Recensioni per
Ombre
di Fabio93

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/05/14, ore 01:06
Cap. 1:

No, non ce la faccio a recensire... Finirei per dirti sempre le stesse cose e riempirti di complimenti incondizionati ç_ç



Ciao Fabio!
Giuro, qualche giorno fa ho pensato: ma come sarebbe bello se Fabio93 scrivesse una OneShot... Tò, ma guarda, l'hai scritta. XD

Io non so più come dirtelo: quello che scrivi mi rapisce. È pazzesco.
Quello che mi stupisce non è tanto la particolarità della trama, ma il modo in cui la realizzi. Le parole che usi, maledettamente precise. Le descrizioni evocative, in cui non faccio nessuna fatica a immergermi. La scorrevolezza del testo che rende piacevole la lettura, così che uno sia in grado di godersi l'atmosfera creata e bere gli eventi. Penso siano queste le caratteristiche del tuo cosiddetto stile. Sai scrivere, c'è poco da fare. Per quanto tu sia umile e modesto, rimane un dato di fatto. LOL.

Di questa storia mi è piaciuto praticamente ogni cosa: l'introduzione dei personaggi, il delinearsi dell'ambiente (un po' cupo, ma fantasioso), tutte le sfumature seguenti, ed il centro di tutto: il corvo.
Nonostante tale creazione sia fine a se stessa, fa la sua bella figura. È un altro prezioso gioiellino aggiunto alla lista.
Mi piace perché è coinvolgente (altra caratteristica). Si lascia leggere da sola, un po' per via della situazione rappresentata, un po' per quella sensazione oscura che aleggia sin dall'inizio. Sicuramente susciti la curiosità di saperne di più. Tra l'altro spieghi bene ogni dettaglio che ruota attorno alla faccenda, in modo tale da comprendere appieno l'idea. Boh... È fantastico come ci riesci.
Comunque sia, il corvo è... Wow già per come si presenta, poi figurati il resto... Imprevedibile e fortissimo. Posso portarlo a casa? XD
Bellissima la scena del combattimento, descritta ultra bene. Non mi sono persa neanche un'azione.
E la fine, cavoli... Forse prevedibile, ma comunque ad effetto. Dio mio.
Quindi in quanto a trama direi che è una roba fichissima. Te lo dice una che di questo genere ne vede poco... XD
Insomma un bel "complimenti" non te lo nega nessuno.

Per non parlare di quelle meravigliose similitudini che io, seriamente, muoio. XD
Anche qui ne hai sfornate di *__* (le faccine rendono meglio il concetto).
E poi ci sono parecchie altre frasi da prendere e incorniciare. Fai tu.

Devo dire altro? Sì. Il testo è privo di errori di battitura e quant'altro. Cosa vuoi di più da questa vita? Altro segno che tu sai scrivere bene. Oh.

Credo di aver detto tutto. Quindi io rinnovo i complimenti e una pioggia infinita di Bravo e applausi vari.

Un saluto e alla prossima, scrittore.

Recensore Veterano
13/05/14, ore 09:26
Cap. 1:

Oh sì, un raccontino alla Fabbionovantatrè ci voleva proprio!

Ogni riferimento a tizi che toppano i noir/pulp perché si lasciano prendere la mano è puramente casuale? In ogni caso, anche se un po' fine a se stesso, questo racconto ha il suo perché. Gli scambi di battute burberi fra gli allegri ranger ti sono venuti bene, e l'apparizione teatrale del corvo è decisamente ben fatta e leggermente ma deliziosamente inquietante.

"La sagoma era ancora lì, al limite del visibile, il limite fra ciò che l'occhio vede e quello che la mente immagina". E in quella sottile linea d'ombra si infila il Fabio e la sua fida barba. (ottima frase, vecchio mio.)

L'armamentario del corvo è un po' strano: ha un bastone ("sono buono, ti fracasso di botte ma ti lascio vivo") e due revolverazzi ("è ora di aprirvi un terzo buco per respirare, figli di puttana"). Visto che pare divertirsi ad ammazzare la gente, io avrei sostituito il bastone con qualcosa di più aggressivo, tipo una spada, pugnali alla V per Vendetta o altri ammennicoli da vigilante notturno.

Riposa in pace, Micky. Sei nato nel momento sbagliato, nel posto sbagliato e con un padre con la predilezione per i protagonisti morti ammazzati. Bella sfiga, ragazzo mio.

Ordunque, vecchio mio: il racconto non è male, il tuo stile è una garanzia, l'atmosfera c'è e sopratutto mi affascina questo mondo che hai creato in poche righe. Che fanno sti ranger? Sono gli scagnozzi di un dittatore? Sono dei volontari che proteggono la popolazione di un mondo sopravvissuto ad un'apocalisse atomica? E il corvo? È un supereroe? Un serial killer? Un cavaliere oscuro impegnato nella sua sanguinosa crociata suicida? In ogni caso è figo parecchio, piuttosto anzichenò.

Che l'ispirazione continui a sorriderti, dunque: attendiamo con ansia la prossima storia!

Tante care cose, e a presto!

 

Nuovo recensore
12/05/14, ore 10:44
Cap. 1:

Racconto piacevole da leggere, uno di quelli generati in momenti di follia visionaria e che non capisci bene perché sporchino le pagine in cui magari cerchi di scrivere qualcosa di più coerente. Sono anche i miei preferiti, spontaneità affogata nel sangue a causa di un misterioso Corvo che, forse, rappresenta anche il nostro incoscio. Saluti.
-Gabriel.