Recensioni per
Si dia inizio al Cross-over
di GiulizTheBat

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
28/05/14, ore 20:21
Cap. 14:

Nonostante sia incompiuta, ti lascio lo stesso un commento. Spero che ne farai tesoro!

A primo impatto, l'inizio mi sembrava quasi la presentazione dell'autore con i soliti inviti a leggere e a recensire la storia. Poi, ho fatto caso al "Pov. Uka Uka", al posto del classico titolo del capitolo. Non dovrei essere io, come lettore, capire il punto di vista che narra la storia? Sì, soprattutto perché nella prima riga, il protagonista si presenta automaticamente. Essendo la storia scritta in prima persona, penso che fosse ovvio anche senza mettere l'indicazione ad inizio capitolo.
La narrazione lascia a desiderare fin dall'inizio: mentre ci ritroviamo a leggere praticamente il diario di Uka Uka, con tanto di presentazione demenziale in linea con la fic, tutta la storia si evolve in un misto di narrazione stile Roleplaying, ovvero con le azioni descritte fra gli adorabili asterischi, e conversazioni in stile testo teatrale (sempre con la narrazione delle azione in stile Roleplaying). Tutto, poi, cosparso di faccine da SMS qua e là.
Andando avanti con la lettura del primo capitolo, non ho potuto fare a meno di notare la totale assenza di una punteggiatura adeguata: la prima frase con il cambio di personaggio, l'ho letta trattenendo il respiro. Esiste qualcosa chiamato punteggiatura. E dopo la punteggiatura, trovo anche parecchi errori grammaticali e di sintassi.
Alla fine del primo capitolo, posso dire che la storia non è così divertente come lo indica il genere.
Andando avanti di capitolo in capitolo, incontro la totale assenza di descrizione delle protagoniste e anche dei cattivi. Saranno anche personaggi famosi dei videogiochi, ma nessuno ha un patrimonio così grande da aver giocato a tantissimi giochi o forse, oltre a qualcuno, non era mai stato interessato ad un certo genere. L'autrice non accenna minimamente ad abbandonare l'utilizzo del "Pov Tizio" al posto del titolo.
La storia non è niente di eccezionale, un mega cross-over delle serie preferite dell'autrice. Per quanto l'idea del "Tutti i cattivi contro tutti i buoni" con, alla base, il tentativo di salvare il mondo, non è male. La costruzione di tutto questo, ha reso la lettura molto difficile e noiosa. Non ho mai riso una volta, visto che la storia doveva essere anche qualcosa di demenziale. Al nominare dei personaggi (o dei fandom) da me amati, sono rimasta sempre più scioccata da come li abbia bistrattati e rigirati come se non fossero nulla se non un nome e un semplice dettaglio del loro aspetto o del loro carattere. (Vedi Silente: un uomo con la barba lunga. Vedi America: voleva fare l'eroe a tutti i costi facendo i capricci)