Recensioni per
Il Compositore del Silenzio
di A r l i e

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/09/15, ore 13:45

Ciao! Ho scoperto il tuo profilo Efp nei contatti del forum in cui scrivo! Non so se ti ricordi di me, sono Kira! Ti eri presentata quest'estate ^ - ^ (Non faccio il nomedel forum per non fare spam! :P)
Inizio col dirti che mi piace moltissimo l'ambientazione che hai creato, dal sapore piuttosto gotico. Mi piacciono le descrizioni, come hai tratteggiato i pensieri e le emozioni dei protagonisti. Hai un'ottima tecnica narrativa a mio modesto parere e sono curiosa di leggere il resto della storia. L'unica cosa che potresti sistemare è l'uso delle virgole. Il loro utilizzo è piuttosto soggettivo in realtà, ma possono essere usate al meglio per imprimere pause o dare musicalità al testo. Umberto Eco insegna in questo! :D
Poi ti segnalo un piccolo refuso...

La triste melodia di un pianoforte inesistente accompagnò quell’instante...

Complimenti e continua a scrivere mi raccomando! =D
Kira

Recensore Master
24/06/15, ore 22:22

Eccomi qui Niamh :)
Come prologo mi pare più che ottimo. La lunghezza è giusta e hai colpito dei punti giusti per una buona partenza. Intrighi, ma non dici tutto(ovviamente).
Già mi piace perchè la storia l'hai ambientata nel passato. Io adoro tutte le storie ambientate nel passato, che sia medioevo, rinascimento '800 '900: è una vera passione!
La gelosia della protagonista per suo fratello è tenerissima :3 Hai descritto molto bene i vari rapporti: quello tra i due fratelli, quello tra Abel e William e Abel e la protagonista :)
Mi piacciono molto le tue descrizioni in generale.
Dalle ultime righe si prospetta una storia super interessante. Destini uniti poi... uhuhuh qualcosa che adoro!
Sono contenta di esser capitata a leggere questa tua storia, mi è piaciuta davvero molto e la seguirò con piacere!
Un Bacione,
SereMorgan

Recensore Veterano
24/06/15, ore 19:51

La storia ha i tratti caratteristi di un thriller che si propone nella migliore tradizione dello psicologico, almeno per questo breve prologo.
La trama si nasconde ancora, non ci sono elementi che ci facciamo comprendere dove andrà a parare le storia. L'unica cosa che ci è concessa sapere sono le emozioni della ragazzina protagonista magistralmente introdotta in relazione alla sua recente perdita.
I personaggi, infatti, vengono tutti presentati mediante la descrizione del rapporto, morboso per lo più, che avevano con William.
Abel il migliore amico pianista è una figura moto particolare, quasi criptica. Da lettore già se ne viene incuriositi... sopratutto per il tipo di legame tra i due giovani.
L'ambientazione, manco a dirlo, è perfetta, quasi gotica con vecchie donne che spuntano all'improvviso e figure nere che si aggirano tra i corridoi.
Il tema musicale mi affascina, o meglio mi affascina quella che ho potuto scorgere, sarà la sua trattazione. Molto bello il richiamo che ne fai con l'ultimo brano suonato da William e il primo che la Emma senta suonare nella sua dimora.
Lo stile di scrittura non crea problematiche di nessun genere, è fluido e con un lessico appropriato che non risulta né pomposo né troppo semplice.
Il capitolo, anche se breve e non proprio nelle mie corde è riuscito a incuriosirmi.
Alla prossima,
LuxLuxis.

