
14/05/14, ore 17:31

Ciao ho trovato molto commovente il racconto e soprattutto hai descritto benissimo l'adorabile capitano Kirk. Continua a scrivere.

Recensore Master
12/05/14, ore 14:55

Non si vede roba del genere qui in giro tutti i giorni... no, proprio no. Con tutto il rispetto per tutte le altre autrici, me compresa naturalmente, ma da queste parti nessuno scrive così. Comprendo bene, nonostante in questo io sia all'opposto tuo, il non voler condividere le proprie storie perché sono molto più che dei figli, è quasi una parte di sé e in questo c'è chi è molto restio nel condividere. Però, figlia mia santissima, noi siamo sì brutte e cattive, ma quando arriva roba del genere nel fandom, cosa vuoi che facciamo se non gongolare?? Sul serio. Partiamo da? Bah, Jim?

Ok, condivido appieno il tuo disappunto per questo Jim poco approfondito nel reboot e sento la nostalgia della profondità caratteriale del Kirk della serie classica, quel capitano dal carattere complicato e sfaccettato. Complesso, come ha detto una volta Bones. E pensare che quel Jim aveva avuto una vita felice e serena, in una famiglia stabile, questo invece offre molti spunti per una caratterizzazione profonda e complessa, per un introspezione che va a fondo e scava nel personaggio, per via di tutti quegli argomenti che tu stessa hai trattato in questa storia... e invece niente! Niente di niente. Ma d'altra parte cosa aspettarsi da un film che assomiglia più a Star Wars che a Star Trek? E che è pieno di accenni e ammiccamenti alla saga, ma che non si prende la briga di approfondirne uno che sia uno? Io non mi aspetto niente se non altra fuffa dal prossimo film, per questo è meglio buttarsi a capofitto nelle fanfiction... specie se sono come questa.

Non tutti sono in grado di scrivere storie introspettive (parlo in generale e per massimi sistemi, of course) di questo ne sono più che convinta. Prima di tutto è necessario avere la giusta sensibilità, anzi è fondamentale. Poi occorre un'idea dei personaggi che sia chiara (e personale) e ovviamente avere la voglia di farlo, perché bisogna andare a scavare in una personalità e bisogna volerlo davvero. Perché spesso sai dove inizi, ma non sai dove vai a finire. Qui hai preso un momento tragico della vita di Jim: la perdita di Pike. E hai detto bene, quando affermi che è come la morte di un secondo padre. Ma forse di più... perché se il discorso di George alla fine riguardava la morte di qualcuno che Jim non ha mai conosciuto, con Pike era diverso. Lui lo ha spinto ad arruolarsi, gli è stato vicino quando ne ha avuto bisogno... la sua perdita è forse più dolorosa del non aver mai conosciuto suo padre. Almeno secondo me. Poi naturalmente, il non aver mai incontrato il padre e l'essere stato praticamente abbandonato da sua madre hanno naturalmente influito sul carattere di questo Jim. Ma riguarda più il fatto di non avere una famiglia, forse non ha mai pianto il fatto di non averne avuta una, non come ha pianto la morte di Pike, ma è ovvio che il fatto d'essere solo abbia creato come un solco dentro di lui che pare incolmabile. Va beh, ho detto abbastanza pirlate...

Non preoccuparti per la spirk! In questa storia, obiettivamente, non c'entrava poi tanto. Dato che è un racconto che parla di un dolore profondo e del senso dell'abbandono, potevi anche non prendere in considerazione Spock e questo va più che bene, anzi io penso sia meglio così ^-^

Ci sarebbe ancora qualcosa da limare, a livello grammaticale, ma in generale lo stile è molto buono. Scorrevole e si adatta molto bene al carattere introspettivo perché il tutto risulta ora della fine sì emotivo, ma leggero al tempo stesso. Insomma, secondo quello che è il mio modestissimo parere, continua così perché mi piace molto quello che ho visto. Spero in futuro deciderai di pubblicare dell'altro perché ne varrebbe davvero la pena e non ti preoccupare troppo, perché non hai nulla che non vada.

Alla prossima
Koa

Recensore Junior
12/05/14, ore 02:26

Innanzi tutto sono felice che tu abbia pubblicato, dopo aver incoraggiato me a farlo per tanto tempo. ;)
La storia mi è piaciuta molto, concordo in pieno con la tua visione di Jim e il suo rapporto con i suoi padri, meravigliosamente reso. Credo che dal terzo film non possiamo aspettarci nulla di buono, si vede che sul versante introspettivo non sono coraggiosi, quindi è il caso che continuiamo a riempire i buchi. ;)
Cosa aggiungere oltre quello che ti ho detto a voce? Secondo me devi assecondare l'ispirazione quando arriva e regalarci altre di queste deliziose scene, Jim ha bisogno della sua giusta rivalutazione, e chi meglio di te può fornirgliela? ;P
Infine, grazie per Foscolo. Sono commossa, l'ho sempre amato e trovo che la citazione renda bene il momento. Bene, brava, bis!;D
Un abbraccio! :*

Recensore Master
11/05/14, ore 21:52

E invece io sono felice che tu abbia pubblicato!
Mi piace il tuo stile e mi piace come pensi. Su quanto hai scritto io la penso come te, semplicemente spero che ciò che tu hai affrontato quà, venga affrontato nel prossimo film. Perché la morte/resurrezione di Jim non può semplicemente passare nel dimenticatoio, per tanti motivi. 
Perché non è facile riprendersi da una cosa del genere, tanto per cominciare. Perché sia Jim che Spock ne risentiranno in qualche modo (non so quale). 
E parlando proprio di Spock, ok sì ormai sono più canon del canon ma secondo me hai fatto bene a concentrarti soprattutto su Jim. Non è obbligatorio, nelle storie, parlare di tutti i personaggi. Se ne può trattare anche solamente uno. E tu hai gestito Jim alla grande.
Quindi, la prossima volta, preoccupati di meno e deliziaci ancora con i tuoi scritti.
Baci!