Giudizio ricevuto al contest "Un lampo di... originalità"
Grammatica e punteggiatura: 4,9/5 + Lessico e stile: 4/5
“Si ritrovò in una stanza piuttosto singolare: priva di qualsiasi mobile, la stanza aveva le pareti, il soffitto e anche il pavimento ricoperti di specchi che riflettevano l'immagine di Goku.” - - > c'è la ripetizione di “stanza”. -0,3
“Il Saiyan indietreggiò, ma non era spaventato. Come era possibile che nonno Gohan fosse lì, sapendo che era morto tanti anni prima?
Lasciò la stanza con mille domande dentro di sé, ma non aveva capito che il suo cuore aveva sempre desiderato di non aver ucciso nonno Gohan.” - - > qui invece c'è la ripetizione di “nonno Gohan”. Lo so che le due frasi sono separate da punto fermo, però suona male comunque, quindi ho deciso di contarlo come errore. -0,2
“Quando la pace tornò, i sentimenti di una nei confronti dell'altro erano sempre più evidenti, nonostante non fossero mai stati rivelati apertamente.” - - > questo non è un vero e proprio errore, ma preferisco segnalartelo: a mio parere sarebbe meglio scrivere “dell'una nei confronti dell'altro”, quindi inserendo l'articolo. -0,1
Questi sono tutti gli errori che sono riuscita a trovare, e devo dire che è un ottimo risultato contando la lunghezza della storia! Sei stata davvero brava.
Le frasi sono semplici, il registro medio, tutte caratteristiche perfette per rendere meglio l'introspettività dei personaggi. Avrei però due appunti da farti: il primo riguarda il continuo andare accapo, a volte, a mio parere, superfluo, e il secondo riguarda lo stile. L'ho trovato un po' freddo, distaccato, come se stessi guardando e narrando le vicende da lontano. Normalmente non l'avrei contestato, però in una raccolta in cui il tema principale è ciò che vuole realmente il cuore e che si gioca soprattutto sull'introspettività dei personaggi, mi sembra inappropriato raccontare le vicende in modo così distaccato e apparentemente non coinvolto dai sentimenti dei protagonisti, e per questo ho deciso di sottrarre un ulteriore mezzo punto alla voce “Lessico e stile”.
Per il resto però non ho nulla da dire, la raccolta è stata davvero piacevole da leggere, anche se avrei voluto, appunto, “sentire” un po' di più le emozioni dei personaggi anche attraverso lo stile.
Una piccola nota a favore per il titolo: è davvero carino, soprattutto se si pensa che, quella scritta, se riflessa in uno specchio, avrebbe dato la frase “Non rifletto il volto ma il cuore”. Bella trovata!
Originalità: 12/15
L'idea di far riflettere in uno specchio – o comunque in qualcosa di simile - i desideri più veri del cuore è senza dubbio molto originale. Mi è piaciuto molto vedere i reali sentimenti di ognuno dei personaggi che hai deciso di inserire, e l'ho trovato qualcosa di davvero particolare. Ma non ho potuto darti il punteggio pieno perché, come scrivi anche tu nelle note autrice a fondo pagina, hai preso l'idea dallo specchio di Harry Potter (che, a sua volta, si è ispirato a qualcos'altro). Però ho apprezzato davvero molto l'idea in sé, e secondo me si potrebbe quasi fare con qualsiasi fandom presente... sarebbe davvero divertente.
Comunque sia, analizzando racconto per racconto, ne ho trovati alcuni più scontati, altri meno; il primo, ad esempio, non lo è per nulla. Mi è piaciuto il desiderio di Gou, questo voler vedere suo nonno Gohan ancora vivo, la tristezza per averlo ucciso e, perché no, anche un po' il rimorso. Il secondo racconto è ancora più impensabile! Non avrei mai detto che Videl fosse innamorata – e pure ricambiata – di Dende, e visto che è un crack!pair, è ovvio non averlo mai pensato. Comunque è una scelta davvero particolare, anche per essere una coppia crack!. Yamko e C18 invece sono un po' più prevedibili, ma tutto è “aggiustato” da Gohan che vorrebbe fare il ballerino di tango. Cioè, Gohan che fa il ballerino di tango?! Se c'è una cosa che mi ha lasciata a bocca spalancata è proprio questa ultima flash. Impensabile, davvero! In effetti anche a me era sorto il dubbio che a Gohan, in realtà, non piacesse così tanto studiare, però che la sua vera ambizione fosse diventare ballerino... strano, strano ma bello.