Recensore Master
24/06/15, ore 17:37

Ho visto la tua storia nel gruppo di Facebook "Scambio recensioni" ma non avevo granché voglia di inserirmi o meglio non ancora.
Io non sono qui per scambiare ma, se vuoi e se sei curiosa di scoprire questa tua nuova fan, sbircia pure nel profilo.
Intanto io ti lascio ciò che ne penso di questa profonda e originale trama.
Innanzitutto amo i thriller, soprattutto quelli psicologici ed un giorno, magari, riuscirò anche a scriverne uno. Lol
Mi piace il tuo stile, sembra che la storia voglia dispiegarsi davanti ai lettori ed allo stesso tempo nascondersi dietro gli immensi tronchi degli alberi.
Io amo quando vi sono significati che prendono vita ed allo stesso istante spariscono. Semplicemente, è ciò che accade nei thriller migliori, a parer mio.

I personaggi si sono delineati già nella mia testa. E dunque, questo Abel non lo sopporto già proprio, forse perché sono empatica verso la situazione di William morto oppure verso Emma. Ad ogni modo Abel sembra nascondere quqlcosa che prima o poi tormenterà Emma.
E quest'ultima, sembra conoscere il responso della morte del fratello ma anche no, quindi è troppo presto per dare giudici o per cercare di approfondire.

A questo punto non mi resta che dirti che la leggerò e, se più avanti mi aggraderà ancora, bé, stai pur certa che la inserirò nelle seguite.

Au revoir

Recensore Master
24/06/15, ore 15:33

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni, proprio come promesso!
Devo partire dicendoti che io non leggo molto sul genere Thriller, almeno non qui su efp perché ho paura di non trovare ciò che cerco, ma soprattutto ho paura di non riuscire a trovare un'autrice degna di questo genere.
Tu mi piaci!
Hai scritto solo un prologo, mezza pagina - forse -, ma già mi piace!
Ho apprezzato l'arco temporale nel quale hai incentrato la vicenda - periodo storico che, tra parentesi, adoro - e ancora di più il tuo stile elegante e pulito.
Non ho trovato nemmeno un errore e questo è un altro punto a tuo favore. Ammetto che, all'inizio, mi è balzata alla memoria l'introduzione del libro "storia di una ladra di libri", ma continuando con la lettura non c'è neanche mezzo collegamento.
Il rapporto tra Abel e la protagonista è interessante, ma ancora di più lo è la loro rivalità: il rapporto morboso per William, di cui sono stati privati.
Mi sono venuti i brividi quando hai descritto quella suora... sarà che un po' di scetticismo ce l'ho stesso io per quelle figure, sarà che sei stata brava nel rendere terrificante e sinistra la situazione, sarà che amo già questa storia solo dal prologo... Ma tu hai talento!
Spero davvero che la riprenderai perché, diversamente, sarebbe un peccato.
Bandierina verde, of course.
Alla prossima!

Nuovo recensore
24/06/15, ore 13:46

Devo dire che sei stata davvero molto brava a creare questa atmosfera misteriosa e a descrivere in modo così dettagliato i particolari. Sono riuscita ad immedesimarmi nel personaggio come se stessi vivendo di persona la scena e stessi guardando il paesaggio con i miei occhi.
Con l'ultima frase hai fatto crescere curiosità e ansia su cosa succederà e come è morto il fratello della povera Emma. Il testo è scorrevole, non pesante come molte storie di questo genere.
Molto brava! Non vedo l'ora di leggere il seguito, al prossimo capitolo x

Recensore Veterano
24/06/15, ore 13:40

Ciao!!!
Allora, mi ambienti una storia nel mio periodo storico preferito e ti aspetti forse che la giudichi imparzialmente?! XD A dire la verità, il periodo che prediligo è immediatamente successivo (secondo conflitto mondiale e dopo-guerra), ma se qui Emma è una bambina, immagino che la storia vera e propria si snoderà tra qualche anno; a parte ciò, come inizio è molto intrigante e coivolgente. Mi spinge a domandarmi che diamine sia successo al povero William e cosa succederà adesso che Abel ha rinchiuso la bimba in quello che credo sia un convento o un orfanotrofio. A proposito, che ne è stato dei loro genitori? Chi è Abel, oltre che l'amico di William, e come mai può decidere cosa fare della bambina? Spero aggiornerai presto e ne approfitto per farti i miei complimenti, sia per l'idea che sembra molto interessante, che per la stesura, impeccabile e piacevolissima.

