Ehilà! Sono di nuovo Xavier!
Ho colto al volo il tuo suggerimento di bazzicare un po' tra le tue storie a tema "Valvert", anche se risalgono a un po' di anni fa, e questa è stata la prima che ho trovato, in ordine cronologico.
Wow, 2014... ma io dov'ero mentre tutte queste belle storie venivano pubblicate ahahah?
Parto dal presupposto che ho sentito parlare di questo "p0rnfest", ma non ho mai capito bene come partecipare, in cosa consista invece immagino sia abbastanza chiaro ahahah.
Ammetto di non essere un amante del rating rosso a sfondo erotico, è un genere in cui mi sono cimentato molto raramente (faccio proprio fatica ad approcciarmi senza cadere nella volgarità, buh), ma ho comunque deciso di aprire la storia "a mio rischio e pericolo".
Mi aspettavo di trovare sin da subito la scena erotica vera e propria a darmi il benvenuto, e invece sono stato accolto da svariate righe di piacevolissima introspezione e analessi, e questa ovviamente è stata una sorpresa molto ben gradita a me.
Penso che tu abbia colto molto bene il carattere e il modo di (non)pensare che Javert aveva prima degli eventi della barricata, il fatto che (pur non essendo stupido) si ostinasse a non riflettere più del necessario, perché tanto non aveva nulla da pensare oltre che a far rispettare la legge, poiché persino la riflessione veniva vista da lui come un atto di ribellione...e guai a ribellarsi!
Inoltre penso che tu abbia fatto benissimo ad inserire questa prefazione prettamente introspettiva prima della scena clou, perché così almeno il lettore può farsi un'idea di come ci sono finiti a letto quei due che fino a poco prima si odiavano (no beh, Valjean non lo odiava, però Javert un po' di astio nei suoi confronti lo provava decisamente, uhm!), essendo questa una "what if?" che diverge dalla trama del romanzo. È scritta proprio bene, ma non solo da un punto di vista grammaticale/sintattico, ma anche per il fatto che scorre velocemente, ci dà le giuste informazioni da sapere, senza però togliere spazio al fulcro vero e proprio della vicenda.
Ah, e anche la breve analisi su Jean mi sembra molto molto azzeccata! Hai colto molto bene anche lui secondo me, sia nei gesti (il fatto della legna) sia nei pensieri e nelle parole.
Ora, arriviamo alla scena vera e propria, sperando di non averti tediato troppo nel frattempo.
Anche questa è stata una grande "sorpresa", o come si direbbe, "that escalated quickly". Non mi aspettavo che fosse Javert a fare la prima mossa, e bravo il nostro ispettore! D'altronde, dopo 50 anni passati a reprimersi... mi sembra pure giusto che adesso voglia "sfogarsi"! Mi ha sorpreso il fatto che sia passato repentinamente dal bacio alla "toccata", questa non me l'aspettavo minimamente, mi ha lasciato sbalestrato (in positivo)!
Insomma questi due signorotti di mezza età poi ci hanno dato dentro... nonostante sia una scena di sesso è comunque trattata col giusto tatto e la giusta dolcezza a parer mio, i termini più "spinti" non la rendono comunque volgare, anzi, è adorabile! Sì, sono adorabili anche quando fanno queste cosacce! Mi piace davvero molto come li fai interagire, in generale, quindi concludo questo delirio valvertiano facendoti i complimenti per la storia! E te ne meriti tanti soprattutto perché questa (da quel che ho capito) è la prima che hai scritto e pubblicato! Wow!
Concludo qui la recensione, credo di aver detto tutto ciò che dovevo dire, sperando di non essere stato pesante!
Au revoir!
~Xavier |