Insomma, la tua storia è originale per certi versi, meno per altri... ma comunque davvero piacevole da leggere e con un'idea di fondo niente male.
Rispetto IC: 13/15
Premetto che quello che sto per dire è frutto per lo più di informazioni varie che ho cercato su internet; infatti non vedo Dragon Ball da molti anni, e mi ricordo poco e niente della trama e dei personaggi (anche se l'idea che Vegeta sia un figo non me la toglie nessuno, nemmeno il tempo... rendiamoci conto, da piccola, quanto amore dovevo nutrire nei suoi confronti xD), quindi il mio giudizio in questa voce sarà “profano quanto basta”. Allora, mi è sembrato che in tutte le flash/shot l'Ic sia stato ben rispettato, in particolare ho notato questa cosa in C18 e in Yamcha, che, a mio parere, sono stati quei due personaggi che si sono meno allontanati dall'opera originale, anche dal punto di vista del desiderio che vedono riflesso nello specchio. Invece, tra tutti, quello che proprio mi è parso un po' snaturato è stato Gohan. Sì, la cosa del tango è davvero troppo assurda, non sono riuscita a “digerirla” abbastanza bene e non me la sento proprio di darti il punteggio massimo in questa voce, perché proprio l'ho trovata troppo lontana dal personaggio in sé... come dicevo prima, anche a me era sembrato – e questo me lo ricordo bene – che lui in realtà fosse più che altro costretto da Chichi a studiare, piuttosto che farlo di propria volontà, ma che il suo desiderio più profondo sia quello di diventare un ballerino professionista... ecco, mi pare un po' esagerato. Per il resto, gli altri personaggi mi sembrano perfetti, anche Videl nel suo crack!pairing, quindi il punteggio è molto alto comunque.
Ambientazione: 8.5/10
L'ambientazione non è centrale nella storia, però in ogni flash è descritto il contesto in cui i vari protagonisti si muovono e trovano lo specchio, di conseguenza il punteggio è alto. Un po' meno delineato è il tempo, ma questo non è importante ai fini della narrazione, di conseguenza ho deciso di non calcolarlo troppo nel punteggio finale.
Gradimento personale: 8/10
Questa storia mi è piaciuta, forse non esageratamente, ma mi è piaciuta.
Mi è piaciuta l'idea iniziale che ha portato a scrivere questa raccolta, ovvero dello specchio che mostra i desideri più profondi di chi vi si riflette, e ho apprezzato anche la scelta dei personaggi, tutti molto complicati dal punto di vista psicologico. Mi è piaciuta la struttura a raccolta che ha permesso di accostare diversi protagonisti con diversi modi di pensare e ho apprezzato il fatto che nessuna storia fosse troppo lunga, ma che al contrario tu ti sia soffermata su un attimo, solo su qualche minuto, rendendo il tutto più veloce e leggero da leggere. Forse il veder ripetere la stessa struttura narrativa per più di tre volte mi ha un po' tolto la sorpresa, però questo è un mero parere personale che deriva più che altro dal mio annoiarmi in fretta e quindi non dipende da te. Per il resto non ho nulla da dire, se non tornare un attimo di nuovo sullo stile, forse un po' troppo – come dicevo anche prima – freddo e distaccato dai pensieri dei protagonisti per una storia così introspettiva e che mirava a osservare più da vicino il cuore dei vari personaggi, ma anche questa è solo un'opinione, nulla di più. Bravissima, comunque!
TOT: 50,4 |