Recensore Veterano
24/06/15, ore 13:04

Eccomi per recensire per lo scambio di facebook :)

innanzi tutto, la citazione di j-ax alla fine!! Aaaah melodia per le mie orecchie.

Passiamo però alle cose serie.
Questo incipit è davvero molto, molto interessante; i personaggi, appena abbozzati ma già prepotentemente protagonisti e assolutamente originali, sono anche perfettamente realistici. E questo è un aspetto che apprezzo sempre molto perchè credo riesca a far meglio immedesimare i lettori.
La bambina protagonista è descritta così bene attraverso i suoi gesti che potevo vedermela davanti agli occhi, sentire il pizzicorio del suo naso, vedere la pioggia e provare il suo smarrimento.
Per quanto riguarda Abel, dal bellissimo nome che non avevo mai sentito, l'ho trovato giusto introdotto ma ho come il sentore che avrà una parte di qualche tipo nella storia. Potrei sbagliarmi, quindi proseguiamo.
Ho trovato la descrizione della suora letteralmente geniale. Se all'inizio mi era parsa dolce, materna, colei che avrebbe aiutato la protagonista in quel momento tanto difficile della sua vita, poi quell'aggettivo, diabolico, riferito al sorriso mi ha lasciata di stucco. Da qui, suppongo, nascerà la vicenda, e mi ha lasciata davvero molto incuriosita.
Hai uno stile molto scorrevole e preciso, descrivi brevemente le immagini importanti della storia, ma in modo assolutamente efficace.
La grammatica è perfetta, non ho condiviso qualche posizionamento di virgole ma questo è un argomento assai controverso e personale quindi lasciamo stare hahah!
Davvero un inizio degno di nota, complimenti! Va nelle seguite ;)
rosanera

Nuovo recensore
03/09/14, ore 23:31

Fantastica questa storia... ti giuro che bellissima come detto fantastica!

Nuovo recensore
02/09/14, ore 17:11

Ok, come promesso, ecco la mia recensione! Ci ho messo secoli per scriverla, ma tralasciamo...
Come ti ho già detto, mi piace molto. Le descrizioni sono minuziose e curate nei dettagli, rendendo l'atmosfera deliziosamente thriller. Alcune delle espressioni e delle parole che hai usato sono veramente fantastiche e rendono il paesaggio e i personaggi chiari e ben delineati. L'unico appunto che posso farti riguarda i periodi e le virgole, perché forse con qualche virgola in meno e qualche punto in più la storia sarebbe ancora più scorrevole.
Adoro il fatto che ti sia soffermata sui dettagli, perché grazie ad essi il quadro generale della storia diventa più ricco e completo, e secondo me anche più interessante e piacevole. Inoltre, per quanto mi riguarda, sei riuscita pienamente nel tuo intento di stuzzicare la mia curiosità, e devo dire che è tutto merito della suspense e delle anticipazioni lasciate a mezz'aria alla fine; un vero tocco di classe. Detto questo, preparati, perché a poco a poco - sempre che ti faccia piacere - leggerò e recensirò tutte le tue storie! Muahahah >:) no, scherzo, ma davvero voglio leggere tutto quello che hai pubblicato qui su Efp, perché mi piace tanto il modo in cui scrivi. Continua così, sei fantastica!
Tanti abbracci infiniti
Mariapia :*

