Ciao! Uhm, ho scovato questa storia totalmente per caso, ma devo dire che è valsa la pena di leggerla; ti dirò, solitamente non sono una gran lettrice di One-Shot, insomma, a me piacciono le long extrastrong (?), ma di tanto in tanto qualche 'completa' attira il mio sguardo. Come nel caso della tua storia.
Hai descritto perfettamente la paranoia di questo protagonista che si sente osservato, e ti confesso che mi sono immedesimata moltissimo nel suo personaggio: insomma, la scuola è l'inferno personale di noi adolescenti, e questo sentirsi costantemente fissati, puntati, con la paura quasi schizoide (non 'quasi' per il suddetto protagonista, comunque ^^) di essere additati, di commettere errori, ecco.... l'hai descritto perfettamente. Ti faccio i miei complimenti e torno a bazzicare sul tuo profilo.
Un bacio gigaenorme, a presto!

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Ciao The Sorrow, era da tanto tempo che non mettevo piede su EFP, ci sono tornata perchè sono incappata per puro "sbaglio" nel tuo "Discorso a EFP", non l'ho recensito, ma l'ho trovato molto gradevole.
Leggendo però le recensioni che ti hanno dato e le tue risposte, mi sono incuriosita e ti ho cercato. Ho letto i titoli delle tue storie e l'intro(?) fino ad incappare in questa storia senza recensioni al che ho deciso di partire da qui, per leggerti.
Sono stata colpita subito dal ritmo della storia, è un ritmo incalzante che ti mostra la storia direttamente come se la vivessi in quel preciso istante insieme al protagonista. Non hai dato nessun nome, nessun punto di riferimento, di conseguenza questo nessuno, potrebbe essere chiunque ed è molto facile immedesimarsi in lui. Ammetto che inizialmente la storia di per sè non mi entusiasmava ma la fine mi ha lasciato un brivido. Ed è un complimento.
Leggerò le altre tue storie anche se al momento, la voglia di leggere mi manca un pò, e in più sensi. Ok, sto divagando. E' stato interessante leggerti, a presto.