Sono felice di poter leggere anche questa storia per poter seguire il filo logico e cronologico delle vicende di Cabranel e Caleloth. L'inizio è già molto intrigante e seducente, con i due Elfi che, nel loro intimo, si desiderano ma non lo ammettono neanche a se stessi. Ed è molto bello e realistico il modo in cui descrivi i sentimenti e i turbamenti che ognuno dei due suscita nell'altro e che dipendono, ovviamente, dai diversi caratteri e dalle diverse esperienze avute dai due nella vita.
Il loro incontro notturno, poi, è un vero capolavoro: interessante come ci sia il parallelismo tra l'esperienza che Caleloth ha avuto con Thranduil e il modo tutto diverso con cui Cabranel si impossessa di lui. Ma è anche tenerissimo e struggente come Cabranel, che forse inizialmente voleva solo divertirsi con il giovane allievo, poi decida di fermarsi, di non prenderlo in quel modo, di non macchiare la sua purezza e ingenuità. Mi viene da pensare, conoscendo ora il passato di Cabranel, che l'Elfo esiti perché in Caleloth rivede la stessa dolcezza e purezza del gemello perduto... e quindi non se la senta di usarlo. Però è Caleloth stesso a insistere perché Cabranel lo prenda e allora l'Elfo si lascia andare... per poi scoprire, però, che l'amplesso con Caleloth non è un semplice sfogo sessuale, ma un'oasi di pace e serenità anche per lui: "Cabranel si arrendeva alla carezza fresca di quell’acqua verde che lo dissetava, nel conforto di morbidi, interminabili baci. L’acqua verde della sua salvezza." Bellissime queste frasi che fanno comprendere quanto l'amore di Caleloth sia un balsamo anche per l'anima ferita di Cabranel ed è per questo che io "tifo" per questa coppia... ti confesso che in questo atto d'amore come fonte di salvezza io rivedo anche ciò che lega Lucifer e Gabriel e anche ciò che Benny troverà in Balthazar (non c'entra nulla, ma è per farti capire perché io senta così vicina e affascinante questa tua ship!).
Grazie per avermi consigliato anche questa magnifica storia e a presto per altre recensioni! <3
Abby |