Recensore Veterano
18/07/14, ore 12:39

allora.
*si accomoda nella sedia, dopo 5 o 6 tentativi di sedersi, mentre questa gli scivola via da sotto al c--o... e inizia a fissare il proprio pianoforte*
em... tu fermo lì, non suonare che il compositore del silensio te lo ordina... em... noo ho spoilerato la fine della storia! si perché io sono il compositore del silensio, io ucciderò Abel che mi sta già altamente sui testicoli e io... mangerò il filadelfia.
e bene si cari lettori.
*inizi a fare il serio? su che i cetrioli stanno aspettando, se entro l'una non hai finito tua mamma sclera*
oh si giusto, tank you Sheyla. comunque sono le... 11 e 58, in un ora e due minuti dovrei riuscire a recensire, sbucciare cetrioli e carote e finire di tagliare i pomodori...
*non sopravvalutarti*
ma io sono uber!
allora. eccoci quì, avevo già letto questo prologo ma lo trovo leggermente diverso da come l'avevo visto l'ultima volta. e dato che quella volta non h'ho commentato lo farò ora, e lo farò rimproverandoti tutti i tuoi "non so scrivere" con cui mi massacri un giorno si e un giorno no.
(da notare... la virgola prima della E nella frase precedente)

Una densa coltre di nebbia avvolgeva le strade di Londra offuscando la flebile luce dell’alba.
L’inverno era alle porte, e il suo vento gelido fischiava bruscamente lungo i viali deserti della città, smovendo le foglie secche che come pioggia nera,
cadevano dagli alberi ormai quasi del tutto spogli, preannunciando l’arrivo di una stagione incolore che con la sua fredda morsa, avrebbe congelato ogni
emozione, ogni sentimento, strappando per sempre  dagli occhi di ogni londinese il più piccolo barlume di speranza e vitalità.
---
ebbene. cioè... quì il lettore è già lì che non capisce più dove si trova e percepisce Londra attorno a se, tipo la Dublino di Joice, solo che... beh... descritta ottocentosettordicimilionidiziliardi volte meglio.
vorrei rimproverarti il fatto che è troppo lunga e che forse un punto a metà periodo ci stava bene, ma non ne ho il coraggio XD però mi permetto di abolirti la virgola dopo "morsa"... è una frase troppo epica per essere stroncata così, va assorbita tutta d'un fiato. dopo morsa quindi quella virgolina no, via... cacciata*fium!*
però cioè... uno quì già capisce tante cose
1-che sta per introdursi in una storia epica scritta da una scrittrice che nonostanti neghi di saper scrivere... è fenomenale
2-che già da subito la piega non sarà troppo positiva
3-che... fa freddo*esulta* mi piace come descrizione, mi piace l'inverno e anche se non mi piacciono gli alberi spogli... apprezzo la sensazione che mi hai trasmesso. quindi...
quindi maremma refrigerata, alriughailerughailerughalieruqiuaegiauegaliruh ti morderei il cranio.

i personaggi:
ancora non si sa molto, ansi non si sa niente anche se hai già reso una buona immagine dei(penso) protagonisti. però sicuramente già vedo nitidamente il carattere di Emma, devo dire che mi piace un casino. poi però quello lo dico dopo.
Abel mi sta piuttosto sulle scatole, ma anche quello lo dico tra due secondi.
una cosa però li accomuna
"Il fato però aveva ben pensato di punire la nostra morbosi
tà privando entrambi dell’unica cosa che avevamo di più caro al mondo"
eh si... a questa frase il lettore finisce in estasi venosa e arteriosa(?)... si. si. epica.
non c'è altro aggettivo.
William lo penso già come figura fittizia che però in un certo senso mi è arrivata positivamente, anche se non si sa niente neanche di lui. tutti lo vogliono, tutti a scassare a lui peggio di Crilin(anche la morte lì accomuna) e mi da già l'impressione di essere il fulcro della storia.
e ora avrei voluto fareun commento su Emma, ma preferisco aspettare il prossimo capitolo... si, non ho abbastanza elementi per criticarla, positivamente o negativamente, però alla fine invece di dimostrare quella che sarebbe stata una paura scontata, ha soltanto "espresso" l'odio che provava per Abel, che invece commenterò.
Abel puzza, è lezzo come un sacco di sudicio e ha i piedi che sanno di formaggio.
ecco tutto quà, perché è ciò che è. non mi piace, fa il figo, lui con gli occhietti verde cacca di neonato, lui che porta Emma tutto yea per sbarazzarsene in quel posto(che però è troppo figo) e tutto felice gli dice:
"siamo quasi arrivati"... e gnè gnè gnè... da stoDende siamo arrivati!

