Ciao, fa cagare, ciao.
Ochei, d'accordo, scusami: non ho resistito XD
Ma brò, tu sei una criminale, comunque. Da quand'è che ti sei messa a scrivere originali senza dirmi niente? è_é Ti ho beccata per caso, ma dimmi te se queste cose mi tocca scoprirle da sola.
Ad ogni modo, la storia si legge praticamente da sé per quanto è scorrevole. Hai uno stile strano, lapidario, particolare: mi piace.
Così come mi piace la descrizione brevissima e immediata dei personaggi; poche parole, dirette e ben mirate. Ti sei soffermata unicamente sugli occhi di Matteo, e direi che già il titolo parla da sé. Questi sono i casi che io amo definire "debolezza dell'autore": c'è poco da fare, si nota quando chi scrive ha una preferenza per un determinato personaggio; si nota nel modo in cui ne parla, da come lo stile improvvisamente ha un'impennata che lo stacca dal resto del testo, nel descrivere determinati protagonisti.
E poi mi piace la tenerezza con cui descrivi Emanuele: povero impiastro, lo trovo adorabile.
Ti seguo brò; ti tengo il fiato sul collo. Attenzione <3 |