e poi, dopo una lunga passeggata infreddolente, ecco che si arriva a questa frase, che preannuncia la straordinarieità(non penso esista sta parola) della storia
"La triste melodia di un pianoforte inesistente accompagnò quell’instante, era la stessa che mio fratello suonò la sera prima di morire."
eh no allora gente mi sa proprio che non sono io quel pianista, perché per vostra sfortuna sono ancora vi...*morte random*

bene prenderò io la parola visto che Sasuke è schiattato*disse colui che dall'altra parte del mondo, va in giro con un testone rotondo... che se gli dai un calcio diventa ovale... lui è Crilin il pelato fatale
un pelato... con la tuta arancione...
e non mi ricordo più la canzone
va beh peccato chi se ne frega
se la ricorda lLura... quella strega!*
...
*viene trucidato in 13 lingue diverse*
ok, io, Crilin, colui che è, anche se è morto, ma quante cazzo di virgole sto usando,... ,,,*Sasuke ricompare con aura splendente avvolto da un fumo che cela la sua immane figura*
lascia spazio a chi se ne iintende di virgole
, dicevo ,non son,o io il compositore del silensio, anche perchéfo un casino con quel coso che non, avete, idea.
bene. siamo giunti alla conclusione di questo sclero, perché vorrei elencarti errori di distrazione che a me fai sempre notare e che poi fai pure ,te quindi non rompere più di tanto.
però una parola, prima che me la sbagli di nuovo te la dico
"sibilio" non esiste. si dice sibilo, il sibilo del vento, il sibilo del serpente, il sibilo del mirai.
al massimo puoi sostituirlo con fruscio, ma non ha proprio lo stesso significato.
poi ci sarebbero due errorini ma mi fa fatica cercarteli quindi te li tieni, cavoli tuoi spirusgnmuahahahahahahah perfidamente sghignazzando
guarda due sono quì
«Benvenuta Emma»  disse incresparono le labbra in un sorriso tanto dolce quanto diabolico, sussurrando quelle parole come una dolce maledizione.

magari volevi dire increspando. e dolce due volte così vicino puzza... potevi usare un aggettivo tipo... bo che ne so soave, suadente, attillante(?), mirai, in somma ce n'era tanti.

e l'altro sinceramente non lo ritrovo ma so sicuro che ce ne sia un altro.
che dici chiudo?
*muoviti testa di -censurissima- che se no non fai in tempo!*
ecco. em si...
va bene, ti abbandono, le mie recensioni non sono epiche come le tue ma almeno ci metto un pochino meno di te XD ahahahahaah...
va beh che in un prologo non c'era tanto da commentare, nel primo capitolo mi impegnerò di più!
comunque, vedi di continuare perché quì c'è da costruirci tanto sopra, scrivi random, fai cosa ti pare ma scrivi il seguito e non bloccarti al primo inghippo, se no mi arrabbio. perché questa storia che ha tutta l'aria di trasformarsi in un triller a tutti gli effetti deve essere portata avanti, se ti incaponisci che non hai idee e la lasci così senza un seguito chiudo tutte le baracche che vendono giornalini mirai e dico a Zarniel che imponga la legge del costumino sexy a tutto il mondo.
a parte gli scherzi, se non trovo il seguito al più presto c'è il caso che... te lo scrivo io e te lo pubblico sopra al prologo, quindi ti conviene darti da fare se non vuoi che il compositore dell'occultità(?) diventi Guldo.
e quì chiudo se no Sheyla mi uccide se non vado a sverdurare. anche lei odia le sclerate di mia mamma.
a despues campana!